Prime Esperienze
sottomesso a un uomo maturo
di juza81
23.01.2016 |
43.752 |
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"Anche se adoravo servirle con la lingua, per me erano troppo passive, sentivo il bisogno di qualcosa di più, di un partner che mi dominasse completamente..."
Sono Marco, un bel ragazzo di 29 anni, etero... una volta almeno. Due anni fa incontrai qualcuno che mi fece cambiare idea, trasformandomi nella sua troietta gay.Ora vi racconterò la mia prima esperienza con Walter, l'uomo che ha cambiato la mia vita.
Sono sempre stato molto remissivo nel sesso. Per quanto adorassi le donne, in particolare leccare le loro gambe e i loro piedi, mi è sempre mancato qualche cosa.
Le donne che incontravo non erano buone dominatrici. Non so perchè ma attiravo sopratutto ragazze dolci e romantiche a cui al massimo piaceva farsela leccare un pò. Anche se adoravo servirle con la lingua, per me erano troppo passive, sentivo il bisogno di qualcosa di più, di un partner che mi dominasse completamente.
Poi arrivò Marta. Marta per me perfetta: intelligente spiritosa, bionda, snella, carnagione chiarissima occhi azzurri seni piccoli e sodi. le gambe erano lunghe e affusolate, il sapore della sua strettissima figa buonissimo. Me ne innamorai perdutamente. Peccato che a lei non piaceva per niente farsela leccare, Anzi. Voleva sempre stare sotto ed essere montata energicamente. Spesso mi diceva all'orecchio "sono tua, possiedimi" ma io mi bloccavo. Sebbene la desiderassi con tutto il cuore, il suo atteggiamento mi inibiva e a volte faticavo a farmelo venire duro. Era il sogno di ogni vero maschio, solo che io evidentemente non lo ero. Dopo nove mesi di alti e bassi lei mi lasciò e si mise con un mio amico che aveva la fama di essere un vero toro a letto. A quanto ne so scopano ancora felicemente come conigli.
La sofferenza per la sua perdita mi annientò totalmente: mi sentivo morire e cercavo un modo per evadere. Spesso mi masturbavo pensando al mio amico che si godeva la mia Marta e più mi sentivo umiliato e sofferente più godevo. Cominciai a fantasticare di fare sesso con loro, di osservare lei che veniva montata e riempita di sperma da lui, mentre io mi limitavo a menarmelo e a ripulirla con la lingua dopo il rapporto.
Queste fantasie si ampliarono con il tempo e cominciai a leggere storie cuckold e di dominazione prima etero e poi gay. Mi intrigava l'idea di fare sesso con un uomo perché sapevo che mi avrebbe dominato molto meglio di una donna. Cominciai a fantasticare su un uomo maturo che avevo visto in un annuncio, aveva un cazzo fantastico dalle foto, diceva di avere 60 anni e di cercare giovani ragazzi da svezzare.. mi intrigava.
Pensai "Marta era una vera donna e aveva bisogno di un vero uomo, io invece sono un vero schiavo ed è ora che mi cerchi un vero padrone" decisi così di incontrarlo.
Walter era simpatico e giovanile ma a me non importava il suo aspetto: volevo solo diventare schiavo del suo cazzo.
Mi invitò a casa sua, cercò di mettermi a mio agio. eravamo sul letto e parlammo un pò, ero teso non mi sentivo per nulla eccitato e pensai che forse avevo fatto una cazzata ad incontrarlo. Ogni tanto lui mi toccava il pacco per vedere se reagivo ma io ero troppo teso per lasciarmi andare. Lui continuò tranquillamente accarezzarmi e finalmente cominciai a godermi le carezze delle sue mani calde sulla mia pelle liscia (sono glabro, snello e tonico) lui si accorse della mia reazione tastandomi il pacco. "Bene" disse e cominciò a spogliarmi. In un attimo fui nudo cominciò a succhiarmi. Mi lavorava per bene, esplorava con le dita il mio culetto vergine e contemporaneamente mi succhiava il cazzo e le palle una ad una, passò poi a leccarmi il buchetto. Io chiusi gli occhi e mi abbandonai, non ero mai stato succhiato così bene.
Cominciai a eccitami maggiormente e involontariamente strinsi le sue dita dentro di me e a quel punto lui mi disse "lo sento che il tuo culo ha voglia" e si tiro giù i pantaloni. Tirò fuori il suo cazzo, bello come nelle foto e lo portò verso il mio viso. Io lo baciai sulla cappella e poi lo lasciai scivolare in bocca. Mi piacque subito era come succhiare i piedi di una ragazza, anzi meglio mi eccitava di più perché lo sentivo muoversi e godere nella mia bocca. Restai bloccato mentre lui continuava a pomparmi arrivandomi sino in gola poi lui usci, si mise il preservativo ed io capii che era venuto il momento di dargli la mia verginità.
Mi misi su di lui, cercando di impalarmi su quello splendido cazzo. Fu difficile all'inizio, piuttosto doloroso ma poi sentii l'ano cedere e lui penetrarmi a fondo. Il mio dolore pian piano lasciò spazio al piacere, e ben presto sentii i muscoli rilassarsi mentre fitte di piacere mi risalivano la schiena ad ogni suo affondo. Poi cambiammo posizione. Lui si mise su di me tipo posizione del missionario, continuava a pomparmi mentre la sua pancia strusciava sul mio pene. In breve esplosi e godetti sentendo il mio ano contrarsi sul suo cazzo. Lui fece una pausa e poi riprese a pomparmi. In breve tempo venni una seconda volta e poi sentii il suo orgasmo dentro di me. Mi rilassai tra le sue braccia poi lui carezzandomi mi disse ad un orecchio: "Hai un corpo fantastico non lo potrei desiderare più perfetto" erano le stesse parole che dissi io a Marta la prima volta che facemmo l'amore la cosa mi sconcertò poi senza pensarci dissi le stesse parole che usò lei per rispondermi: "Se ti piace così tanto è tuo godine come meglio preferisci".
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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