Primo bocchino

Vivevo con la mia compagna, con la quale, devo ammettere, avevamo un'intensissima attività sessuale, molto spinta, fatta anche di fantasie di ogni genere... Fantasie che prima o poi comunque realizzavamo ,sempre nell'ambito del nostro menage. Comunque, lei va fuori con la sua famiglia di origine e io resto a Roma, solo per 20 giorni. Tutto questo accadeva nella primavera del 2009, e in primavera il mio cazzo era sempre in tiro, cosicchè dopo qualche giorno comincio a girare nel web in cerca di immagini, video e annunci che mi facevano scoppiare il cazzo. Prime due sere mi limito a vedere, scrutare... la terza sera, comincio a rispondere ad annunci di coppie fantomatiche, perchè nessuna di queste mi ha mai risposto... Poi comincio, per gioco, a rispondere ad annunci di singoli bisex, mi intrigava molto sentire le loro storie, soprattutto la loro fame di cazzo. Con uno di loro mi scambio contatto msn e per un paio di sere chatto con lui, e mi fa sborrare in diretta solo leggendo le cose che mi scriveva e vedendo il suo cazzo duro in cam mentre scriveva della sua voglia di farmi un bocchino e di farsi inculare da me... Ci scambiamo il cell e all'una di notte mi chiama.. per telefono è, se possibile, ancora più porco e comincia a dirmi che cosa avrebbe fatto con il mio cazzo in bocca, come se lo sarebbe ingoiato, come si sarebbe fatto sborrare in gola.... Mi convince, anche perchè vive a poca distanza da casa mia, esco e vado.... Arrivato al garage, mi pento e gli mando un sms dicendogli che il garage era chiuso e non potevo prendere la macchina, era una bugia, ma stavo facendo qualcosa che mi creava un tormento interno, non solo perchè stavo tradendo la mia compagna, ma perchè stavo andando ad incontrare un uomo, cazzo!!! Neanche il tempo di inviare l'sms e arriva la sua chiamata.. mi dice che è già nudo con il cazzo duro e il culo aperto ad aspettarmi.. gli confesso la bugia, prendo la macchina e vado, con il cuore in gola, corro con il mio tormento ma con il cazzo duro tra le cosce, che premeva sui pantaloni... arrivo in pochissimo tempo, e pensando "che cazzo sto facendo" suono, mi apre "piano terra, appena entri sulla sinistra, trovi la porta accostata, entra!". Entro!!! Un salone molto ampio, una casa molto ben arredata, luci soffuse, ma non vedo nessuno, poi sento "pssss...", mi volto, sulla mia destra c'era lui, su una poltrona in pelle, indossava un reggicalze nero, con dei tacchi altissimi, aveva le cosce larghissime e.. oopppsss, tra le cosce un cazzone enorme, durissimo, scappellato, era maschio in tutto, ma quel reggicalze lo fondeva in una splendida puttana, che guardandomi sputa sul suo stesso cazzo e sparge la saliva lungo l'asta, bagnandola e facendo splendere la cappella... Ci sono momenti in cui la mente di un essere umano fa completamente tilt e non capisci più un cazzo, quello fu il mio momento, m i avvicinai, mi inginocchiai davanti a qual cazzone e lo presi tra le mani, che strano avere un altro cazzo diverso dal nostro tra le mani, comincio a fare su e giù con il suo cazzo, gli faccio una sega e cominciamo a scambiarci apprezzamenti da porci... mi tiro su, e in pochissimo mi spoglio completamente, ho un gran cazzo e appena se lo trova davanti si fionda con la bocca, lo afferra e se lo ingoia facendoselo arrivare in gola, mi afferra per i fianchi e comincia a sbocchinarmi come la peggiore delle puttane, ci sputa sopra e lo insaliva, mi fa colare la sua saliva lungo le palle, poi la lecca, lecca fino al buco del culo, risale e se lo ingoia di nuovo, fino quasi a vomitare, sentivo che stavo quasi per sborrare, ero fuori di me, gli blocco la testa e lo fotto in gola, poi lo sollevo e lo spingo di nuovo sulla poltrona, gli apro le cosce e completamente fuori di me, mi inginocchio davanti al suo cazzo, questa volta però lo afferro e me lo sbatto in bocca... che strano, quel cazzone muscoloso e duro che scivola nella mia bocca, la cappella che pulsa, gonfia di un desiderio torbido e porco... Si, è così che mi sento porco e torbido, sono lì, io un maschio molto piacente che può avere molte donne, molte belle donne, che ha una compagna splendida, bellissima, inginocchiato davanti ad un altro maschio in reggicalze, a sbocchinarlo come una troia, e più penso questo e più spingo quel cazzone in gola, lo succhio e lo lecco, lo stringo e lo spingo in gola, sempre più giù, pompandomelo in bocca, stringo le palle, cerco di imitare quello che decine di donne mi hanno sempre fatto, ahhh se mi vedessero, se vedessero come sbocchino, come va trattato un cazzone come il mio, perchè non lo pompano in gola come sto facendo io? Spingo ancora più giù la cappella e lo sento mugulare, mi sfila il cazzo e mi fa alzare, si alza e segandosi avvicina la cappela al mio cazzo, urla e sborra sulla mia cappella, imbratta il mio cazzo della sua sborra, poi si inginocchia, comincia a leccarsi la sua stessa sborra e inizia a sbocchinare il mio cazzo pieno della sua sborra... Lui si che ci sa fare, gli dico che è una puttana, una lurida puttana affamata di cazzo, con la bocca piena fa cenno di sì con la testa, poi se lo sfila e leccando la cappella, con i contorni della bocca pieni della sua sborra dice "tu non sai quanto so essere puttana e vacca... sborrami in faccia, maiale!" e spalanca la bocca tirando in fuori la lingua, non deve aspettare molto, gli scarico una sborrata lunghissima sulla lingua, in bocca, sulla faccia, sugli occhi, continuo sbattendogli il cazzo in faccia con forza... "si, continua maiale, sono la tua puttana!"... Dopo un'ora ero nel mio letto a casa, ripensavo a tutto, avevo dovuto lavarmi i denti 4 volte, cercavo di togliermi il sapore del cazzo dalla bocca, cercavo di togliermi il pensiero di quel cazzzone duro nella mia bocca, togliermi il dubbio se sono diventato un... emh frocio... Prima di addormentarmi gli invio un sms "Si, tu sei la mia puttana, ma io ho voglia del tuo cazzo!" E' stato la mia puttana per molti mesi e naturalmente io gli ho fatto bocchini per tutto il tempo, una volta, una sola volta , abbiamo indossato insieme reggicalze e tacchi altissimi.... Più in là, quando avrò un pò di tempo vi dirò...