La nuova cliente 2

La porta dello studio si aprì di scatto
Mi voltai vidi Cristina
Emanuele ; sussurrò fissandomi
Mi voltai lentamente mentre Simona non mollando la presa sgranó gli occhi
Cristina era con il camice totalmente aperto
Con una mano si stringeva un capezzolo mentre l’altra era dentro al perizoma che lavorava piano
Era più bella che mai , ho sempre avuto una ammirazione per lei ma , non mi sono mai permesso di osare
Era lì immobile sulla soglia dello studio
Indossava un intimo color carne in abbinato calze e reggicalze , aveva uno sguardo da gatta in calore , passandosi lentamente la lingua su le labbra
Con voce sensuale ragazzi mi posso unire ? È da parecchio che sono qui; dietro alla porta a spiarvi
Simona entusiasta della visione ; certamente Cristina dammi una mano a far venire questo bel pezzo di carne
Cristina si mise dietro di me , io ripresi a pompare Simona con forza, lei apprezzò lanciando un urlo di gioia
Sentivo le mani di Cristina scorrere sul mio corpo partendo dalle spalle sino a giu alle natiche mentre mi mordicchiava l’orecchio
Simona mollò la presa facendosi scivolare prese in mano la mia asta chinandosi iniziò a succhiare avidamente lanció uno sguardo a Cristina come se fosse un invito
In un attimo le avevo tutte e due alla presa del mio uccello
Simona lo prese fino in gola mentre Cristina succhiava le mie palle gonfie
Le due bocce piano piano si avvicinavano Cristina prese la nuca di Simona e la spinse a se , non potevo crederci iniziarono a slinguazzarsi come ossesse
Simona presa dalla foga gli sfilo il reggiseno e iniziò a succhiare avidamente i suoi capezzoli
Dalla mia posizione mi guatavo lo spettacolo vidi due dita infilarsi tra le cosce di Cristina che fece un sussulto di piacere
Cristina la guardò negli occhi dicendogli l’ho capito subito che eri una porca mentre Simona spingeva più a fondo le dita nella figa
Cristina si alzò di scatto prese il mio uccello alzando una gamba al celo e si infilò la mia cappella nella figa
Inizió una cavalcata possente mentre Simona gli teneva la gamba alzata
Siiiiii Lele scopami con forza voglio sentire tutto il tuo uccello riempirmi la pancia
Simona prese il lettino da terra e lo rimise al suo posto
Cristina si voltò e si sfilò del tutto il perizoma la presi dai fianchi
Cristina girandosi Lele fammi il culo ti prego con voce languida
Presi un po’ di saliva e inumidì la cappella lei si aprì le natiche e con un bel colpo in un attimo era dentro il suo intestino , Simona dietro di me appoggiando il suo seno alla mia schiena accompagnava il movimento
Ero arrivato al limite stavo per esplodere
Entrambi si accovacciarono e Cristina lo riprese in bocca mentre stropicciavo le tette di Simona
In un attimo emisi un urlo di goduria mentre la mia densa crema bianca schizzava sul volto di entrambe
Con le loro abilissime lingue pulirono e inghiottirono tutto
Ero stremato appoggiandomi al lettino le vidi nuovamente baciarsi con avidità sembrava che non gli fossi bastato
Simona inizió a cercare i suoi indumenti per tutto lo studio ricomponendosi
Cristina si attaccó alle mia labbra cercando e succhiandomi la lingua
Simona una volta ricomposta bació teneramente Cristina sulla bocca ci fece un occhiolino ci salutò con la premessa di rivederci
Da quel giorno io e Cristina abbiamo un intesa perfetta
Non ci facciamo scappare nessuna occasione .....

È una storia realmente accaduta diverso tempo fa

Piaciuto ?