Prime Esperienze
la prima volta con una vicina

03.05.2012 |
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"Negli anni della mia adolescenza non avevo avuto molte esperienze, ricordo che a parte qualche pomiciata e tastatina con una mezza dozzina di ragazzine..."
negli anni della mia adolescenza non avevo avuto molte esperienze,ricordo che a parte qualche pomiciata e tastatina con una mezza dozzina di ragazzine coetanee non ero stato capace di ottenere,un giorno pero' mi incontrai con una signora che avevo sempre guardato con indifferenza,ma quel giorno sara' stato il mio perenne stato di eccitamento,sara' stato il vestitino leggero e trasparenze di questa signora,la guardai con occhi diversi,in un primo momento lei non si accorse del mio interesse nei suoi confronti,abitando nello stesso palazzo avevo cominciato a farle la posta per cercare di far notare la mia presenza,ma non riuscivo ad attirare la sua attenzione,quando sembrava che le mie speranze andavano scemando ecco che succede un episodio che cambio' le carte in tavola,era un pomeriggio molto caldo come tanti in estate,lei stava scendendo le scale del nostro palazzo,io invece le salivo per rientrare in casa,accidentalmente lei mise in fallo un piede e come per magia cadde fra le mie braccia,l'inaspettato colpo di fortuna mi aiuto' a toccare quel corpo che da tempo desideravo,per evitare di farla cadere le misi le mani dove capito',il caso volle che mi ritrovai le tette della signora sul mio viso e le mie mani sul suo culo abbondante,nonostante l'imbarazzo dell'abbraccio lei non si scompose piu' di tanto e mi sfodero' un gran sorriso di riconoscenza per averle evitato una rovinosa caduta,cosi' come per ringraziarmi mi invito' a casa sua per offrirmi qualcosa di fresco da bere,io incredulo accettai con molto piacere,nonostante abitasse al piano sotto al mio era la prima volta che mettevo piede in quel appartamento,mi fece accomodare in cucina aprendo il frigo e tirando fuori una brocca di vetro con del the' freddo molto invitante alla vista,ne servi un bicchiere per me e uno per lei,e comiciammo a chiacchierare e fare la nostra conoscienza,io ero come incantato nel guardare questa signora che aveva passato i 40 ma che era un dea avvolta nel suo vestitino colorato che copriva a stento le sue forme,il tocco piu' inebriante era dettato dal colore della sua pelle dettato dalle ore passate al sole,lei parlava,parlava ed io ero estasiato dal suo modo sensuale di accavallare le gambe e mostrare una buona parte delle sue cosce ben tornite,il seno si ntravede bello sodo e senza la costrizione del reggiseno,la sua capigliatura folta e corvina le donavano una visione esotica,dopo la classica sfilza di complimenti per avera salvata da una rovinosa caduta comincio' a chiedermi alcune cose sulla mia vita di adolescente,le classiche domande se avevo o no la fidanzatina,io non potei che confessare che al momento ero solo,la domanda provoco' in me un rossore nel viso dovuto alla mia timidezza che al tempo era sempre presente nei miei rapporti con l'altro sesso,lei mi passo' una mano fra i capelli dicendomi di non preoccuparmi che ero ancora giovane e che prima o poi un bel ragazzo come me avrebbe trovato la sua compagna,poi dopo avermi servito una altro bicchiere di the mi sorprese nel domandarmi se avevo mai visto una donna nuda,io al massimo dell'imbarazzo e del rossore del viso non sapevo cosa rispondere,iniziai a balbettare dall'emozione,lei non capiva le mie parole pero' intui che ero ancora inesperto e che non avevo mai visto dal vivo una donna nuda,poi sempre piu' in confidenza mi chiese se il mio pene cominciava a vomitare,queste furono le sue testuali parole,io girai la testa per cercare di nascondere il mio rossore ma lei incalzava con le sue curiosita',decisi che ormai non avevo niente da perdere e cosi' le dissi che mi usciva un liquido biancastro dal mio pene,mi incalzava di domande per sapere le mie esperienze sessuali,ormai ero in sua balia e comincia a raccontare le mie poche esperienze e le difficolta' che avevo ad allacciare rapporti con l'altro sesso,lei era molto attratta dai miei racconti,poi da un momento all'altro comincio' a dare segni di insofferenza per il caldo che quell'estate ci stava martoriando,sbottono' un paio di bottoni del vestito nella parte superiore mostrando la parte superiore del suo seno,io cominciavo ad eccitarmi e cercando di non farmi scoprire mi toccavo sopra i pantaloni,pensai che forse avrei potuto buttarmi e vedere come avrebbe reaggito ai miei complimenti,comiciai dal suo viso esaltando il nasino alla francese che metteva in risalto il suo bel viso,lei disse ma sono vecchia per te,io le assicurai che era una delle donne piu' belle che avevo visto in vita mia,lei si scherni dicendomi di non prenderla in giro,alche' io le confermai che era la verita' e che era bellissima e che il suo corpo faceva impazzire ogni uomo che la potesse vedere,mi ringrazio e mi chiese se preferivo le donne come lei o le ragazzine della mia eta',non potevo perdere l'occasione di confessarle che preferivo lei a qualsiasi altra donna,lei mi sorrise e mi fece una carezza sulla guancia,io ero al massimo dell'eccitazione e lei non tardo' ad accorgersene delle mie condizioni,la cosa sembrava eccitare anche lei e si scusava ma doveva andare a cambiarsi per mettersi qualcosa di piu' comodo,si avvio' verso la sua camera da letto,non chiuse la porta ma la lascio' accostata,io aspettai qualche minuto e senza far rumore mi avvicinai verso la sua camera,dalla piccola fessura che si era creata fra' la porta e il montante potevo vederla riflessa nello specchio,era stupenda,con molta sensualita' aveva cominciato a spogliarsi,si tolse il vestito e rimase con i soli slip bianchi,credo che sapeva che io l'avrei spiata,infatti si guardava allo specchio e comincio ad accarerzarsi il seno poi si mise un dito in bocca per bagnarselo per poi passarlo sui suoi capezzoli,non vi nascondo che mi sono tirato fuori l'uccello che ormai stava scoppiando nei miei jeans,cominciai a far scorrere la mia mano su e giu attento a non farmi scoprire,dopo qualche minuto la signora si mise una sottoveste trasparente bianca e stava tornando da me in cucina,io feci appena in tempo a rimettermi l'uccello nei pantaloni e sedermi in cucina dove lei mi aveva lasciato,la sua visone mi tolse il respiro,non abevo mai visto una donna cosi sensuale davanti ai miei occhi,la riempii di complimenti e la cosa le fece piacere,si cruggiolava nel sentire come l'adulavo,si mise a sedere di fronte a me ma la sua sottoveste corta non riusciva a coprire la sue gambe,non sembrava in imbarazzo anzi al contrario si sentiva a suo agio,io invece avevo una macchia sui pantaloni per via dell'enorme eccitazione che da ormai un paio d'ore avevo,mi sembrava di impazzire non sapevo come e quando ma ero convinto che lei darebbe stata mia,comincio' a provocarmi passandosi la lingua fra' le sue labbra,si dava anche dei piccoli morsi,stavo uscendo di testa per quel suo modo di fare,sicuramente sapeva come fare impazzire un uomo,non potevo resistere ancora per molto il mio amichetto non riusciva piu' a sopportare di essere rinchiuso fra i pantaloni,cosi' presi il coraggio a 2 mani e mi alzai,lei noto' subito il gonfiore nei miei jeans,sorrise e i suoi occhi si illuminarono di lussuria,come un rapace mando la sua mano sul mio uccello per sentirne a consistenza,rimase piacevolmente sorpresa per la durezza e per come era grosso,il mio uccello non e molto lungo direi normale ma era grosso in circonferenza,venne presa dalla curiosita' di vederlo e comincio' a sbottonare i pantaloni per farlo uscire,quando finalmente lo libero' fece un gridolino di felicita',lo guardo' e con le dita abbasso' la pelle per fare uscire la cappella,istintivamente comincio' a far andare la sua mano su e giu,io avevo mandato la mia testa all'indietro e avevo chiuso gli occhi,era un sogno che si stava avverando,dopo qualche minuto mi prese per l'uccello e mi condusse in camera sua,ci sdraiammo sul grande letto e mi spoglio,io cercavo di vedere la sua figa,era la prima volta che potevo vederne una dal vivo,quando le abbassai gli slip finalmente ebbe quella visione paradisiaca un ciuffettino proprio sul pube mentre dal clitoride fino al buco del culo era tutto liscio senza neaanche un pelo,allungai la mia mano come un bambino che ha appena aperto un barattolo di nutella,la toccai, era calda e bagnata ed emanava un sensuale odore che subito mi inebrio',lei sapeva che per me era la prima volta e cosi' mi guido' alla scoperta del sesso e dei rituali,mi disse come le dovevo leccare il clitoride,si raccomando' di non usare i denti ma solo la lingua,cosi' stavo provando la goduria nel leccare la figa a una donna,lei non poteva resistere e così mi disse di mettermi al centro del letto supino in maniera che lei potesse leccarmi l'uccello mentre io facevo lo stesso con la sia figa,era bellissimo sentirla godere con la mia lingua ed era piacevole sentire la sua lingua che leccava il mio uccello dalla base fino alla cappella,poi le mi disse che stava per venire e che se avevo problemi o timori si sarebbe tolta per non venirmi in faccia,io istintivamente le dissi di non preoccuparsi e così venne facendomi dissetare alla sua fonte,tutti e due volevamo scopare e cosi lei si sdraio e mi disse come dovevo fare,prese il mio uccello fra le mani e se lo guido' fino all'entrata della su figa,bastarono solo pochi colpi che venni copiosamente,ma la mia eccitazione non si calmo' volevo di piu' ed anche lei cosi mentre ci toccavamo il sesso a vicenda ci baciammo ,ci passavamo la lingua nel piu profono delle nostre bocche,cosi lei mi disse che voleva che la possedessi da dietro alla pecorina,si mise a carponi ed io per un momento mi gustai la visione del suo gran culo,anche questa volta era lei che guidava il mio uccello per farsi penetrare,appena messa la cappella senti il suo gridolino poi lo feci entrare tutto dentro,le presi le tette con le mani mentre col bacino la possedevo,gridava come un ossessa,poi mi disse chiamami troia,insultami dimmi che sono la tua puttana,così feci poi mi imploro' di prenderla per i capelli mentre la stavo scopando,ormai non capivo piu nientemero in balia delle sue voglie,finalmente venimmo nello stesso memento,i nostri semi si unirono cosi come le nostre bocche,crollammo esausti sul letto,soddisfatti,la ringraziai per avermi fatto vivere le bellezze del sesso,non so' che ne' sara' la sua vita,ma la ringraziero' sempre,se qualcuno vuole fare un commento e libero di farlo
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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