Cambio canale

La storia con Giovanna si è protratta per tanto tempo . Amplessi sdraiati , in piedi , a pecorina , bocchini con ingoio ma …….il buchetto quando ? Feci questa domanda a lei , la sua risposta : sono vergine dietro , non l’ho dato neanche a mio marito ! C’è sempre una prima volta ! Era una mattina d’estate , Giovanna con i figlioli ed una parente erano al mare , il marito era al lavoro . Riesco a trovare il numero telefonico dello stabilimento . I cellulari ancora non esistevano . Con voce in falsetto mi faccio passare Giovanna dicendo che l’ufficio . Erano circa le ore 09,15 avevo chiesto il turno di pomeriggio . Al telefono sento : pronto con tono un po’ scocciato . La mia risposta : preparati , trova una scusa , dammi l’indirizzo dell’abitazione dove sei che ti raggiungo . Sono cinque giorni che ho il cazzo che mi scoppia . Mi raccomando giustifica il tuo allontanamento come meglio credi ma, portato con te le chiavi di casa così nessuno può entrare ! Alle 10.00 , in anticipo sono sotto la casa . Vedo lei arrivare con una vestaglietta copricostume che dondola sopra le sue chiappe . Oggi le voglio ! Mi vede e senza nessun cenno , apre il portone della palazzina lasciando la porta socchiusa. Entro , vedo che l’ascensore è occupato e che si ferma al terzo piano . Faccio le scale a due a due fino al piano e anche lì la porta e leggermente aperta . Entro di filato nell‘’appartamento e lei è dietro la porta . Mi avvolge con le sue braccia , ci scambiamo un bacio appassionato mentre le mie mani vogliono le due nudità . Non so come , riesco a toglierle il copricostume, lo slip e il reggiseno mentre lei ha liberato l’uccello dalla gabbia . Mi blocca e dice : ho la sabbia addosso , mi vado a fare una doccia . Mi sono denudato e non appena sento l’acqua scorrere mi precipito in bagno . Sono accecato dal desiderio . La metto con la schiena alla parete , la mia lingua percorre the gnu centimetro della sua pelle , con il doccino sciacquo la sua figa fuori e dentro ed inizio a far andare la lingua vertiginosamente in quell’anfratto del piacere . Lei alza una gamba per farsi leccare più in profondità . È un torrente in piena . Il cazzo e le palle mi dolgono per quanto sono eccitato . La faccio girare a pecorina , continuo a leccare la sua figa , poi , Poggio la cappella e con un solo colpo entro tutto dentro . La pompi per un po’ sgrillettandola davanti . Devo provare adesso . Tolgo il cazzo dalla figa senza smettere di sgrilllettare. Punto la cappella sul buchetto posteriore . Piano, piano e con delicatezza entro , si lamenta : no, no, mi fa male . Mi fermo , attendo un po’ poi continuò ad entrare . Quando sono tutto dentro inizio moderatamente a stantuffare e di risposta : si, si ma fai piano . Non resisto , sborro nel suo intestino ! Ha goduto anche Giovanna . Ora ha il problema che non se ne accorga il marito che ha il culo rotto !!!