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Prime Esperienze

L'anno in terza B (2 parte)


di zidmon
18.10.2013    |    16.086    |    0 9.0
"Lei capisce al volo i miei desideri e mi chiede se le voglio leccare, non rispondo neanche e mi avvento sui suoi capezzoli come un neonato affamato (col tempo..."
Scusate l'interruzzione un pò brusca della prima parte, cmq ripartiamo, mi trovo tra le cosce della mia professoressa di italiano, e ormai in testa ho un unico pensiero, perdere la verginità con questa splendida donna, che oggi mi ha attirato in casa sua con una scusa e adesso mi sta facendo scoprire i piaceri del sesso!
Timidamente dopo essermi abbeverato un altro pò da quella fonte meravigliosa, alzo lo sguardo e le chiedo:
"posso penetrarla?"
lei mi risponde
"certo tesoro, però aspetta che mettiamo il profilattico"
quindi si alza e torna un attimo dopo lanciandomi un profilattico, ma probabilmente vedendo il mio sguardo un pò terrorizzato mi chiede:
"non sai come si mette vero?"
"lo so, è solo che non l'ho mai fatto"
lei con voce dolcissima mi sussurra:
"vieni che te lo metto io"
gli restituisco il preservativo e mi avvicino a lei, che nonostante il mio cazzo sia già bello duro e pronto all'uso non rinuncia a prenderlo ancora nella sua calda bocca per un paio di minuti, dopodichè inizia a srotolarmi il profilattico sull'asta, provocandomi anche un leggero dolore a dire il vero.
Quindi si distende sul divano e mettendosi un cuscino sotto il culo divarica le gambe porgendomi la sua fighetta pronta ad essere violata!
mi prendo l'uccello in mano e lo porto verso il punto dei miei desideri, ancora una volta dimostro inesperienza cercando di entrare un pò troppo in alto, tanto che deve essere lei a prenderlo in mano e puntarlo nella giusta angolazione, a questo punto entro con colpo di reni secco, pensando di dover sfondare chissà quale muro per entrare, trovandomi così direttamente con tutta l'asta affondata nella sua passera, lei lancia un grido e mi rimprovera: "ehi fai più piano!! all'inizio devi essere delicato, anche perchè ce l'hai veramente grosso!!"
un pò spaventato inizio una penetrazione molto lenta con affondi appena accennati, poi quando vedo che lei si rilassa inizio ad aumentare il ritmo e la profondità degli affondi.
La prof inizia a gemere e mi invita a continuare così, io mi lascio prendere dalla foga dell'atto e più lei grida e più aumento il ritmo della scopata, così facendo però non posso trattenere l'orgasmo e infatti poco dopo sborro senza uscire dalla sua figa, tanto ho il preservativo!!
Quando lei si accorge che sto per uscire da lei, mi afferra e mi porta vicino a lei e mi dice di aspettare un attimo ad uscire ed intanto inizia a baciarmi in bocca, infilandomi la sua lingua alla ricerca della mia che impara presto a rispondere.
Rimaniamo qualche minuto lì a baciarci come fidanzatini, fino a quando lei non mi porta in bagno per farci una doccia, lei entra per prima e mi invita "dai cosa aspetti, prima mi trombi e poi ti vergogni a fare una doccia insieme?"
Entro e lei mi dice "dai lavami tu!"
Io inizio a insaponarla un pò dappertutto, ma quando arrivo al suo seno, mi accorgo di non aver dedicato le giuste attenzioni a quella meraviglia, sarà una terza e le stanno su in maniera perfetta, sono belle dure ed hanno due capezzoli prorompenti. Lei capisce al volo i miei desideri e mi chiede se le voglio leccare, non rispondo neanche e mi avvento sui suoi capezzoli come un neonato affamato (col tempo scoprirò che probabilmente quella volta non ho fatto un gran lavoro con le sue tette, ma la prof non disse nulla).
Il mio giovane cazzo ovviamente si ridesta immediatamente e lei inizia a masturbarlo lentamente, dopodichè si gira e mi pone lo spettacolo del suo culo tonico, senza lasciare la presa sulla mia mazza se la riporta all'imboccatura della fessa e dimenticandosi di ogni prevenzione mi implora di scoparla di nuovo. In quella posizione riesco a stantuffarla molto meglio, prendo subito un buon ritmo e intanto con le mani continuo a lavorare le sue bocce, la sento godere, mi implora di non smettere e sento il mio cazzo fradicio dei suoi umori, adesso si che mi sento un uomo, sto prendendo sempre più confidenza e infatti stavolta quando sto per venire esco dalla sua figa, lei capisce e si gira in tempo per ricevere la mia crema sul viso e sul seno!!!
Finiamo di lavarci e torniamo in salotto, io sono pronto ad andarmene ma lei mi ricorda che doveva dirmi una cosa:
"Andrea sò che ci sono un pò di tue compagne che si lamentano e vorrebbero cacciarmi, ma sono sicuro che tu nel consiglio prenderai le mie difese vero?" e accompagnò quella frase con un sorriso malizioso.
Per me fu come un pugno nello stomaco, allora tutto quello che era successo era solo per garantirsi il mio supporto!! risposi sorridendo anche io" certo Prof, non si preoccupi"
Mentre torno a casa rifletto su quello che mi è appena successo e il fatto di essere stato usato mi passa subito, anche perchè io non avevo nessuna intenzione di far cacciare una prof che trattava i maschi meglio delle femmine!!!
Quindi la prof mi ha concesso le sue grazie per nulla, ma ripensandoci non penso che gli sia dispiaciuto!!

Il mio splendido anno in terza B, non finisce qui, mi capitarono altre piacevoli situazioni che presto vi racconterò
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