il buco del culo secondo me

Il buco del culo secondo me.
Mi piace definirmi un cattedratico del culo…
I primi ricordi che mi legano a questa parte dell’anatomia, risalgono a più di cinquant’anni fa, avevo forse 4 anni, non mi ricordo bene, ma ricordo con estremo piacere le “punture” che la mia coetanea Barbara mi faceva e si faceva fare mentre sotto al letto giocavamo al dottore.
Quel ditino che si intrufolava nel mio buchino mi dava un misto di dolore e piacere, che ora non saprei descrivere, e mi piaceva la sensazione di infilare il mio ditino nel culetto caldissimo della mia amica. Non c’era nulla di sessuale nel nostro gioco, forse c’era della malizia, a pensarci bene, se non altro per il fatto che ci appartavamo per farlo, ma di sicuro la sessualità centrava davvero poco.
Negli anni seguenti la mia amica si è trasferita a pochi isolati da me, e giocoforza ho iniziato a giocare da solo con il mio buchino, le prime seghe erano ancora ben lontane nelle mie fantasie, mentre da solo mi titillavo e iniziavo a penetrarmi con piccoli oggetti di forma affusolata.
Ricordo con piacere una serie di cacciaviti neri di marca Fumasi, tutti dal più piccolo, circa 1,5 cm di diametro, a salire fino al tremendamente grosso da quasi 4 cm che si sono fatti strada dentro di me, forse non avevo ancora dieci anni quando il grosso, dopo molto allenamento con le misure intermedie, sono finalmente riuscito a farlo entrare. Ricordo bene la sensazione di strappo, il dolore tremendo mentre la parte più larga mi attraversava lo sfintere e la paura di tirarlo fuori, ricordo di essermi spaventato e di aver giurato a me stesso che non lo avrei mai più rifatto… fu sicuramente la prima di molte promesse non mantenute.
Come molti di voi ho trovato in mio cugino più giovane il nuovo compagno di giochi, anche con lui non ho mai provato attrazione in senso sessuale, abbiamo scoperto entrambi che ci piaceva sollazzarci il buchino, ed entrambi amavamo che fosse qualcuno diverso da noi stessi a farcelo, abbiamo avuto molti pomeriggi insieme, passati a masturbarci mentre ci sditalinavamo l’un l’altro. Non ricordo di avergli mai toccato il pisello e tantomeno che lui lo abbia toccato a me, solo verso i 16 anni lui mi ha chiesto di provare a infilarmelo, e purtroppo, soprattutto per inesperienza, è stata per me un’esperienza abbastanza traumatica, tanto da farmi giurare ancora una volta che non ci avrei riprovato…
Sono passati gli anni, ci sono state le prime fidanzatine e i primi rapporti sessuali, la fortuna di conoscere una ragazza poco più grande di me, che amava giocare, oltre che con il suo, anche con il mio buchino, lei mi ha insegnato a leccarlo, a massaggiarlo e dilatarlo senza mai forzare, lei è stata la prima che mi ha regalato il sesso anale, e che mi ha fatto davvero godere analmente. Nei nostri rapporti non mancavano mai le dita nel culo, mi metteva a pecorina e amava penetrarmi con qualsiasi oggetto potesse servire allo scopo, ricordo i nostri giri all’esselunga alla ricerca di ortaggi o oggetti adatti alla penetrazione, ricordo il mio pisello di marmo mentre insieme sceglievamo i nostri futuri strumenti di piacere, e quelle volte che non abbiamo resistito alla voglia di provarli sulla strada del rientro a casa.
Da quella esperienza ne sono uscito molto arricchito, e discretamente sfondato, non tutte le fidanzate che si sono succedute erano così portate all’amore anale, poche in realtà amavano essere attive con me, ma a quasi tutte sono riuscito a fare apprezzare i piaceri che l’ano può dare.
Ho conosciuto una ragazza trans, e lei è stata la prima ad avere un rapporto attivo completo con me, la dolcezza e la naturalezza con cui mi ha sverginato, sono state una scuola di vita, la sensazione della carne che ti scava è stata impagabile e mi ha definitivamente aperto la mente. Da allora di cazzi ne ho presi diversi, non lascio mai cadere la possibilità di prenderlo in culo, mi piace farmi penetrare e mi interessa davvero poco di chi mi incula.
Amo che a farlo sia una donna, mi eccita da morire vedere il viso di lei mentre mi apre il culo, mi fa impazzire guardarla quando riesce a infilarmi in culo la mano e sente il mio sfintere chiudersi intorno al suo polso, mi piace anche , ma in modo diverso se a scoparmi è un maschio, non so come spiegarlo, ma quando ad incularmi è un maschio, mi rendo conto di non avere nessun interesse sessuale nei suoi confronti, mi concentro solo sul mio culo e sul godimento che l’inculata mi da.

Sono sempre alla ricerca di quelle donne che sanno e amano giocare con il buco del culo, negli anni ho imparato a giocarci per ore, a depilarli, a pulirli, a renderli cedevoli ed elastici e pronti ad affrontare qualsiasi penetrazione, ho imparato a sentire quando spingere e soprattutto quando fermarsi, e quanto è bello e sessualmente appagante sentire il partner godere.
Sono sempre disponibile a tramandare tutte le mie conoscenze a chiunque faccia piacere imparare a godere con il buco del culo.