Scambio di Coppia
Una bevuta in centro
di SweetSweetHolySlut90
18.01.2023 |
18.109 |
9
"Si vedevano ad una 30 di metri più di un ragazzotto che sembrava indugiare troppo con lo sguardo verso di noi ed onestamente ci è spiaciuto unicamente che..."
Ormai è passato qualche tempo, ma con piacere ricordiamo una strepitosa serata.Una di quelle uscite che partono senza una meta specifica sotto l’aspetto puramente legato alla libido, senza un pian ben definito ma che vanno poi verso percorsi unici.
Eravamo a cena nel centro storico di P. Due spritz allegri e stuzzicanti e poi un’ottima cenetta sul corso sotto il calore di un fungo mentre l’aria intorno era già bella frizzante.
La mia studentessa, o meglio ormai ex studentessa, indossava un vestito nero piuttosto corto, autoreggenti, un bel decoltè tacco 10. Durante tutta la cena abbiamo scherzato e giocato fra noi, sguardi ammiccanti, e considerazioni sulle coppie attorno sul loro essere potenzialmente o meno degli swinger a loro volta.
Complice anche un po’ il vino l’atmosfera era sempre più calda, e dagli stuzzicamenti a togliersi le mutandine lentamente e senza dare nell’occhio e lanciarmele sul tavolo il passo fu piuttosto breve.
Erano belle umide e sapevano deliziosamente del suo sesso e devo ammettere che il cazzo già premeva contro la stoffa dei pantaloni.
In questo clima sempre più porco fu quasi scontato scorrere la rubrica e contattare una coppia che avevamo conosciuto su A69 e con la quale ci smessaggiavamo e facevamo sexting da un po’.
Due ragazzi nostri coetanei, lei più giovane come la mia ex studentessa ed il lui del mio stesso anno. Già nello stuzzicarci era venuta fuori una reciproca passione per la pioggia dorata e la forte bisessualità delle ragazze. Anche loro erano fuori a giro e l’idea di raggiungerci piacque subito. Finimmo il nostro vino e facemmo due passi nell’attesa.
Eccoli arrivare.
Dal vivo erano ancora più carini che in foto e soprattutto avrebbe capito anche un assonnato come sarebbe potuta finire la serata.
Il miglior modo per rompere il ghiaccio fu proprio bere ancora qualcosa assieme, non senza lasciare che G. (la mia studentessa) mostrasse loro che fine avessero fatto le sue mutandine.
La ragazza della coppia fin da subito non nascose che la voglia di assaggiare meglio la fica di G. era forte anzi fortissima e non le bastava aver annusato le mutandine che ancora tenevo nella tasca dei jeans.
Complice il bere, sia per la libido sia per lo stimolo della pipì, più volte ci disse che voleva fermarsi in qualche viottolo e chinarsi per liberarsi finalmente, e per quanto l’idea ci stuzzicasse decisamente avevamo voglia di goderci quello spettacolo in santa pace.
Purtroppo ne noi ne loro potevano ospitare, così andammo assieme verso il parcheggio, che era in una zona appena decentrata e con poca illuminazione.
Per aprire le danze fui il primo a tirare fuori il cazzo ed a mettermi a pisciare davanti loro tre, subito la ragazza prese il suo lui per mano e si avvicino al mio cazzo per guardare da vicino il getto, così le chiesi se voleva tenerlo in mano e non se lo fece ripetere.
L’idillio fu parzialmente rovinato da G che a sua volta si accucciò per pisciare, in una battibaleno mollò il mio cazzo per spostare anche lei le mutandine e pisciarle a fianco mentre le toccava la fica e si leccava le dite bagnate di caldo nettare dorato. La visione valeva da sola una sega non nego e così feci e senza rimettere il cazzo nei pantaloni mi misi li vicino a segarmi…
Sentii lo scroscio abbondante ed anch’io non persi l’occasione di toccare le fiche e leccarmi le dita.
Non fu che l’inizio, in un attimo eravamo coi cazzi di fuori e le ragazze a baciarsi e sgrillettarsi coi nostri cazzi duri vicino le loro labbra.
Poi piano piano passammo ognuno a toccare la fica dell’altra, umida e vogliosa, per poi sentire ciascuno il sapore di sesso nella bocca dell’altro.
La mia G. era letteralmente fradicia ed ancor più eccitava tutti l’idea che sarebbe potuto passare qualcuno, anche se erano già le 2 di notte.
Si vedevano ad una 30 di metri più di un ragazzotto che sembrava indugiare troppo con lo sguardo verso di noi ed onestamente ci è spiaciuto unicamente che nessuno abbia avuto quel pizzico di coraggio in più per farsi avanti, probabilmente si saranno accontentati di una ricca sega a casa in nostro onore.
Eravamo a cazzo di fuori e le ragazze con i vestiti tirati su mostrando la fica e abbassati per far si che le tette fossero libere e pronte per essere ciucciate, morsicchiate, leccate, adorate per bene.
Brillavano i piercing della mia G lucidi e di saliva e di umori. Piacevano molto ad entrambi, in più di un’occasione con la coda dell’occhio mentre strofinavo il mio cazzo sul culetto e la fica della lei vedevo che il lui della coppia si gustava quei ninnoli in acciaio.
In questo porco quadro, una ringhiera ci fu d’aiuto per sollevar loro le cosce ed iniziarle a scopare mentre si baciavano. I cazzi scivolavano nell’umido piacere delle loro fiche aperte e vogliose e quando li tiravamo fuori brillavano sotto la luce apparentemente fievole di un lampione non troppo distante.
All’inizio i mugolii furono sommessi ma poi sempre più decisi e disinteressati a chi potesse sentirci.
Dopo esserci assaggiati a sufficienza visto l’insolita location non ci fu miglior soluzione che regalare una bella e calda doppia sborrata alle ragazze inginocchiate mentre si baciavano.
Di li a poco, complice l’aver raggiunto l’orgasmo e vuoi per una sirena che si avvicinava, ma che poi non era per noi abbiamo scoperto, ci bloccammo per i giochi di quella sera.
Ovviamente l’idea fin da subito fu quella di approfondire la conoscenza ed in effetti così poi è stato.
Dal canto nostro ancor più bello fu annusarci a vicenda a fondo e assaggiarci tutti a casa ripercorrendo con la mente l’ultimo, ma solo cronologicamente parlando, dei nostri momenti di passione assieme.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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