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Prime Esperienze

Nudismo e bisessualità


di Bounce70
04.01.2022    |    12.833    |    9 9.0
"Non so cosa sarebbe successo non ci fosse stato il pericolo di essere sgamati e, a dir la verità, non me lo voglio chiedere..."
Finalmente single!
Se dovessi dare la colpa del cambiamento a qualcuno o qualcosa, senza ombra di dubbio, la darei al lockdown.
Ma tirando le somme del mio nuovo stile di vita, più che colpa, dovrei ringraziare questi mesi difficili.
Riacquisire certe abitudini e quella sensazione di libertà, non ha prezzo.
Agosto, tempo di ferie e di vacanze e voglia di riposarsi, senza troppi indugi eccomi su un volo per l'unica meta "esotica" raggiungibile in questo 2021: Isole Canarie, Fuerteventura.
Non sono da solo, viaggio con l'unico familiare rimastomi, ma non è stato un obbligo o un fardello per me, anzi credo che sia un bene godersi i propri cari quando sono un po' in là con l'età.

Resort e relax per due settimane e un'auto a noleggio per girarmi l'isola, tutto quello di cui avevo bisogno.
C'è un clima perfetto, sole caldo e aria fresca, la situazione migliore per raggiungere le spiagge più belle che offre l'arcipelago.
Poi, il luogo è famoso per le zone incontaminate, per le dune di sabbia gialla e per la possibilità di praticare il nudismo, una mia passione inesplorata.

Nudismo, uno stile di vita interpretato in mille modi diversi, da chi lo vede come un ritorno alle origini o chi lo sfrutta per colmare la propria voglia di voyeurismo e esibizionismo, fino a chi ne approfitta per farsi una scopata occasionale.
Personalmente mi sento attratto e sedotto dal nudismo...
quella sensazione di disagio e pudore da combattere, contrapposta al senso di libertà e al piacere di vedere e farsi vedere senza veli.
E' una sfida che prima d'ora non avevo dovuto affrontare apertamente, quando non ero single ho praticato il nudismo di coppia, ma ci si limitava a infrattarsi in un angolo nascosto per prendere il sole o per qualche effusione sotto il cielo azzurro.
Ora posso sfidare i miei indugi e la cosa, da neo single, mi diverte e mi eccita!

GoogleMap mi indica la strada per la tappa del giorno, una spiaggetta nascosta sulla "Costa Calma".
L'arrivo è un po' difficoltoso, il luogo sembra deserto nonostante il parcheggio sia pieno, in più per arrivare alla spiaggia sembra essere necessario essere uno scalatore in discesa.
Mi infilo in un canalone inondato di sabbia e finalmente mi ritrovo fronte mare: è davvero uno spettacolo!
Così bello da nemmeno notare che, alle mie spalle, alla base delle dune e della roccia c'era parecchia gente, una cinquantina di persone.
Mi giro e vedo lettini, asciugamani e "pelle abbronzata"... tanta pelle e pochi tessuti: Google non sbagliava, la spiaggia era davvero una meta nudista e in qualche blog, qualcuno la definisce anche "birichina".

Bene... e ora? Ora i dubbi del principiante: dovrò svestirmi subito? Così su due piedi? Perché mi guardano tutti? Il bianco non mente, sono un novizio! (ahahah)
Fortunatamente l'intera isola è mista, nel senso che si fa quel che si vuol fare, e nessuno obbliga nessuno a nulla.
Vedo un piazzale un po' in disparte ma non nascosto, mi dirigo in zona, stendo l'asciugamano e via tutto, palle al vento!!
E' una bella sensazione sentire l'aria sull'inguine e in pochi secondi sparisce anche quell'ansia e imbarazzo visto che ora potevo guardare ed essere guardato senza preconcetti.

Sinceramente mi aspettavo persone meno giovani, magari i classici pensionati centro europei tatuati, e invece no: molti giovani, molte giovani e soprattutto tutti molto belli.
Un paio di ragazze passeggiano tra la risacca e le persone al sole, hanno un fisico davvero perfetto, una ha un micro bikini e topless, l'altra e nuda e spettacolarmente sexy, e nonostante l'idilliaca visuale, mi accorgo che per via dell'entusiasmo e l'agitazione, la mia "attrezzatura" è parecchio sulle sue.
Insomma, l'imbarazzo genera imbarazzo e non essendo nemmeno la controfigura di Siffredi, mi ritrovo con un cazzetto a dir poco efebico, probabilmente alla ricerca di ombra dove l'ombra non c'è!
In queste situazioni viene da pensare: "siamo tra nudisti, non si giudicano certe cose...", ma vi assicuro che non è così. Gran parte delle persone frequentano certi posti per soddisfare i propri piaceri voyeuristi ed esibizionisti, come del resto anche io, quindi mi metto l'anima in pace e lascio che le cose vadano come devono andare.
Le ragazze si avvicinano, noto che sono pure italiane, vengo bersagliato dall'attenzione e mi godo la mia tempesta emotiva di sensazioni.
Soprattutto quella splendidamente nuda mi "squadra", ha un atteggiamento da primadonna con uno sguardo carico di superbia (tipo: guarda quanto sono figa), beffardìa e sarcasmo, mi squadra da testa a piedi.
Incrocio gli sguardi di entrambe, e io, con un'espressione che non saprei valutare, accenno un saluto, sicuro che sia il mio piacere nel guardare e nell'essere guardato e la sua superbia nel mostrarsi, erano stati accontentati.
Poco dopo, girate attorno alla mia piazzola, ho potuto constatare quanto il lato B fosse perfetto quanto tutto il resto, e finalmente qualcosa tornò a dimensioni normali.

Dopo essermi ripreso dalla scarica adrenalinica finalmente comincio ad adeguarmi alla situazione.
Mi accendo una sigaretta e mi guardo attorno "stile suricato" e mi compiaccio di non essere l'unico a farlo.
Vedo tette, culi, cazzi e tanta "carne al fuoco", eheheh... il sole picchia davvero, soprattutto dove non batte mai il sole.
Molte coppie, molte ragazze da sole e anche due ragazzi semi abbracciati, probabilmente una coppia anche loro.
Ad un tratto uno di loro si alza e comincia la "sfilata / esplorazione" della spiaggia passeggiando.
Credo di essere tra le "novità del giorno" visto che sembrano conoscersi un po' tutti.
Il ragazzo mi passa vicino un paio di volte con una sigaretta spenta in mano, avrà una trentina d'anni, ovviamente anche lui fisicato e con un pacco tra le gambe da fare invidia.
Ora, si sa che chi fuma ha per il 99,99% delle volte anche da accendere, ma è anche quello il modo di giustificare un approccio.
Infatti tempo di pensarlo, me lo ritrovo davanti a chiedermi l'accendino... l'idioma è l'inglese.
Infilo la mano nella tasca dello zaino, gli do l'accendino e cerco di non guardargli troppo l'uccello.
Ora, non sono omosessuale... forse un po' bisex, o per lo meno abbastanza "fluid", ma pur essendo prevalentemente attirato da ciò che è "femminile", non posso non apprezzare un fisico perfetto, e un cazzo così perfetto.
Credo che se ne sia accorto, e il fatto che ricambiasse lo sguardo senza far leva su evidenti differenze, comincia il solito scambio di parole.
Non credo fosse inglese... io parlo piuttosto bene l'inglese e so che posso parlare di tutto e con tutti in inglese, tranne che con i veri inglesi!

Si chiacchiera del tempo, del mare, della provenienza reciproca (credo di aver capito Austria), fino a quando si siede accanto a me quasi fosse la zona fumatori.
Mentre parliamo noto che se lo smuove... forse per togliere i granelli di sabbia e nel frattempo mi fa notare che la mia "zona costume", oltre tutto al resto, è a rischio scottatura, considerato il colore pressoché bianco.
Prendo lo spray filtro 50 e mi spruzzo gambe e petto, sempre chiacchierando del più e del meno.
Poi, come probabilmente avrei dovuto intuire, quando provo a raggiungere la schiena, si propone di aiutarmi.
"Noooo, grazie..." dico subito, ma con una certa convinzione, mi risponde "tranquillo, insisto".
Oh, davvero strano per me, ma lascio fare: mi metto a pancia in giù e mi lascio spruzzare e spalmare.
Devo ammettere che fino al momento è stato piuttosto "professionale", comprese le chiappe, fino a quando smettendo la spalmatura, mi rigiro.
A quel punto riparte lo spray un po' dappertutto e riparte la spalmatura, anche dove avrei potuto far da solo.
Gambe, petto, braccia... anche un po' sul viso, il tutto mentre un po' impacciato, non riuscivo a distogliere lo sguardo da quel cazzo grosso e spesso e senza imperfezioni.
Ecco l'ultima spruzzata (prevedibile) in zona inguinale... parte la mano e faccio cenno che me la cavo da me, ma mi viene spostata e mi sento passare una mano fresca e unta sulle palle, sul pube, fino a prendermi l'uccello in mano, quasi a mungerlo.
Sono bastati due o tre passate per ritrovarmelo duro e in erezione come mai avrei immaginato.
E ora? Ho il cazzo duro e in ginocchio a fianco a me c'è un ragazzo nudo...
Non so cosa sarebbe successo non ci fosse stato il pericolo di essere sgamati e, a dir la verità, non me lo voglio chiedere. Sta di fatto che la mia convinzione che sia venuto apposta, per sondare il terreno, è ormai una certezza.

Proprio in quel momento noto una ragazza che arriva in spiaggia a fianco a noi e parcheggia a pochi metri la sua mountain bike, tutto "sbolle".

Due parole ancora e mi saluta, dicendo che torna al suo posto. Io mi giro e col cazzo duro mi godo questa ragazza che nel frattempo aveva cominciato uno "strip".
Un attimo e giù i pantaloni da ciclista, mostrandosi in una piegata a 90 che mi espone buchetto del culo e labbra vaginali per poi correre in mare.
Ok, ok... mi sento più attirato da quello, l'erezione conferma... ma mi tocca mascherarla per non sembrare offensivo.
Meglio riaccendere un'altra sigaretta e rifiatare.

Poco dopo guardo l'ora: erano 3 ore che ero lì!
Mi toccavano almeno 45 minuti di auto per tornar per cena al resort.
Mi chiedo ancora cosa sarebbe successo se fossimo stati più appartati o se il giorno dopo avessi scelto la stessa spiaggia (forse se lo aspettava... aveva solo lanciato l'amo).


Comunque, mi preparo, mi rivesto (e quasi mi dispiaceva un po') e mi accingo a risalire le dune e i canaloni per raggiungere il parcheggio.
Passo tra le persone e qualcuno accenna un mezzo saluto. Il ragazzo austriaco era di nuovo spalla a spalla con l'altro ragazzo, ma mentre cammino incrocio nuovamente le due "veline" italiane (il termine è davvero azzeccato).
Lo sguardo, e che sguardo, mi rifulmina di nuovo!
"Guarda quanto sono figa, guarda che tette e che pancia piatta, guarda e ammira questa fichetta liscia... tu con quel cazzetto in tiro in mezzo alle gambe"
Non so se pensasse davvero queste parole... ma lo sguardo sembrava quello di chi le pronunciava.
Gli occhi si incrociano e sì, dal mio sguarda si poteva invece capire: "sei una principessa, ti leccherei dalla fronte alle dita dei piedi!"
La sensazione??
Molto probabilmente ci eravamo di nuovo capiti al 100%!!!!


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