Prime Esperienze
Un'insegnante Particolare -parte 1-

27.03.2025 |
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"Io indossavo una serie di cinghie di cuoio sul petto e un perizoma di pelle nera, gli altri 2 avevano delle canottiere di rete sottili e dei boxer in latex..."
Quello che state per leggere è un racconto nato dalla mia fantasia, nulla è reale, come nulla potrebbe essere totalmente finto. Questa è solo una storia scritta per divertirmi e farvi godere, scriverò diversi capitoli e spero che vi piaceranno tuttiEra una normalissima mattinata di lezione di metà gennaio, le ragazze della mia classe erano prese dal nuovo bonazzo del momento, un onlyfanser dal volto mascherato e un corpo da dio, io invece, sempre seduto in pole position, ascoltavo le loro conversazioni nascondendo dei sorrisi di soddisfazione. Fu in quel momento che la nostra coordinatrice, la professoressa Emma Amane, entrò in classe trafelata.
disse appoggiandosi alla cattedra
La classe ebbe un fremito d’agitazione, come se in quel momento ci fosse la consegna degli Oscar
Tutti i miei compagni in quel momento furono presi da sgomento, mentre io ero l’unico a non aver perso la calma…
Dopo l’iniziale sgomento e la polemica di alcuni compagni la lezione iniziò normalmente e, con altrettanta naturalezza, le ragazze iniziarono di nuovo a concentrarsi su questo ragazzo, finché la prof Amane non se ne accorse. A quel punto si avvicinò dietro di loro, senza che la notassero, guardò i loro cellulari e poi, con una punta di disgusto disse:
ribatté una ragazza castana di nome Arianna
A quelle parole non potei trattenermi e mi scappò una mezza risata, grazie a dio nascosta dal riso di tutta la classe
disse netta la prof
Prima che suonasse l’ultima campanella mi avvicinai alla prof
disse lei sorpresa
dissi con tono dispiaciuto
disse lei sorridendo
le sorrisi e mi avvicinai all’uscita
disse lei ricambiando il sorriso
Venerdì arrivò in un lampo e subito dopo scuola andai al club “La LunaNera” dove iniziai a provare delle coreografie di striptease con altri due ragazzi; il pomeriggio finì alla svelta dietro alle prove, poi, all’arrivo dei primi clienti, io e gli altri ballerini sparimmo nelle nostre stanze per prepararci. Indossai così un completo nero elegante, con tanto di cravatta e una rosa rossa al taschino; poi misi la mia maschera di pelle a mezzo volto e mi ricongiunsi con gli altri due. A quel punto il locale era pieno, i tavoli per l’addio al nubilato erano già pronti, il club era ghermito da più di una cinquantina di donne, tra i 20 e i 40 anni e fu lì che riconobbi in lontananza la prof Amane, seduta accanto alla festeggiata e palesemente a disagio nel vedere i camerieri mezzi nudi che servivano ai tavoli.
Le luci nel locale si spensero ed un solo grande farò illuminò me e gli altri 2 ballerini, la musica partì e noi con essa iniziammo il nostro show sul piccolo palco del locale. Tra un passo di ballo e l’altro ci iniziammo a spogliare, prima le giacche, poi le cravatte…in pochi passi di ballo sia le camicie che i pantaloni volarono in terra e tutti e tre restammo semi nudi.
io indossavo una serie di cinghie di cuoio sul petto e un perizoma di pelle nera, gli altri 2 avevano delle canottiere di rete sottili e dei boxer in latex aderenti, continuammo a ballare sul tavolo davanti alla festeggiata, mentre ballavo guardavo la professoressa, seduta accanto alla festeggiata, io le ammiccavo e lei mi guardava sbigottita, sembrava come se fosse circondata da alieni…
Ad un certo punto ci siamo spogliati completamente e abbiamo offerto i nostri corpi alle donne in sala, dapprima tutti e tre alla festeggiata che ci ha succhiati golosa, dopo un po’ ci siamo staccati e abbiamo proposto i nostri bei cazzi alle altre ragazze, io subito mi sono proposto alla mia prof, che ancora non credeva ai suoi occhi
dissi io a lei ammiccando
mi rispose intimorita
dico più convincente presi così la sua mano e la poggiai sul mio cazzo
Allora lei iniziò a masturbarmi lentamente e, avvicinandomi al suo viso, lei alla fine iniziò a succhiarmi, all’inizio con timore, poi un con un po’ più di scioltezza
dissi lei accompagnando il suo capo nel pompino
Lei mi guardò con occhi vogliosi ed iniziò a succhiarmi con più passione, stetti un po’, ma alla fine mi sfilai dalle sue labbra
dissi prima di darle un bacio sulle labbra che la lasciò su un altro pianeta
Lo show proseguì continuando a farci succhiare da tutte le invitate, per finire poi con un bel bukkake sul viso della futura sposina
abbiamo detto insieme alla giovane donna così dicendo abbiamo iniziato a sborrare copiosamente nella sua bocca fino a farle colare il nostro seme su tutto il viso.
La professoressa Amane ci guardava alienata, rapita dai nostri peni e dai getti di sborra calda che coprivano il viso della sua collega. Sentivo i suoi occhi addosso, percepivo il suo desiderio e i suoi occhi incollati su di me, era come se mi stesse scopando con lo sguardo…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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