La badante di mia nonna

Violetta ,la badante rumena di mia nonna,era(parliamo di una cosa successa più di dieci anni fa)una bella ragazza dai capelli castani,un viso dai tratti marcati ma piacevoli,lunghe gambe e seni e sedere molto tonici.
Ma la cosa che mi mandava fuori di testa di lei era il suo forte odore.
Ormai erano già un paio di anni che viveva con noi e si era creata un'atmosfera di familiarità tra noi;spesso si scherzava e non mancava il contatto fisico.
Spesso questo bastava per crearmi un'erezione,che trasformavo in ricche sborrate dopo averla spiata sotto la doccia o dopo aver annusato le sue mutandine usate.
Tra di noi esisteva una certa differenza d'età:io un ventenne sempre eccitato e lei una quasi trentenne lontana da mesi dal marito ubriacone.
Un pomeriggio d'estate finalmente rimanemmo soli(i miei portarono la nonna da una sorella fuori regione)e verso le 15 ci incontrammo casualmente in cucina per prendere un caffè.
Lei era vestita con un pantaloncino di jeans e una canotta nera,io con soli pantaloncini visto il caldo e dopo le solite battute,scherzi e solletico vari mi ritrovai seduto sopra la sua pancia che gli tenevo con le mani i polsi.
Il suo odore e lo sfregarmi su di lei mi fecero diventare il cazzo di marmo.
Provammo a controllarci e liberata dalla mia presa lei tornó in camera sua, ma ormai ero troppo eccitato e la seguì e dopo altri solletici e pizzicotti ci trovammo sula suo letto nella stessa posizione ma a parti invertite.
Il suo odore era inebriante e il mio cazzo sempre più duro,ed io cercando di divincolarmi dalla sua presa sfregavo sempre di più il mio cazzo su di lei.
Ormai non si poteva tornare indietro e partimmo con un bacio profondo e passionale;il sapore della sua saliva mi eccitò ancora più.
Con un colpo di reni la tolsi da sopra me e la feci sdraiare.
Gli tolsi canottiera e jeans e lei rimase in mutandine,lo stesso feci io.
Iniziammo a sfregarci,le sue mutandine erano fradice e la mia cappella usciva abbondantemente dai slip.
Allora la spogliai del tutto e iniziai a leccare quella fica di cui conoscevo gli umori(quante mutandine usate avevo annusato e leccato prima) ma il piacere di sentirla così bagnata quasi mi fece venire.
Allora tolsi i miei slip e affondai la cappella nel burro(tanto era bagnata).
La sensazione di caldo umido fu magnifica,lentamente toglievo e mettevo il mio cazzo...fino alle palle.
Poi accelerai gli affondi ma sentivo la sborrata prossima, così feci venire lei sopra a condurre le danze.
Posizionò la sua fica sul mio cazzo e poi scese giù,fece tre/quattro movimenti e dovetti scostarla(lo feci appena in tempo) che sborrai copiosamente sul mio ventre.
Lei mi guardò sorpresa,le chiesi scusa per la rapidità e la portai all'orgasmo a colpi di lingua.
Fortunatamente questa fu solo la prima di una lunga serie di scopate con lei.
Continua...