Scambio di Coppia
Oltre una poltrona – Seconda parte
di florencenight8486
07.08.2022 |
247 |
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"Davide prima infilò un dito e sentì subito che le pareti di Chiara si allargavano bramosamente facendo posta ad un secondo dito che Davide infilò prontamente, ..."
Trasaliva dalle viscere della terra un calore che fondeva quei quattro corpi, Chiara si era lasciata andare a quei due che le toccava e leccava i seni, e poi la pancia che era mossa da spasmi irregolari che le percuotevano il ventre, si incanalavano verso il monte di venere, i peletti che lo ricoprivano si increspavano e si annodavano. Davide si era messo più comodo, aveva sporto il bacino più in fuori per permettere a Neri di accarezzarlo meglio. Neri si era concentrato prima sulle gambe poi era arrivato al pacco, lo aveva toccato, l’erezione di Davide era sempre più intensa e non poté far altro che sbottonargli il pantalone e tirargli fuori il cazzo e iniziare a toccarlo per poi con un movimento lento e regolare a segarlo, e mentre Davide riceveva le attenzioni di Neri oltre a continuare a leccare il seno di Chiara con l’aiuto di Elda le aveva sbottonato il pantalone, lo aveva abbassato leggermente e aveva infilato la mano nelle sue mutandine, prima le aveva accarezzato il ventre poi lentamente si era fermato sul monte di venere: aveva giocato con i suoi peletti sempre più increspati e poi aveva sfiorato le grandi labbra, percorrendole in tutta la loro lunghezza con due dita, le aveva sfiorate e stuzzicate, e quando si accorse che Chiara si stava eccitando e lo stava facevano delicatamente tirò fuori la mano sinistra e fermò Elda mettendogli due dita in bocca, Elda comprese subito e inizio a succhiarle, a inumidire tutte e mentre lo faceva Neri era passato a succhiare il cazzo di Davide, prima la cappella con movimenti di lingua circolari sul glande che era diventato lucente e si era ingrossato, poi passava la lingua per tutta sua lunghezza dell’asta arrivando a sfiorare con la punta della lingua le palle.
Elda prese la mano di Davide e la portò nuovamente verso le mutandine di Chiara, le dita di Davide oltrepassarono velocemente il monte di venere e si fermarono per pochi instanti davanti alle grandi labbra di Chiara che impercettibilmente iniziavano a pulsare, erano ancora chiuse come un’ostrica pigra, e poi con impeto le oltrepassò toccando le pieghe delle piccole labbra e finire nel vuoto caldo dalla sua più profonda intimità, una vampata intensa lo raggiunse, mosse avanti e indietro per un paio di volte le dita, Chiara iniziava a eccitarsi e i suoi umori a spargersi sulle dita fameliche di Davide che le estrasse raccogliendo più umori possibili per portarsele alla bocca e assaggiare Chiara, berla e annusarla, era un profumo che lo eccitò ancora di più, Neri se ne accorse e rallentò la sua lingua che si stava muovendo velocemente sul glande. Davide prima di scendere di nuovo con le dita verso le piccole labbra di Chiara le infilò nuovamente in bocca a Elda per inumidirle ancora, Elda lo fece con novizia.
Davide prima infilò un dito e sentì subito che le pareti di Chiara si allargavano bramosamente facendo posta ad un secondo dito che Davide infilò prontamente, gli umori di Chiara iniziarono a bagnare il palmo della sua mano e i suoi mugoli di piacere si perdevano nell’eco della sale vuota, Davide aumentò sia la frequenza sia l’intensità del movimento, ad ogni piccolo colpo in su le labbra di Chiara si aprivano e si gonfiavano, i mugoli di piacere aumentarono fino a quando un rumore sordo, che proveniva da qualche poltrona più sotto, distrasse tutti e quattro portandoli fuori dalla trans per un solo momento, a metà sala in penombra si stagliava una figura sconosciuta che era stata lì fin dal principio, dopo un istante di silenzio Chiara con un leggere tocco della mano fece segno a Davide di continuare.
Davide si accorse che quella figura aveva eccitato ancora di più Chiara che era sempre più bagnata, così infilò un terzo dito che fermò per un istante il suo respiro, riprese a penetrarla con maggiore veemenza, con maggiore forza, e mentre faceva tutto questo inizio a baciarle il collo, a soffermarsi sulla nuca, a respirale accanto, un leggere tocco delle labbra sul lobo e poi ancora sul collo mentre le dita sempre non maggiore passione si facevano spazio nella sua eccitazione, Elda continua a baciarle il seno e anche lei a succhiarle il lobo destro, a respirarla accanto e a cercare la sua lingua.
Chiara ormai ansimava dal piacere e mugolava e mentre il suo sguardo si diresse verso la figura di quello sconosciuto e i loro sguardi si incrociavano arrivò all’orgasmo in un tripudio di piacere….
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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