Prime Esperienze
La nuova cliente
di Ti__massaggio
16.01.2019 |
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"Indossavo i classici pantaloni da infermiere di cotone
Non porto mai gli slip mentre lavoro mi sento più libero di muovermi
Io feci finta di nulla ma..."
Ero nel mio studio da cui era appena uscito un mio cliente la quale poveraccio,si era stirato il tricipite giocando a tennisMi affaccio dallo studio , rivolgendo il mio sguardo alla mia segretaria Cristina con fare interrogativo , lei passandosi le mani tra la folta chioma corvina con un sorriso smagliante mi fissa e mi dice
-Lele guarda che non abbiamo finito
Io stropicciandomi la faccia
-A no ?
-No Lele questa mattina ha chiamato una signorina
Sfogliando l’agenda
-Una certa Simona dice di avere un problema alla schiena .
-che splendida notizia borbottai
Nel mentre si sentii aprirsi la porta dell’ambulatorio
-Buona sera sono Simona
Io e Cristina in coro
-buonasera Simona
Io e La segretaria accennammo un sorriso scambiandoci un fugace occhiolino anche perché il sincro era proprio perfetto
Simona avvicinandosi alla porta dello studio
-Emanuele sono una amica di Luciano mi ha parlato così bene di te , dice che hai due mani d’oro ho pensato subito di chiamarti per il mio problema
-Bene allora ringrazierò Luciano per questa pubblicità gratuita prego accomodati e vediamo cosa posso fare per te
Lei entro nello studio e si appoggiò al lettino accavallando le gambe
E che gambe ! Adornate da un bellissimo paio di calze a rete nere
Mi raccontava che aveva fatto un brusco movimento mentre lavorava nel suo salone da parrucchiera e da allora sono giorni che aveva la schiena dolente
-Bene Simona
guardandola negli occhi nero caffè
-Scopriti la parte superiore e sdraiati sul lettino a pancia in giù io dissi sbattendo la mano sul lettino
-Emanuele come sei diretto sogghignando
Simona si sfila la giacchetta che indossava, sentivo già il suo profumo dolce e fruttato , mi fissava come se si aspettasse una reazione , io distolsi per un attimo lo sguardo
-Ma sei veramente bravo come dicono ?
Sembrava un pretesto per richiamare la mia attenzione sul suo corpo sfilandosi la camicetta , sotto aveva un bel reggiseno a balconcino di pizzo bianco , a stento riusciva a sorreggere un seno prorompente
-Questo lo devo togliere ?sfiorandosi le bratelline
-No non serve , io un po’ stranamente imbarazzato eppure mi capita spesso di vedere una donna in reggiseno, ma quel suo fare .. mi inebriava
Si sdraiò sul lettino e io iniziai a sondare la schiena Lei ebbe un fremito
-Hai le mani bollenti ,ridendo
Io con tono professionale
-Hai una leggera contrattura al muscolo dentato posteriore
Gli slacciai il reggiseno per agevolare la manovra
Presi il mio fedele flacone e versai un po’ di unguento sulla sua schiena
Iniziai a massaggiare energicamente la parte dolente
Un po’ di olio stava scivolando giù verso il bacino
-Simona ti scosto un po’ la gonna non vorrei sporcartela
Lei inarcò la schiena , non poté fare a meno di guardagli il culo , bello tondo pastoso come piace a me , avrei voluto darli una sculacciata , ma non mi sembrava proprio il caso .
La gonna scese anche più del necessario potevo scorgere il suo perizoma in abbinato al reggiseno di pizzo
Continuavo a massaggiare ad un certo punto sento il suo respiro farsi affannoso tenendo gli occhi chiusi
-Simona ti stai rilassando ? Sentì dolore ?
No Emanuele e piacevole mi sento sciogliere sento la tua energia insinuarsi nella mia anima
Io pensavo tra me e me - che cazzo sta dicendo questa , energia anima ...
Mi guardava con una espressione sorniona e sensuale dopo pochi minuti sento la sua mano muoversi , con non scialans scostò il mio camice è appoggiò la mano sul mio pacco , era un tocco leggero , sensuale sicuramente avrà sentito che non portavo l’intimo . indossavo i classici pantaloni da infermiere di cotone
Non porto mai gli slip mentre lavoro mi sento più libero di muovermi
Io feci finta di nulla ma presto quel tocco così leggero divenne presto un movimento rotatorio insistente provocando un principio di erezione
Simona con sguardo accattivante
-Ma tu fai solo massaggi muscolari ? che ne diresti di farmi un bel massaggio integrale , sai uno di quelli con tanto olio corpo su corpo
Strabuzzai gli occhi e balbettai qualcosa di incomprensibile
Nel mentre si mise seduta e fece cadere il reggiseno lasciando scoperto quel favoloso seno , aveva già i capezzoli turgidi e ritti come antenne , la sua mano continuava a massaggiarmi il mio cazzo ora era duro forzando sui pantaloni leggeri
Mi fissava passandosi la lingua tra le labbra , il mio cazzo divenne ancor più duro sembrava che dovesse uscire da un momento all’altro
-Emanuele cosa nascondi qui sotto
Con una mossa rapida mi abbassò subito i pantaloni prese in mano la mia asta e iniziò a segarmi guardandomi negli occhi
-Simona anche tu hai le mani bollenti
-Devi sentire la mia bocca
Lo prese subito in bocca succhiando e roteando la lingua sulla mia cappella turgida mentre con la mano mi massaggiava le palle
Preso dalla foga iniziai a palpare il seno stuzzicando con le dita i capezzoli
Lei mugugnava come una vacca e succhiava il mio uccello facendo su e giù con la testa come una forsennata era un pompino molto salivoso
Si sentiva il rumore della sua bocca sul mio cazzo , il suo risucchio era impressionante.
Iniziavo a preoccuparmi perché di la a pochi metri c’era Cristina ancora in ambulatorio averlo saputo gli avrei detto di andarsene a casa ma ormai ...
Quel pompino era favoloso ,sentivo la sua lingua vellutata ,ed ogni colpo scendeva fino giu in gola
Presi due dita e gliele infilai nella figa scostando il perizoma, era già fradicia
-porco mi disse
-troia gli risposi
-pensi che mi bastino due dita ? voglio il tuo uccello nella mia figa
Si alzò di scatto e di sfilo la gonna
infilandomi la lingua in bocca mentre io mi liberavo del mio camice
-le calze e le scarpe lasciale mi piaci così
Si lanciò nuovamente sul lettino supina ,anche io ormai completamente nudo
Presi il flacone contenere l’olio per i massaggi e gliene versai addosso una buona quantità partendo dal seno fino a giu addome la tirai verso di me a bordo letto lei allargando le cosce
-Dai Emanuele scopami voglio sentirlo tutto dentro sbattimi come una vacca
Presi in mano la mia cappella e la puntai sulle piccole labbra un bel colpo secco ed entrai prepotentemente nella sua figa
Simona inizio a mugolare come una cagna
La scopavo con forza ogni colpo sentivo le nostre carni sbattere ,lei si mise due dita in bocca mentre con l’alta mano si massaggiava il clitoride freneticamente
La sua figa era una fontana , sentivo il mio cazzo scivolargli dentro senza alcuna fatica più si bagnava e io più la sbattevo
Ad un certo punto Simona tirò su la schiena dal lettino e mi afferrò dalle spalle
-Prendimi in braccio
Con uno scatto di reni la tirai verso di me lei allargò al massimo le cosce per potersi avvinghiare meglio alla cavalcata
Nel fare questa manovra un tacco della sua scarpa si impigliò nella gamba del lettino facendolo rovinosamente rovesciare a terra
Un frastuono infernale ,mentre Simona era aggrappata alla mia carne con il mio uccello ancora dentro la sua figa bollente
Sento aprirsi la porta dello studio
Un brivido alla schiena ... ,,,,,,,
Continuo ? 😉😇
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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