Prime Esperienze
L’appartenenza
di Marcoevivian
22.11.2021 |
238 |
4
"E se riuscivano, a fatica, a rimanere distanti fisicamente, con la testa non ci riuscivano..."
Entrambi si mancavano. Non sapevano quanto, non riuscivano a spiegarsi nemmeno il perché di questo sentimento così forte.
Qualcosa che mai avevano recepito così in profondità.
Già... loro due ancora non capivano quanto grande fosse l'amore e il desiderio che li accomunava.
Si prendevano. Mentalmente.
E se riuscivano, a fatica, a rimanere distanti fisicamente, con la testa non ci riuscivano.
Non esisteva logica nemmeno nel loro rapporto.
Perché loro si desideravano incessantemente….
Si sentivano e si guardavano come se dovessero amarsi da lì a poco.
In qualsiasi posto e superficie.
Avevano solo due nemici.
La distanza e la gelosia.
Nemici che li facevano aprire bocca e discutere.
Bocca che avrebbero dovuto aprirla solo per baciarsi e mordersi quella maledetta lingua.
Erano compatibili e incompatibili nello stesso momento.
Come quello che provavano.
Un loro bacio era di quelli che avrebbe fatto dire a chiunque: "Eddai, mollatevi!!", per poi, il giorno successivo, dirsi al telefono che era assurdo e che non poteva funzionare e che era meglio non cercarsi e sentirsi più...
Ma nessuno dei due ci credeva, perché tutto avrebbe funzionato fin troppo bene.
Dovevano solo stare insieme.
Lui presuntuoso e un tantino saputello.
Lei saputella e un tantino presuntuosa.
E sensibili. Anche troppo.
E quando discutevano stavano male.
Ma si eccitavano solo al suono della loro voce.
Si sarebbero amati al telefono se solo avessero potuto.
Se solo quella maledetta distanza non si metteva tra loro ogni volta.
Loro non avevano bisogno di avventure, diciamo più lei che lui …
Non avevano altro che il "NOI" e quella straordinaria complicità.
Avevano solo la necessità di stare insieme.
Che uno dei due prendesse coraggio e si decidesse a portare via l'altro.
Erano diventati certezza.
Non era più un semplice colpo di fulmine.
Avevano in qualche modo completato la propria vita e quotidianità con l’altro, per sognare una vita insieme.
Ormai si appartenevano.
In profondità, consci che qualcosa di simile non sarebbe più accaduto.
Mai mai più ♥️
Anche se per me sei tutto... non parlo mai di te…
Bisognerebbe spiegare gli incastri a chi non li ha mai vissuti.
I segreti dei nostri occhi insieme, la sorpresa della luce improvvisa accecante quando si incontrano, i silenzi che ci raccontano tutto, stretti in un abbraccio di pelle.
L'attesa lunga, lacerante, insopportabile svanisce in un attimo, un battito forte del cuore appena ti ho davanti.
Desideri senza nome se non il tuo, senza tempo…
senza fine…
L'amore di uno sconosciuto che si presenta prepotente
e diventa quasi padrone che mi fa iniziare ad usare parole sconosciute di un vocabolario creato apposta per te.
È vero non parlo mai di te
sarebbe inutile perché tu sei parte di me !
Ti cerco ... in ogni cosa.
Ti cerco ovunque.
E poi mi accorgo
che sei parte di me.
Sei dentro me.
Nei miei pensieri...
I miei desideri...
Nei miei sogni.
Vivian 💋
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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