Scambio di Coppia
Il Tempo ( seconda ed ultima parte)
di EmmeEsseVRleiBSX
22.11.2022 |
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"“Il valore aggiunto direi, che ne pensi Stefano?” mi dice Roberto..."
Chiudo l’acqua della doccia, mi sono sciacquato da tutto quel detergente corpo ed intimo che Viky mi spalmò sul corpo in maniera eccitantemente graziata.Nonostante la nube di vapore acqueo che impervia in doccia e aprendo uno degli appannati vetri scorrevoli , a portata di mano, come disse Viky, trovo subito l’accappatoio. Subito sotto un paio di ciabatte da camera stile hotel. Che siano le loro non saprei ma dubito mi debba porre questi quesiti in questa situazione e infilandomele esco dal bagno.
Pochi i metri che mi dividono dalla stanza da letto dalla quale ora si udiscono gemiti e respiri come note aggiunte a quel già ricco pentagramma musicale delle opere di Vangelis .
Entro in camera e subito mi accoglie lo sguardo di Lisa. Mi sorride in maniera più performante rispetto a dieci minuti prima, questo sta a significare aver raggiunto l’orgasmo almeno un paio di volte e poi conoscendola, fin che Roberto si prendeva cura del suo intimo da dietro, lei col pensiero era in doccia con me sapendo che Viky poteva averci messo lo “zampino”, questo deve averle solleticato il desiderio e non poco.
Roberto, tra l’altro non ci siamo ancora presentati, ancora in piedi intento a far scomparire i suoi centimetri nell’intimo di Lisa ancora china in avanti e con i capezzoli che godevano dello sfregare delle lenzuola.
Viky in piedi dietro di lui, nuda ma con le scarpe addosso, che lo abbraccia massaggiandogli il palestrato torace villoso appoggiando i suoi di seni alla sudata schiena e gli bacia il collo e contemporaneamente sembra tenere il tempo del marito roteando leggermente il bacino, quasi fosse lei a godere del piacere delle pareti dell’intimo di Lisa che ad ogni affondo si allargano.
Mi fermo un istante sull’uscio della camera ed osservo la scena, non riesco a spegnere completamente il cervello quindi penso:
“ La mia compagna si sta deliziando di un desiderio che mi ha sempre confidato, ed in più l’oggetto del suo desiderio, col benestare della moglie, si delizia di una sua subalterna dallo scultoreo fisico corteggiata da mesi…. esistono evoluzioni migliori?”.
“” Faccio fatica pensare vi sia un up grade in merito a ciò stessi vivendo, ma vediamo come continua o evolve la serata, che ne dite voi?””
Entro e camminando attorno al letto mi godo la schiena di Lisa leggermente sudata dal piacere, le forti mani e avide di centimetri di Roberto che stringono i fianchi di Lisa sotto i suoi possenti colpi di reni, cammino e passo dietro a Viky avvinghiata a suo marito che ne approfitta , vedendomi vicino, a fare un passo indietro dal marito allargando le gambe e inchinandosi leggermente verso di lui dall’alto dei suoi tacchi mi regala uno maggior spettacolo del suo lato b ed intravedendo parte del suo intimo.
Di primo acchito mi sarebbe venuto spontaneo appoggiare una mano tra le natiche di Viky e dopo aver ben stimolato il suo intimo infilato un dito ma….. non sapevo se avevano stabilito delle regole prima che arrivassi io, quindi ho seguitato girare attorno a loro fino a sedermi sulla comodissima poltrona winchester a lato del letto.
Non nego che dopo il “bagnetto” di Viky in doccia mi sarei dovuto sentire libero di metterle le mani ovunque, invece no, come detto sopra non so se o quali regole abbiano stabilito prima di iniziare a deliziarsi tutti e tre. D’altra parte io sto assistendo alla realizzazione di un desiderio di Lisa, ovvero saziarsi del suo capo Roberto, ma con molta sorpresa da parte mia, appagare anche la sua natura saffica con addirittura la moglie del capo, “all in” direi….
Prima di sedermi sulla poltrona Lisa mi fa cenno di avvicinarmi a lei e chiudendo gli occhi mi delizia di uno dei suoi baci. La sua lingua nella mia bocca a cercare angoli dove testimoniarmi il piacere che sta provando in quel momento, farsi oltraggiare l’intimo dal suo capo Roberto e nello stesso tempo baciare il suo accondiscendente uomo.
Mi stacco da Lisa e ci guardiamo intensamente, nel frattempo mi metto comodo sulla poltrona, dedico uno sguardo anche a Roberto e il cenno che entrambi abbiamo fatto col viso racchiudeva un tacito accordo di accondiscendenza rivolto al piacere suo, di Lisa ma nello stesso tempo anche di Viky. Io non mi tiro fuori da questo quadretto o quartetto di piacere per autolesionismo, sia chiaro, ma è il desiderio di Lisa che si sta realizzando e consumando quindi assaporo per il momento il tutto da … spettatore, anche se “lo spettatore” fa parte del desiderio.
Lisa si sfila i centimetri di Roberto, si gira di centottanta gradi e sempre a carponi sul letto avvicina la sua bocca al duro e grondante pene di Roberto. Viky dal suo canto intuisce i movimenti di Lisa e camminando a lato del letto scorre l’indice della mano destra sulla schiena di Lisa fino a prendere posto sdraiata sotto di lei, sotto il suo intimo.
Dal canto suo Lisa quando ha sentito Viky in posizione ha cominciato ad abbassare il bacino e strusciargli l’intimo avanti e indietro sulla bocca.
Con più Roberto riempiva la bocca di Lisa grazie ai suoi duri e lubrificati centimetri più lei mi dedicava sguardi di un’intensità mai conosciuta prima, per non dimenticare poi il saziare del suo lato saffico grazie alla lingua di Viky.
Viky, nel cibarsi dell’intimo di Lisa ,allarga le sue gambe ed appoggia le sue verdi scarpe alla spalliera del letto a specchio regalandomi la visione delle sue dita che creavano piacere al suo di intimo, impartendo movimenti “amici” alle dita sul suo clitoride.
Roberto che dall’alto della sua posizione ai piedi del letto, fin che la mia Lisa deliziava il suo pene con la sua bocca da dea del sesso, lui si assaporava la lunga schiena di Lisa che una volta finita sui sodi glutei sotto vi era sua moglie insaziabile con la lingua e safficamente avida degli umori di Lisa. Ma non solo, la sua posizione gli donava lo spettacolo di Viky riflessa sullo specchio della spalliera del letto a gambe aperte che si masturbava come un’adolescente.
“” ditemi che avete finito anche il terzo bicchiere…in effetti a questo punto io mi sarei fatta una bottiglia, ma andiamo avanti””
“Stefano mi fai una cortesia? al lato destro del letto vi è un piccolo cassetto, daresti a Viky il contenuto?” mi dice Roberto continuando ad affondare colpi nella bocca di Lisa. No dico, nemmeno ci siamo presentati e già mi chiedi cortesie? Wowow penso io, ma non facendo travisare nulla dall’espressione del mio viso mi alzo, apro il cassetto e…..
Prendo in mano il contenuto del cassetto e nel passarlo alla mano destra di Viky ammiro le fattezze di questo fallo in similcristallo trasparente con tanto di genitali e strane paillettes al suo interno. Viky dal canto suo ,senza staccare la sua lingua dall’interno cosce di Lisa, comincia a strofinare sul suo intimo il trasparente gioiello per di lì a poco farlo scomparire al suo interno con movimenti sussultori in tutte le direzioni.
“Il valore aggiunto direi, che ne pensi Stefano?” mi dice Roberto. Io ancora in piedi che mi delizio lo spettacolo di quel threesome con annesso il trasparente gioiello, non ho fatto altro che girarmi verso Roberto e dirgli “ il buon gusto non ha limiti in questa dimora” e lui sorridendo stringe a sé con le mani la testa di Lisa in maniera da riempirle ancora di più la bocca con i suoi interminabili centimetri come a suggerirmi non verbalmente che lui solo il meglio! Come dargli torto … Lisa è l’apoteosi , anche e soprattutto a letto.
Già assistere ad un threesome è eccitante, sia chiaro, ma quando c’è eleganza e soprattutto bellezza il tutto si amplifica. Vedere Lisa adoperarsi con la bocca sul lungo e duro lui di Roberto , come gli rotea attorno la rotonda sommità con la lingua e di tanto in tanto ne scorre i centimetri con una mano offrendogli una sega da sogno, idilliaco. Vedere poi Viky, sdraiata con la testa sotto l’intimo di Lisa che gli trafuga con la lingua ogni centimetro che le grandi labbra e non solo gli offrono, ma ancor di più, a gambe aperte con le verdi scarpe appoggiate alla specchiata spalliera del letto che si masturba e si penetra di tanto in tanto con il prezioso gioiello trasparente … signore e signori, direi che non esiste un’unità di misura o un aggettivo superlativo per descrivere o dare un valore al tutto.
C’è da dire anche un’altra cosa, come su descritto, deliziarmi di ciò che assistevo in diretta veniva amplificato anche dal fatto che la medesima scena me la potevo godere da un’angolatura diversa, ovvero ciò che lo specchio rifletteva.
In effetti lo specchio della spalliera del letto, mi offriva una immagine in primo piano dell’intimo di Viky, il quale si allargava e ricomponeva ad ogni passaggio del trasparente gioiello ma non solo, le paillettes in esso contenuto riflettevano le luci soffusamente fredde della stanza in molteplici sfumature.
Il tutto poi ,s’intravedeva tra i seni , i movimenti del mento che muovendosi faceva intravedere la sua lingua curiosa e vogliosa dell’intimo di Lisa, la quale accompagnava con lenti movimenti del bacino le performance “linguistiche” di Viky.
Io, seduto sulla winchester verderamata ed ancora in accappatoio bianco e ciabatte da camera, al tutto ciò veder ,cominciavo ad avere quel sussulto premonitore all’erezione, tramutatosi nella sua miglior forma in pochi secondi. Le pieghe dell’accappatoio tra le mie gambe non erano più quelle naturali dettate dalla forza di gravità, anzi, quasi a far spazio al musetto di un cucciolo che vuole prendere aria. L’idea di prendermelo in mano quel musetto mi è balenata eccome, ma pensavo quell’immagine rovinasse una già completa opera d’arte. Lisa ed il suo desiderio.
Lisa si sfila dalla bocca l’enorme io di Roberto e allontanando il suo intimo dalla bocca di Viky si gira e si sdraia davanti a Roberto, allargando le gambe e consegnando le sue caviglie alle forti mani di Roberto gli serve un banchetto preparato in maniera diversa e soprattutto comodo da consumare. Pochi i centimetri che dividono il succulento banchetto dall’avido e affamato lui di Roberto che in men che non si dica , centimetro dopo centimetro, lo fa sparire all’interno del caldo ed accogliente intimo di Lisa, la quale sentendosi posseduta tutta in un colpo ha fatto un sospiro e gemito di dolor/piacere.
Lisa, il tempo di girare la testa verso di me e accompagnando con un sorriso la sua strizzata d’occhio, vedo Viky che dando le spalle a suo marito lentamente fa scendere il suo bacino verso la bocca di Lisa, piano piano allargando le gambe ed abbassandosi quasi fosse la manovra di avvicinamento tra due navicelle tanta la lentezza e cura di manovra. Uno squat perfetto quello di Viky sulla bocca di Lisa , i tacchi delle scarpe che affondavano tra le lenzuola, i muscoli tirati e longilinei delle sue gambe, le mani appoggiate alla spalliera specchiata ed ecco che ora è Viky a lasciare in preda della lingua di Lisa il suo caldo e bagnato intimo.
Non è più lo stesso threesome, ovvero, le creature che vi partecipano si, ma si stanno gustando l’uno dell’altra in maniera diversa. Roberto, oltre ai movimenti per affondare il suo possente lui dentro l’intimo di Lisa, è ora alle prese anche con lo sforzo per contenere i movimenti delle caviglie di Lisa, la quale a gambe aperte è alla continua ricerca della giusta angolazione d’apertura per meglio deliziarsi di tutti quei centimetri esploratori ed affamati del lui di Roberto.
Viky, comodamente seduta sulla bocca di Lisa inarca il suo bacino in avanti e indietro, accompagnando l’avida lingua di Lisa all’interno del suo intimo alla ricerca del miglior piacere saffico. Nel raggiungere l’orgasmo ,i muscoli delle gambe di Viky si contraggono , vuoi per il costante sforzo di uno squat sul letto, vuoi per l’avida lingua di Lisa che non risparmia nessun millimetro del suo utero, vuoi per il fatto che suo marito sta godendo nell’intimo di Lisa, stringendo la specchiata spalliera del letto con le mani ha un urlo liberatorio di piacere.
Io, mi godo questo magnifico scenario , in diretta ma anche in differita, ovvero intervallando il mio angolo di visione con lo specchio della spalliera, il quale oltre a tutto ciò descritto sin d’ora, mi regalava la visione dei movimenti dei seni di Viky, che non riuscivo a vedere vista la mia posizione a lato del letto seduto sulla winchester, ma che mi faceva accrescere la voglia di poter spalmare sopra a quei capezzoli i palmi delle mie mani, aumentando l’erezione che mi stava travolgendo sotto l’accappatoio.. “”come si suol dire, due piccioni con una fava””.
Dopo che Lisa con la lingua ha asciugato dall’essenza dell’orgasmo il caldo intimo di Viky, quest’ultima con un lento colpo di reni si alza dal Viso di Lisa e girandosi e chinandosi su di lei si lasciano entrambe trasportare da un lungo bacio che solo due donne sanno e possono darsi nel giusto momento di un rapporto saffico.
Le loro lingue s’intrecciano, Lisa so quanto ama dare e ricevere attenzioni dal gentil sesso, quindi posso solo immaginare cosa stia provando. Posseduta dal suo capo e da sua moglie… quante volte mi racconterà l’intensità di questo momento durante i nostri incontri al b&b, non vedo l’ora.
“”Attenzione, qualcosa di diverso succede ora. Mai successo in tutta la serata. Ma cosa direte voi?””
Fin che Roberto, dopo chilometri di possente ed incessante carne offerta all’intimo di Lisa, le due meravigliose creature di sesso femminile affamate ed avvinghiate alle bocche di entrambe , mi regalano contemporaneamente uno sguardo. Eh si direte voi, tanta grazia, certo vi rispondo io, in quanto in tutto questo tempo io sono stato si cerebralmente complice del piacere o raggiungimento del desiderio di Lisa, ma direi per nulla fisicamente partecipe, non trovate?
La comunicazione non verbale tra Lisa e Viky ,durante il matrimonio delle loro lingue, deve aver fatto si che qualcosa fosse impartito, tant’è che Lisa , nello sfilarsi ,dal grondante intimo ,il segugio affamato e per niente stanco di Roberto, invita quest’ultimo a sedersi sul letto di fronte a me. Lisa invece si siede dietro di lui e appoggiando i suoi seni sulla sua sudata schiena calda , lo avvinghia con le gambe incrociandole.
Assisto alla scena , osservo Lisa che appoggiando il suo mento alla spalla destra di Roberto, mi sorride con fare sornione.
Viky invece si alza in piedi, ancora con le scarpe addosso, percorre lo spazio che divide il letto dalla comoda winchester sulla quale sono seduto io. Ora vedo i suoi seni al movimento delle sue falcate, un pò più piccoli di Lisa ma la voglia di stringerglieli non nego saliva. Ancora i capezzoli turgidi dall’estasi ed eccitamento provati con Lisa.
Man mano si avvicina Viky mi sorride e attesta che le pieghe del mio accappatoio all’altezza del mio sesso non sono a caduta naturale, ma bensì qualcosa sotto le rende prevedibilmente innaturali.
E’ di fronte a me, allarga un po’ le gambe e si china verso di me regalando a chi stavano seduti dietro sul letto, la visione di un lato b da schiaffi.
Con le sue curate mani mi scioglie con grazia la spugnosa cintura dell’accappatoio , una volta sciolta mi libera completamente lasciandomi nudo tutto il bacino.
Ora alza la testa, mi fissa intensamente come a presagirmi ciò che non mi aspettavo. Intenso il suo sguardo, birichino il suo sorriso, surreale il momento, in quanto oltre a godermi tutto questo avevo la visione dei suoi seni a circa trenta centimetri da me con quei turgidi capezzoli in attesa di vogliose dita ad accarezzare ma non solo, essendo lei di fronte a me, chinata verso di me ma a gambe allargate, riuscivo a vedere , dallo spazio delle gambe , Lisa che godendosi il momento con Roberto gli ha preso in mano il segugio ancora in tiro e pronto per una nuova sessione di caccia.
Lei mie braccia immobili sui braccioli della poltrona, Viky si porta la mano destra alla bocca bagnandola di saliva, Lisa comincia a masturbare Roberto, Viky bagna la sommità del mio intimo in erezione, accavallando una dopo l’altra le dita sul mio lui inizia con dei movimenti lenti, guidati, intensi quasi a prendere le misure non del mio lui sia chiaro ma bensì di ciò che accadrà dopo.
Il mio sesso è pronto, iniziano ad uscire le mie goccioline di conferma , Viky se ne accorge e rialzandosi in piedi e girandosi di centottanta gradi mi da le spalle offrendosi alla vista degli amanti seduti sul letto intenti al piacere della masturbazione di Lisa a Roberto. Ho spento il cervello perché non voglio sapere le sue intenzioni ma voglio godermi il momento ,condiviso soprattutto con Lisa.
Viky dall’alto dei suoi tacchi e innanzi a me seppur di spalle, inizia ad abbassarsi su di me, non ci potevo credere, ad ogni centimetro che sempre meno divideva il mio lui nell’entrare nel paradiso del sesso di Viky ,vedevo Lisa sorridere ed aumentare i movimenti con la mano sul lui di Roberto.
Viky inarca un po’ il bacino ed ecco, con la mano sinistra guida il mio lui all’interno del suo sesso.
Sento il suo intimo allargarsi, è caldo, è bagnato, ha già saggiato il piacere con la lingua di Lisa, ora offre le calde pareti al mio di piacere.
L’ho detto all’inizio, Lisa di viso non è da copertina ma fisicamente non gli si può dire nulla. Ho innanzi a me una schiena che finisce a mo di mandolino, un lato b che si appoggia alle mie anche celando ad ogni movimento sussultorio quanto di straordinario sta succedendo ogni volta il suo sesso accoglie al suo interno il mio.
Sto fisicamente godendo, tanto, a momenti esplodo. Lisa mi fissa e sorride e non cenna a smettere di dedicarsi al lui di Roberto con movimenti sempre più guidati all’esplosione maschile.
Io da dietro mi immagino i seni di Viky che ad ogni movimento ondeggiano sensualmente. Li voglio, li ho desiderati per tutta la serata e quasi infrangendo delle regole che non ho chiesto o conosco ,trovo il coraggio di sollevare le mie braccia dai braccioli della winchester e li faccio miei con le mani.
I seni di Viky sono morbidi, sudati, i capezzoli aspettavano essere stretti dalle mie dita, lei china la testa all’indietro , i suoi respiri si fanno diversi, sono paralleli ai miei. Stiamo godendo entrambi e i nostri compagni godono nel vederci tali.
Lisa completa il suo desiderio facendosi schizzare nelle mani da Roberto, è esploso dopo performance da vero “capo” ma conoscendo Lisa lei diminuisce i movimenti della mano ma non molla, fino all’ultima goccia di caldo piacere.
Viky dal canto suo ,vedendo il marito godere rovesciando pure gli occhi all’indietro , cambia addirittura il ritmo e le movenze nel farsi penetrare da me.
E’ donna, terribilmente femmina e sente che sto per esplodere anch’io…credo abbia mandato un messaggio non verbale con lo sguardo al mio amore, alla mia Lisa, tant’è che Viky si alza dal mio sesso e in men che non si dica mi ritrovo la bocca di Lisa ad accogliere il mio di nettare.
Gli esplodo tutto in bocca, come in quasi tutte le occasioni al b&b Lisa non si fa scendere nessuna goccia ma assapora come quella sera dove mi ha detto: “hai anche un buon sapore”.
Mentre Lisa suggella il momento baciandomi scorgo invece Viky e Roberto sul letto che si stanno abbracciando e si scambiano quelle carezze tra marito e moglie, appagati anche loro dal piacere vissuto in maniera reciproca.
Vi confido che a fine serata non abbiamo n’è bevuto le bottiglie che portai e tantomeno cenato.
Vi confido che io e Roberto non ci siamo ancora veramente presentati.
Vi confido che a fine serata, rientrando a casa, in macchina da solo per ovvi motivi, ho pensato che il “tempo” non cessa mai il suo ruolo o compito a tal punto da farmi capire che di extraterrestri non siamo solo io e Lisa, ma ne abbiamo conosciuti altri due. Roberto e Viky.
Giocherellone il tempo, giocherelloni noi.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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