Il Regalo

Il tuo regalo
Ho pensato molto, a che regalo farti, amica mia. Così: entrato in un negozio di biancheria intima, a gusto mio ti ho preso un bel completino rosso, in pizzo, vedo non vedo.
Ne sono sicuro ti piacerà, conoscendoti bene i tuoi gusti di intimo.
Mi venne la folle idea, sapendo di averne parlato: e giocato con un piccolo vibratore, mi recai in un sex shop, dopo una attenta valutazione di vari modelli: decisi di prendere uno stapon doppio da usare assieme nei giochi nostri coinvolgendo la mia amica.
Finalmente arriva venerdì 15 e mi reco da lei i 2 pacchi erano pronti con una bella sorpresa fatta ultimo momento, suono alla porta ,mi apre e la vedo tutta tirata, ciao come va fatti vedere, sei bellissima una bella slinguata profonda e ci accomodiamo sul divano prendi qualcosa, si grazie una birra fresca: facciamo cin cin e le nostre lingue si incontrano ancora ,ho i 2 regali per te sai sono curiosa dai family vedere, io a una condizione spogliati nuda ora ma dai cosa dici fidati e vedrai ok ti assecondo piano piano davanti a me improvvisa un spogliarello a regola d’arte e ora.
Gli consegno il primo pacco, lo scarta e vede il completo rosso raggiante mmmm che bello; vediamo come ti sta indossalo dai ok.
Era bellissima con quel completo addosso mi braccia mi bacia con passione dai fammi vedere il secondo tutto a un tempo gli risposi e mordendo l’orecchio e scivolando sulla sua bocca le nostre lingue si bagnarono ancora la mia mano sx scendeva giù piano piano e dolcemente gli accarezzai la brasiliana premendo leggermente e risalendo e scendendo più volte sentivo che a le gli piaceva a quel punto risalii e rientrai sotto la brasiliana sentii le sue labbra bagnate e con molta delicatezza entrai con un dito, piano piano sentii un siiii dai continua così.
Decisi di toglierli la brasiliana abbassandola piano piano mi abbassai incominciai e leccarla molto dolcemente era quasi un lago la sentivo gemere sotto i miei colpi di lingua a quel punto decisi di toglierli il reggiseno i suoi capezzoli erano duri duri iniziai a mordere dolcemente e poi più forte come si muoveva orai era quasi pronta per il secondo regalo presi dalla tasca una mascherina nera e gli dissi ora metti questa passeremo al secondo regalo ma devi attendere un attimo fidati ok mi disse a quel punto andai all’entrata aprii la porta piano e feci entrare 2 amici piano piano venero con me in salotto senza far rumore e io dissi eccomi voglio riscaldarti per bene ricominciai a leccarla ancora e baciarla imponendo che non si togliesse la mascherina nera lei non vedeva i 2 amici si spogliarono nudi e cominciavano a segarsi per farselo venire duro lei a un certo punto mi disse amore ho voglia dai non farmi soffrire fammi sentire il tuo cazzo ok adesso te lo faccio sentire entrai con il mio cazzo piano a colpi ora veloci ora lenti e a ogni colpo uscivo e entravo so che a lei la fa impazzire ora mettiti a pecora voglio che me lo succhi per bene la misi nel pavimento non devi toccare solo succhiare ok fammi sentire la tua bocca come è brava e come sai fare tu a quel punto il mio amico si siede sul divano e gli porge il cazzo dai vieni avanti apri la bocca e comincia quando lo prese in bocca si soffermo un attimo dai amore fammi sentire quanto sei brava e comincia a sponpinarlo per bene brava dai via più veloce affonda fino in fondo voglio sentire la tua gola il mio amico mi fece un segno ok
Ora avrai la sorpresa 2 alzati se stai ferma apri il regalo tirai fuori il strapon e gli lo misi su una dentro nella sua figa e uno fuori cose questo un attimo di pazienza dietreggiai un pochino a quel punto ci siamo messi tutti e 3 a pecorina ora amore vieni che ti guido brava cosi ora entra piano se no mi fai male entro facilmente ora scopami dai più forte sempre più forte si mi piace un casino ora sei mio e io si ora puoi togliere la mascherina la tolse e resto perplessa un attimo ma continuò a scoparlo ora tocca a me mettimelo dentro scopa dai tue e tre fammi sentire quanto ti piace si sento il cazzo dentro la mia figa un lago questo amore il più unico regalo di compleanno che potevi fare