CLUB NATURISTA

Saltuariamente mi piace frequentare un noto club naturista a Milano.
Adoro farmi vedere nudo e stuzzicare le donne con approcci e pose provocanti.
Mi intrigano i giochi di coppia e talvolta l'occasione di prendere parte a qualche orgia mi ripaga della distanza che devo percorrere per raggiungere la meta.
Recentemente, durante una bella giornata settembrina, sono tornato a far visita a questo locale dove vengono soddisfatte le mie voglie più segrete, inconfessabili e perverse.
Il locale si presentava ben frequentato, complice il protrarsi della bella stagione; tante belle coppie e qualche raro single.
Mi spoglio, indosso a mezza vita il salviettone e mi accomodo su un candido lettino nella parte del giardino dove stazionano la maggior parte degli ospiti.
Mi rilasso, leggo un po' e osservo gli altri clienti.
Subito realizzo che la giornata è particolarmente frizzante: nonostante sia solo il primo pomeriggio, una ragazza di colore si sta prodigando in un generoso pompino al compagno, leccando e succhiando il suo cazzone con energia e voluttuosità.
Già sento che il mio si risveglia; osservo compiaciuto e sorrido alla donna che, mentre si applica nella sua goduriosa attività, lancia sguardi di desiderio alle persone presenti.

Dopo un po' decido di prendermi una pausa da questo spettacolo conturbante e mi reco a prendere da bere.
Mentre cammino osservo cosa succede nell'altra parte del prato e noto che le attività sono in fermento: una giovane e bellissima mora, formosa, giace in ginocchio su un lettino mentre il compagno la sta possedendo da dietro, sferrando energici colpi che le fanno emettere gemiti di piacere.
La scena mi attrae irresistibilmente; mi avvicino, rimandando a più tardi il soddisfacimento del desiderio di soddisfare la sete.
La donna inarca la schiena e poi si schiaccia prona sul lettino, lasciando che il rotondo sedere svetti verso l'alto, completamente succube del piacere che l'uomo le sta regalando con la favolosa pecorina.
Il ragazzo di bell'aspetto, si prodiga con grande generosità di colpi che proseguono per diversi minuti, quando lei, cambiando posizione, si predispone a gambe larghe per farsi possedere da sopra.
Mentre osservo da pochi metri la impareggiabile scena, noto che altri clienti si sono lasciati trasportare dall'amplesso conturbante: un uomo si sta regalando una generosa sega mentre una copia vicino a me, si sta riscaldando.
Lui, un uomo di robusta e prestante corporatura, lecca con esperta lingua la splendida vulva e lei, di strepitose forme esaltate da una pelle liscia e abbronzata, regala un indimenticabile spettacolo aprendo completamente le lunghe e tornite gambe .
Questo spettacolo a così breve distanza mi fa alzare la pressione e sento il mio uccello che sta spingendo verso l'alto sotto il salviettone.
Il ragazzo con il cazzo ormai duro lo infila nella figa di lei ed inizia a scoparla con grande passione.
Ogni tanto lo estrae quasi a farsi desiderare.
Lei sta godendo e attraverso gli occhiali da sole mi guarda e mi sorride.
Io, sentendomi come invitato a partecipare alla festa, mi avvicino e faccio sgusciare dal telo il cazzo e glielo mostro; lei continua a sorridermi, segno che apprezza lo spettacolo.
Dopo qualche minuto lui si stacca si siede al suo fianco ed i due iniziano a scherzare.
Ad un certo punto la bionda ragazza mi rivolge la parola: "Ti è piaciuto lo spettacolo?" "Molto rispondo io" "e allora perché hai nascosto nuovamente il tuo uccellone sotto il salviettone?" "Sai l'effetto vedo, non vedo è una tecnica che funziona sempre, non solo per noi uomini ma anche per voi donne", rispondo io.
"Ciao, mi chiamo Natascha e sono russa, lui è il mio ragazzo Giulio. E' la prima volta che Giulio viene in questo club e se tu sei daccordo potresti farci da guida".
"Molto volentieri, il garden è la parte che io preferisco del club perché è quella in cui è possibile scambiarsi le effusioni amorose facendosi vedere e guardando gli altri. Per i timidi ed i riservati da basso ci sono anche delle stanze che però io non prediligo perché buie".
" Allora se sei daccordo più tardi ci farai da guida, non scomparire però".
"Ci mancherebbe, vado a bere e poi ci vediamo qui".
Dopo essere stato al bar torno da loro; li trovo che mi attendono e a fianco trovo un'altra coppia lei giovane e biondissima, lui più maturo e con grigi lunghi capelli raccolti in una coda, che si stanno esibendo in una favolosa scopata su un lettino.
" Lei è bellissima, dice Natascha" "Troppo magra per , dice Giulio; sai che non amo le fighe a fessura, ma quelle generose come la tua".
"Siamo io di Firenze e lei vive a Milano ma ormai ci frequentiamo da più di vent'anni ".
Ci alziamo ed iniziamo il tour. Natascha si ferma subito dopo aver visto ai bordi della piscina una donna molto attraente. "Allarga di più le gambe e faccela vedere!", le dice. E' una donna che ha già conosciuto prima, e improvvisamente si stacca da noi per andare a baciarla.
La cosa mi affascina; in genere le ragazze russe sono belle ma fredde. Natascha è invece un vulcano in eruzione. Scendiamo insieme le scale verso le stanze, tenendoci per mano.
Incrociamo un tipo con un'evidente erezione sotto il salviettone e Natascha lo ferma: "Ciao, ma noi ci conosciamo, ci siamo già visti qua tempo fa. Come stai? Ma cosa hai lì sotto? Dai fammelo vedere" Natascha è incontenibile. Glielo mena un po' e poi lo saluta e riprendiamo il tour.
Entriamo nelle stanze e qui Natascha, contravvenendo le prescrizioni, continua a parlare ad alta voce; scherza, ci stuzzica, suscitando il mio divertimento.
"Ma qui non si vede niente, proprio non va bene".
In pochi minuti siamo di nuovo fuori. Di fronte troviamo un grande letto tondo su cui una coppia molto bella si sta prodigando in un favoloso 69.
Natascha non sta più nella pelle, si avvicina per prendere parte al rapporto amoroso.
Anche noi ci avviciniamo ed iniziamo ad accarezzare Natascha e l'altra ragazza.
Ne nasce una favolosa orgia in cui io prima mi trovo a leccare le tette di Natascha, ricambiato poi da uno strepitoso pompino da parte sua mentre sditalino il clitoride della bella mora.
Intanto Giulio ha iniziato a penetrare Natascha mentre la mora lo accarezza sul virile petto e, dopo alcuni minuti, gli infila la lingua in bocca. Il suo compagno la sta vigorosamente inculando, mentre lui palpa le tette di Natascha.
Attorno a noi si è formato un gruppetto di persone che ci osserva: due single si stanno lucidando vigorosamente il cazzo mentre due coppie si abbracciano e si godono lo spettacolo.
Ad un certo punto Giulio si stacca da Natascha per possedere la bella Mora: è giunto finalmente il mio turno! Bacio Natascha, infilandole la lingua in bocca e, indossato il preservativo, la penetro da sopra.
Inizi a cavalcarla con impeto, lei ansima. Dopo qualche minuto si alza, si gira e mi porge il culo.
Glielo infilo da dietro: la afferro per bene ai fianchi e inizio una fantastica pecorina che mi porterà, dopo dieci minuti, ad una impetuosa sborrata che accompagno con ululati e gemiti di piacere.
Anche Natascha è soddisfatta, ma una volta che sono uscito da lei, Giulio riprende a scoparla da sopra.
Dopo pochi minuti Giulio la ferma: tra un'ora deve prendere il treno per ritornare a Firenze ed è già in ritardo.
I due si ricompongono, vanno a recuperare i loro abiti e io li accompagno, salutandoli calorosamente.
Natascha mi bacia, mi infila la lingua in bocca e si congeda da me augurandosi di avere ancora l'occasione di incontrami nuovamente.