Prime Esperienze
Erika ha il cazzo
di DoubleLatinos
04.09.2023 |
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"-
Borbottai altro e mi sentii un po sciocca..."
Erano passate le sei del pomeriggio di un venerdi sera, ero a casa da sola, I miei figli erano usciti ognuno con le loro fidanzate per un po' di divertimento.
Avevo sentito parlare dell'esperienza unica che poteva offrire un incontro con una Escort
e cominciai a pensare se potesse esistere un simile servizio solo per donne.
Era una di quelle cose che aveo fantasticato da tempo.
Pagare per sesso....
Ricordo la prima volta che vidi un annuncio su un giornale, qualche mese fa.
L' annuncio parlava di questa donna che sarebbe venuta a casa e sarebbe stata disposta per qualsiasi gioco.
L'annuncio descriveva una donna con grandi seni, belle gambe.
Dalla foto si poteva capire che la donna aveva labbre morbide e succose.
Quel tipo di labbra esatte per lunghi pompini.
Seduta sul divano di casa, guardavo su un sito di ricerca apposta queste bellissime donne e uomini e ... transessuali....
In Perth, Australia la prostituzione e' legale, le sex worker come le chiamano qui, pagano tasse e hanno un numero fiscale, regolare.
Con determinazione, cominciai a cercare una Escort che corrispondesse alle mie aspettative.
Volevo qualcuno che fosse affascinante, colto e che sapesse come intrattenermi in modo stimolante.
Dopo una ricerca accurata e alcune raccomandazioni, trovai finalmente la persona giusta per me.
La descrizione diceva che si chiamava Erika, alta 168, capelli neri, Thailandese.
Esotica, pensai.
La descrizione diceva che era aperta a qualsisi interazione sessuale...
La chiamai,
- Hi Erika?
- Yes, Come posso aitarti?
- Mi chiamo Laura, e scusa il mio impaccio, ma ero curiosa di parlere con te... so che sei una Escort di professione...- dissi imbarazzata
La sua voce era rassicurante e piacevole, sembrava uscita da una di quelle chiamate erotioche...
-Si, questo e' il mio mestiere, la telefonata e' per te o per tuo marito?, chiese lei sicura.
Ero un po imbarazzata dalla domanda
-Si certo e' per me, volevo sapere come funzona, e cosa fai e... quanto mi costa...-
Borbottai altro e mi sentii un po sciocca.
-Certo Laura, possiamo fare in due modi, o vengo io da te o, tu vieni da me, il costo e' in base a quello che vuoi fare....-
- Cosa vuoi dire con questo? chiesi curiosa-
La voce di Erika sembro un attimo scocciata da tutte queste domande:
-Se vuoi che ti accompagno da qualche parte costa un tot, se vuoi scopare con me costa un altro tot, se vuoi che ti lecco la figa fino a farti venire un altro tot, anale dobbiamo parlarne....-
Ero imbarazzata, avevo fatto tanto sesso in vita mia, ma sentire una sconosciuta parlarmi in quel modo mi imbarazzo' e allo stesso tempo mi eccito'.
Mi sentivo bagnare le mutande, ed effetivamente, una bella scopata me la volevo concedere, pensai che era una bel modo di passare la serata invece di starmene davanti la TV e Netflix.
Cosi' chiesi l'indirizzo e prenotai l' appuntamento da li ad un ora.
Ero eccitatissima, mi feci una doccia, mi depilai, presi il mio Plug anale e lo misi dentro di me.
Mi piace sentire quella cosa estrane dentro il mio corpo.
Pensare che tutte le persono che incontro non sanno della mia situazione.
Tutto questo mi fa eccitare da matti, e poi volevo essere pronta a tutto per quella sera.
Chiamai un Uber, in pochi minuti era sotto casa mia.
Il ragazzo comincio' a farmi complimenti.
Era un bel ragazzo di origini Pakistane.
Mentre lui mi parlava , io pensavo al dildo nel culo e ad Erika.
Per un' attimo immaginai di chiedere a quel ragazzo di femarsi in un parcheggio, salire nel sedile di fronte e fargli un pompino.
Pensai a quale aroma avesse, se fosse stato grande o piccolo, che sapore il suo sperma....Non avevo mai succhiato il cazzo ad un Pakistano... pensai.
La macchina si fermo'.
Ero arrivata, guardai fuori dal finestrino per pochi secondi, guardai
l'uomo e per un attimo pensai di dargli la mancia in un altro modo, ma il suo telefono lo chiamo al dovere e a me non resto' che uscire dall'auto.
Arrivai alla cancellata, un campanello con scritto Massagi Thailandesi , suonai, il cancello si apri' , camminai alla porta, e lei aprii.
Lei era vestita solo di reggiseno e mutande, sotto due tacchi che la facevano ancora piu alta.
- Di solito non prendo clienti qua da me, ma sei una donna, mi fido, disse Erika.
La guardai, aveva un bellissimo seno e due gambe che non finivano mai.
Era davvero bella, con quel sorriso dolce, mi accompagno nella sala da pranzo, verso' un bicchiere di vino e me lo diede.
Parlammo a lungo ed ad un certo punto mi chiese cosa volessi fare, risposi tutto, lei sorrise e mi bacio'.
Le sue mani andarono a cercare il mio seno e sedere.
senti le sue dita raggiungere il mio ano, lei sorrise, mi prese per mano e mi porto' in camera sua.
Ci baciammo ancora, poi lei ando a ragggiungere la mia fica.
La sua lingua era esperta, sapeva cosa fare, il clitoride, due dita dentro.... venni.
ero talmente eccitata che non sapevo come controllarmi.
L'orgasmo fu fantastico.
Mi lascio sul letto da sola a riprendermi.
Lei abbaso' le luci, - Ho una sorpresa per te mi disse- uscendo dalla stanza.
Lei ritorno dopo poco completamente nuda, io ero gia con le mie dita sulla mia fica ad accarezzarmi il clitoride.
Lei rimase ferma in piedi vicino al mio volto, sentivo la sua presenza.
Vedevo solo l'obbra del suo corpo, niente di piu
Lei mi prese una mano e la porto ad accarezzare le gambe liscie. Sali con la mano.
Ero Eccitata.
Volevo ricambiare quel piacere, ma ... qualcosa di grosso le pendeva dalle gambe, ero scoccata.
Non me ne ero accorta. Erika aveva il cazzo, e che cazzo!
- Spero non sia un problema per te...- disse lei sospirando.
Io sorrisi tra me e me, e mi piaceva l'idea di concedermi ad un uomo con le tette.
In risposta mi girai con il viso sotto quel gran bastone e comincia a succhiargli i testicoli, e poi il pene.
Erika mi stava si stava godendo la mia bcca, sentivo le sue mani accarezzare i seni, fino a raggiungere il mio clitoride.
In pochi minuti una copiosa spruzzata scese nella mia gola.
La sentii grugnire e accasciarsi su se stessa.
Ci abracciammo su letto per pochi minuti per poi ricominciare.
Io ed Erika lo facemo per quasi due ore.
In quelle due ore salto' fuori uno stap-on per me da usare su di lei.
Ci alternammo nel farci piacere, Lei mi inculo in modo divino, romantico e io ricambiai.
Parlammo e mi propose che potri guadagnare bene come Escort, ridemmo e ci scambiammo idee.
Alla fine la pagai solo 100 dollari, lasciai quella casa con il sedere bruciante ma felice.
Il venerdi era stato quello che volevo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarā nostra premura riesaminare questo racconto.
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