Prime Esperienze
La mia rinascita, parte prima
di DoubleLatinos
10.10.2018 |
6.588 |
8
"Le ragazze mi guardarono aspettando un mio cenno; "Non male dissi" ridendo..."
Ciao a tutti , sono la lei di DoubleLatinos, questo e' il mio primo racconto e spero davvero vi piaccia. Perdonatemi se coi saranno errori, in fondo non sono una scrittrice. Grazie della comprensione.Ed eccomi qui, un divorzio tra le mani e un ex marito coglione. Eppure non sono ancora da buttare via. Guardandomi allo specchio vedo una donna che nonostante ventisei anni di matrimonio con uno stronzo e tre figli non e" proprio da buttare via. Il mio seno e' ancora bello sodo, cellulite quasi zero, capelli in ordine e con un buon lavoro.
Se penso che lo stronzo mi degnava di dieci minuti di schifoso sesso a settimana..
E' il momento per me di vendicarmi, ho voglia di trasgredire , di divertirmi. Voglio sentirmi donna, come non mai.
Questi erano i miei pensieri, ogni mattina mi guardavo allo specchio e vedevo la mia vita correre via, gli anni passavano e non avevo mai goduto di una libertà vera, tra marito e figli mi ero svenduta la mia giovane eta'.
Era appena una anno che mi ero separata, in questo anno avevo avuto qualche fugace relazione, ma non ne ero rimasta molto contenta. Uno era troppo giovane ed inesperto, l'altro vecchio e banale, uno noioso, un'altro fin troppo appiccicoso.
Poi la vita decide di darti quello che stai cercando e tutto cambia.
Ricordo che era una sera di dicembre, il caldo Australiano si faceva sentire per bene.
Quella sera avevo proprio voglia di divertirmi, cosi chiamai la mia cara amica Katy e organizzammo un uscita con tutte le ragazze.
La preparazione all'uscita fu lenta e meticolosa, ascoltavo musica latina e ballavo nella mia stanza bevendo Scotch. Feci la doccia, insaponando per bene le parti del mio corpo arrivai a toccare il mio clitoride, una voglia si insinuo' nel mio cervello. Sotto l'acqua corrente cominciai una lenta masturbazione, immaginai di essere posseduta da uno sconosciuto. Immaginai le sue mani e le sue labbra sul mio seno, la sua lingua percorrere tutta la schiena fino ad arrivare al mio ano.
Non avevo mai avuto un rapporto anale in vita mia , ma lo desideravo. Nella mia immaginazione avrei voluto provare il piacere di provare questa cosa. Come nella mia immaginazione avrei voluto provare un rapporto saffico con un altra donna.
Immaginai la lingua dello sconosciuto esplorare le mie intimità', e poi immaginai essere penetrata con veemenza dal suo bel pene, sentirne la consistenza dentro di me.
Sentire il mio corpo dilatarsi per far entrare il suo organo.
Immaginai il petto nudo da baciare, le morbide labbra da mordere e un bel sedere da toccare.
Come nei bei film immaginai un orgasmo bello e pieno . Immaginai un orgasmo liberatorio, che distruggesse una volta per tutte le mie paure.
L'orgasmo arrivo' per davvero, fu un bel orgasmo, ma quando aprii gli occhi mi risvegliai sola nella doccia, con l'acqua che scorreva sul mio corpo. Una lacrima scese dal mio viso.
" Tutto questo deve finire" mi dissi tra me e me.
Cacciai via i brutti pensieri , presi un bicchiere di vino rosso e mi vestii.
Presi il cellulare: 'Stasera voglio scopare" scrissi alla mia super amica Katy "Scegli il locale migliore, confido in te" continuai.
Cominciai a vestirmi, tubino rosso, scarpe alte, orecchini super fashion e rossetto super rosso, da puttana, di quelli che solo a vederlo indica " BOCCA PER POMPINO".
Si avevo voglia, ballai da sola nella stanza , gridai la canzone a squarciagola e continuai a bere. Guardai il telefono, la mia amica aveva risposto con un sconcertante "Quanti ne vuoi , uno o di più' ? ahahah"
Sorrisi , " Stai attenta che potrei farlo anche con te stasera ..ahahah" risposi stupidamente.
Arrivai all' appuntamento con le ragazze appena in ritardo che erano già al tavolo, le salutai una ad una e le trovai tutte in gran forma. Jusy vestiva un vestitino pieno di fiori e un cerchietto abbinato sulla testa, i capello scuri cadevano sulle spalle , le labbra rifatte recentemente facevano bella figura sotto quei suoi occhi grandi. Fisicamente era impeccabile, con tutte le ore di palestra che faceva.. hehe. Da poco aveva intrapreso una relazione con il proprietario della palestra, in effetti era molto sorridente.
Poi c'era Clara di origine Irlandese, dai capelli rossi e piena di lentiggini, la sua pelle chiara era di contrasto con il vestito nero che indossava. Clara era una ragazza formosa, un po troppo formosa, ma era una bomba di simpatia , divorziata anche lei, spesso la vedevo reincasare con uno diverso. Gli uomini amano le donne in carne, Lei era colei che sfatava il mito che agli uomini piacciono le donne perfettamente magre e perfettamente belle.E poi c'era Katy, la mia migliore amica, bella come sul sole , ci abbracciammo, ci baciammo sulle guance, lei mi diede uno schiaffo sul culo "Bella Porcona" disse ridendo .
La guardai bene, era davvero bella in quei Jeans attillati il culo faceva capolino.
Gli palpai il culo pure io e ridemmo. Cominciammo a ridere e a scherzare, il vino scorreva a fiumi e il cibo non mancava.
Un ragazzo mi guardava , sentivo i suoi profondi occhi su di me. Pensai che potesse il primo della serata.Quella sera volevo trasgredire senza pensare, in faccia a tanti anni senza sesso, e piene di umiliazioni.
Katy si accorse di quella situazione, " Perché non vai in bagno, vedrai che ti segue" mi disse sottovoce in un orecchio.Guardai la mia amica, e senza pensarci mi diressi verso il bagno guardando il ragazzo. Aspettai pochi secondi e vidi quel giovane entrare "posso' chiese.
Lo guardai meglio da vicino, non era male "Chiudi la porta a chiave" , Lo volevo . Sentivo la mia vagina pulsare. Ci baciammo, fu un bacio intenso, e' bravo pensai.
"Come ti chiami" mi chiese tra le mie labbra.
"Non importa il mio nome, chiavami e basta " dissi.
Slaccio' i pantaloni , mi alzo' il tubino e mi penetro', sentir il suo pene entrare allargando la figa bagnata, "Non male' pensai, comincio' a stantuffarmi, io godevo, e per non gridare il mio piacere lo baciai ancora . Ero li' seduta sul lavandino del cesso del ristorante con uno sconosciuto che mi stava scopando. sentivo le sue mani accarezzare i mie capezzoli che poi ando' a mordicchiare voracemente, fu una cosa veloce ma intensa, duro' pochi minuti, ma solo il pensiero di essere nel bagno di un ristorante con uno che mi scopa mi fece raggiungere l'orgasmo in pochi secondi. Fu in quel momento che uno dei muri più duri da abbattere cedette e crollo del tutto. La paura di essere giudicata per la mia nuova libertà' in quel momento scompari', portato via da quell'orgasmo in quel bagno di un ristorante.
Ne avevo bisogno. Volevo sentirmi viva, e ora ero pronta, quella sera avrei scopato tutto quello che era possibile. Venimmo tutti e due, lo invitai ad uscire velocemente, mi ricomposi e tornai al mio tavolo.
Le ragazze mi guardarono aspettando un mio cenno; "Non male dissi" ridendo.
"OLEE"!!" le ragazze gridarono divertite e i bicchieri tornarono a volare pieni di vino .
Il ragazzo appena conosciuto era andato via, la mia mente era pronta per il prossimo.
Volevo Cazzi, e quella sera ne avrei fatto una bella scorpacciata..
Alzai il calice ed urlai a squarciagola "NEXT"...
Continua
Lasciate un commento se volete, spero positivo. Bacio a tutti e a tutte su piselli e michette. ciao
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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