Scambio di Coppia
Il profumo del mare – 2° parte


24.10.2024 |
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"Si alza senza far rumore e si avvicina a Federico, disteso su un fianco..."
Rimaniamo così, teneramente vicini ed addormentati, per un periodo indefinito. La giornata è così particolare da farci smarrire la cognizione del tempo. La prima a svegliarsi è Claudia. Nel sonno io senza volere mi sono allontanato da lei e questo le fa venire un’idea molto, molto trasgressiva. Si alza senza far rumore e si avvicina a Federico, disteso su un fianco. Poi si pone con il volto vicinissima al suo cazzo, bacia per un istante il glande rimasto scoperto e, lentamente, fa scivolare le labbra intorno alla cappella.Federico, restando addormentato, geme leggermente sentendosi così piacevolmente stimolato. Claudia continua, cominciando a giocare con la lingua, ricamando disegni fantasiosi sulla mucosa della cappella. Ed intanto il suo cazzo continua a crescere. Federico nel frattempo si sveglia, ma preferisce continuare a fare finta di dormire. La bocca di mia moglie è adorabile e lui non vuole che nulla possa modificare un gioco così eccitante. Claudia, per mettersi più comoda, si sposta in una posizione che per Federico è assolutamente irresistibile. Il profumo dolcissimo della sua fica è a pochi centimetri dal suo viso e non riesce a trattenersi oltre.
Al mio risveglio la prima cosa che vedo è il culo della mia mogliettina che viene esplorato dalla lingua abilissima di Federico. Spostandomi, vedo la bocca di Claudia che avvolge completamente il cazzo di Federico: i due sono impegnati in un sessantanove davvero furibondo e stravolti dal piacere. In un attimo di pausa Claudia posa il suo sguardo su Anna che sta ancora riposando ed avvicinandosi lentamente comincia a riempire il suo viso di piccoli baci. Io non resisto più e completamente rapito dalla vista di mia moglie messa a pecorina mentre sta baciando un'altra donna, mi posiziono dietro di lei e comincio a scoparla. Federico coglie l’attimo, si sposta ed appoggia il suo cazzo sulle labbra di entrambe le ragazze. Anna comincia a svegliarsi e lentamente inizia il suo lavoro di lingua. Dalla mia posizione mentre scopo Claudia riesco ad allungare la mano verso le cosce di Anna: è completamente bagnata, probabilmente anche lei era già sveglia da un po', ma voleva godersi lo spettacolo.
Le bocche su Federico si fanno ogni istante più abili, più esperte. Lui cerca in ogni modo di trattenersi, ma le lingue sono davvero infuocate. Claudia sta per essere travolta da un orgasmo squassante e questo rende la sua bocca ancora più sconvolgente perché e proprio la presenza del cazzo di Federico tra le sue labbra e la lingua di Anna a donarle quel tocco in più che le mancava. Sento che sono vicino al punto di non ritorno, rallento fino a fermarmi. I miei occhi si incrociano con quelli provocanti delle nostre due mogli. Anna viene verso di me, mi chiede sussurrando se ho bisogno di riposare e senza attendere la mia risposta mi fa sdraiare e mi accarezza dappertutto coprendo di baci tutto il mio corpo. Vedo Claudia sempre a novanta, smania poverina, aveva ancora tanta voglia di cazzo. Ci capiamo con lo sguardo, è come se mi stesse chiedendo se Federico può scoparla e per me la risposta non può che essere certamente sì. Rivolge la sua espressione di supplica a Federico che decide di non farsi pregare troppo e comincia a penetrarla.
Nel frattempo Anna con le sue delicatezze ha mantenuto al massimo la mia eccitazione, riuscendo nello stesso tempo a riportarla sotto al mio controllo. Anche lei vuole scoparmi: in un attimo monta sopra di me e comincia a dimenarsi abilmente sul mio cazzo. Lo prende tutto, le piace e lo avvolge all’interno della sua caldissima fica, lentamente, mentre io mi godo lo spettacolo del suo seducente corpo che serpeggia sopra di me come una danzatrice del ventre. Con mia moglie ci guardiamo negli occhi mentre lei viene scopata a novanta. Avvicina le sue labbra alle mie ed inizia a baciarmi. I suoi occhi ricolmi di piacere mi fanno impazzire, specie se questo arriva da qualcun altro. Continuiamo così a lungo, sempre nella stessa posizione. Non vogliamo girare un porno, non dobbiamo scattare delle pose predefinite, non abbiamo nessun copione da recitare: vogliamo solo goderci questo meraviglioso viaggio.
Ad un tratto un grido risuona nell’aria rovente ed un orgasmo collettivo ci sconvolge.
Il silenzio privo di ogni imbarazzo, rotto soltanto dalla risacca delle onde sulla battigia, cala su noi quattro come una coperta che protegge un bambino dal freddo della notte. Qualche gabbiano si leva in volo stridendo nell’aria ancora calda, mentre i nostri respiri tornano lentamente alla normalità. Rimaniamo così per almeno un’ora cercando quiete e calma interiore, dopo la tempesta di piacere che ha stravolto le nostre vite.
Terminato il momento di riposo, mi sento animato dalla voglia di fare qualcosa: il sole è ancora alto nel cielo e ci aspettano ancora diverse ore di gioco e divertimento. Decido di dedicarmi al gonfiaggio del grande materassino riflettente, che avrebbe garantito una bellissima abbronzatura a chiunque vi fosse disteso sopra. Rimango senza fiato e getto il materassino in mare verso Anna, che se ne impossessa per portarsi un po' al largo a prendere il sole. Federico la aiuta nella breve navigazione e poi se ne va a nuotare con la maschera per ammirare gli splendidi fondali. Quando riemerge, ha una grande sorpresa: io e Claudia abbiamo raggiunto Anna sul materassino e, restandocene in acqua, la stiamo colmando di baci.
In poche bracciate ci raggiunge, osservando che ciascuno di noi sta succhiando delicatamente un capezzolo di sua moglie. Dal canto suo, Anna è stravolta. Lancia gridolini, geme, si contorce nel percepire le nostre bocche delicate e fameliche al tempo stesso, che stanno giocando con abilità sui suoi capezzoli, diventati gonfi per l’eccitazione. Federico rimane a guardare per qualche minuto. Poi decide che anche lui deve prendere parte a questo festino dei sensi. Si fa scivolare con il torace sul materassino tra le gambe spalancate della ragazza e raggiunge con la bocca la sua fica zuppa di umori. Per Anna è come una frustata: la lingua di suo marito, così abile, così flessuosa, così innamorata, percorre le sue mucose più intime dilatando le grandi e le piccole labbra mettendola completamente a nudo e facendole supplicare di essere penetrata. Tuttavia, Federico non intende far godere Anna nel modo più tradizionale: preferisce che sua moglie rimanga ancora vittima di quel dolcissimo complotto orale a tre e, arrotolando la lingua, comincia a farla scivolare dentro la sua fica.
Tutti e tre osserviamo attentamente le sue reazioni: l’orgasmo sta per travolgerla e Federico vuole fare di più: oltre a penetrare la sua delicata fica con quella lingua abilissima, le fa scivolare due dita nel culo, dilatandolo fino allo spasimo, fino a quando un grido risuona per tutta la caletta. Anna continua a godere come raramente le è capitato in vita sua, mentre le tre bocche non la mollano un solo momento. La nostra intenzione, infatti, è di farla venire almeno altre due volte senza alcuna interruzione: un gioco che mette a dura prova il suo bellissimo corpo. Ma quando, finalmente, ricade per la terza volta sul materassino, praticamente esanime, Anna è una donna felice, colma di sensazioni appaganti e dolcissime.
Lentamente portiamo a terra il materassino con la protagonista del momento a bordo e raggiungiamo la spiaggetta per riposarci tutti insieme.
Continua…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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