prima volta

Avevamo deciso trascorrere la serata fuori zona.
Avevamo cercato un incontro ma ci eravamo anche organizzati per conto nostro.
Abbiamo prenotato un bel albergo. La camera era spaziosa, su due piani, con un bel lettone ed una bellissima terrazza con vista sul mare (adatta a fare qualche bella foto che abbiamo pubblicato..).
Abbiamo fatto un bel giro in bicicletta eppoi siamo andati a cena in un intrigante localino.
Cenetta romantica a due a base di pesce ... non c'erano le ostriche ma le classiche capesante e canestrelli andavano benissimo ... forse meglio delle ostriche.
Un buon prosecco al posto del vezzoso champagne.. (italia batte francia 2 a 0...)
.. e si era fatta notte.

Siamo stanchi.. il viaggio, la bicicletta, il vinello... il letto era decisamente allettante.
Ma la spiaggia era lì, ad un centinaio di metri....
Una passeggiatina ci stava anche se il tempo era molto incerto e l'aria fredda.
Decidiamo di provarci.
Ci avventuriamo. La spiaggia è buia, si vede a mala pena dove si mette i piedi.
C'è una flebile traccia di un passaggio che conduce a delle costruzioni.
La luna praticamente non c'è ma man mano che ci avventuriamo verso l'interno i ns occhi si abituano e riusciamo a capire (fra visione e rumore delle onde) dov'è la battigia.
Ci avviciniamo e la raggiungiamo.

C'è un fresco venticello e si sente solo il rumore del mare e dell'aria.
Ci stringiamo ... un pò per scaldarci e un pò per assaporare meglio l'atmosfera del momento.
Ci baciamo con passione ma dolcemente, senza foga, gustando ogni sensazione.
Lunghissimi languidi baci accarezzandoci.
Purtroppo Marta ha i pantaloni ma non importa, è bello lo stesso.

Vediamo degli scogli e ci dirigiamo verso gli stessi. Saliamo sopra gli scogli. Da lì siamo in una posizione rialzata e vediamo le onde languire la battigia. In lontananza si vedono le luci di alcune barche, si sente molto bene il mare.
Ci sediamo ad assaporare quella atmosfera stretti uno all'altra.
Un bacio tira l'altro, una carezza tira l'altra ...
Le apro la camicetta ed inizio ad accarezzarle il seno...
Un seno perfetto, sta giusto nella mia grande mano, in una coppa di champagne si direbbe...
Lo lecco, lo pizzico, lo bacio, bacio lei ...
Baci, carezze ... e non resisto più... le sfilo i pantaloni e la distendo sulla roccia.
Per cercare di farle sentire meno il duro ed il freddo della roccia, le tengo il palmo della mano sotto le natiche. Ed inizio a leccarla, con calma, lentezza ma determinazione, con colpi di lingua sempre più decisi, roteando attorno al clitoride, colpendolo, lambendolo e colpendolo in un crescente di passione.
Lei inizia ad urlare di piacere.. siamo eccitatissimi..

Smetto di leccarla e la prendo! lì nella roccia, con quell'aria fredda che non sentiamo più tale!
Non siamo proprio degli sbarbatelli, la roccia non è proprio un materasso ... ma la passione è tanta e nulla ci ferma nel ns amarci.
Continuiamo lì su quella roccia con passione ...
Prima distesi poi in piedi guardando il mare, sentendo le onde, il vento ma sopratutto sentendo la ns passione ...
Lei ha goduto prima con la lingua ed ora durante la penetrazione e mi incita a godere anche a me...
Finalmente sente il mio caldo piacere dentro di lei ...
ed in quel momento il cielo ci scatta una foto... un mega flash di un lampo..
Ci ricomponiamo, ci godiamo ancora un pò il rumore delle onde e ci avviamo mentre il cielo ci illumina la strada con i suoi lampi ma sulla nostra sinistra compare anche la luna.
Una luna rossa, come fosse arrossita al ns spettacolo.
Alle volte ci piace 'esibirci' un pò... però stasera abbiamo avuto come spettatori il cielo e la luna e sembra abbiano gradito ...
Di sicuro noi si ... era la ns prima volta di notte su uno scoglio!