I primi Giochi

Ciao a tutti questa è una storia vera che mi ha cambiato dentro all'età di 13 anni . In quel periodo ero sempre in compagnia con un mio amico io ho sempre avuto il fisico più piccolo degli altri miei coetanei perché mi sono sviluppato tardi con Mario (nome di fantasia) ero sempre insieme andavo a casa sua conoscevo bene i suoi genitori ero di famiglia un giorno pioveva ed allora invece di andare fuori siamo andati in magazzino da lui e dopo un po' che passavano il tempo in qualsiasi maniera Mario mi chiese se mi masturbavo quando ero a casa ed io gli risposi di sì a quel punto mi chiese se volevo che ce ne facessimo una io gli dissi che mi vergognavo allora lui senza esitare apre la zip e tira fuori un uccello molto grande e mi dice che non c'era niente da vergognarsi ma io ormai mi ero ipnotizzato davanti a quella statua Mario accorgendosi di questo mi chiese se volevo toccarlo e senza pensarci lo presi ed incominciai a segarlo più lo segavo e più diventava grande e rimasi a bocca aperta quando era duro in mano mia a quel punto Mario ne approfittò e con dolcezza mi mise una mano dietro la nuca e la spinse verso il cazzone io chiusi gli occhi ed incominciai il mio primo pompino non so se sono stato bravo perché era troppo grande e non riuscivo a farlo entrare so solo che Mario ad un certo punto si è eccitato ed ha voluto provare ad incularmi ma era troppo grande troppo e mi faceva malissimo allora mi ha rigirato e mi ha scopato la bocca fino a che non ha sborrato.
Da quel giorno quando potevamo ci imboscano un giorno è venuto a prendermi da mia nonna scendo le scale e mia nonna abita al 4 piano ma per andare giù mi sedevo sulla ringhiera e scivolavo giù ogni rampa quando arrivai all'ultima rampa quella che portava al pianerottolo del piano terra ancora dentro al palazzo Mario si mise con il cazzo di fuori ed in mano davanti alla rampa e mi disse: l'ultima rampa falla girato e vieni giù con il culo io quando vidi il cazzone fuori non capii più nulla e come ipnotizzato corsi giù ed in mezzo al pianerottolo di giorno che poteva arrivare qualcuno in qualsiasi momento , incominciai un bel pompino che durò un bel po' forse si era masturbato a casa apposta per durare di più in effetti dopo un 15 minuti mi prese mi portò davanti alle scale mi fece appoggiare e mi puntò la punta nel buchetto e cominciò a spingere ma appena mi entrava un centinaio morivo dal male e lo feci togliere mi girai e mi sedetti sui gradini piangendo dal dolore e Mario per farmi stare zitto mi mise il cazzone in bocca e me la scopò per bene fino a quando non ha sborrato.
Con Mario siamo stati amici di gioco fino a quando non mi sono trasferito a 14 anni non è mai riuscito a sverginarmi peccato e poi la mia vita e tornata etero mi sono sposato fatto un figlio lavoro con il camion e tutto è restato così fino a che dopo quasi 30anni in quel autogrill nei cessi........ A scusate ma questo VE lo racconto la prossima volta grazie e spero che si capisca è la prima volta che scrivo un racconto e mi confesso NON LO SAPEVA NESSUNA APPARTE MARIO