orge
Mai una gioia

06.11.2024 |
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"Le sue tettine ballano al nostro ritmo, mentre mani e bocca volano tra Filippo e Ste..."
"Allora quando gioca il Bologna non vengo più, porto sfiga"."Assolutamente noooo" rispondiamo noi 4 in coro a lei.
Lei è Carla e alla nostra risposta da curva ridacchia soddisfatta e ci credo, è stesa sul letto nuda e impiastricciata di sperma dopo un' altra nottata di sesso.
Due settimane fa...
Come al solito per la partita di Champions del Bologna, Paolo ci invita a casa sua, pasta birra e Bologna. Quando arrivo U è già ai fornelli aiutato da Filippo, io mi occupo della tavola e siamo pronti per il fischio di inizio. Si aggregano a noi Ste e Luca, noto come Lucone vista la sua mastodontica stazza. Paolo ci fa preparare un piatto in più, forse arriverà anche Carla, ma l'arbitro da il via alla partita contro l'Aston Villa e noi ci concentriamo sullo schermo. Al quindicesimo del primo tempo siamo già in affanno, gli inglesi vanno il doppio dei nostri e l'arrivo di Carla viene accolto da insulti all' arbitro, ai giocatori e chi più ne ha più ne metta. Carla ha quarant' anni come me, Paolo e Ste, Filo e Luca sono più vecchi di una decina d' anni, è mora coi capelli che le arrivano a metà schiena, e molto, molto minuta, in confronto a noi 4 che siamo ben piazzati e Luca che è gigante quasi scompare. È sempre vestita sobria, mai niente di appariscente, ma comunque elegante, ci conosciamo dalle superiori ed entrare in un clima così caldo per lei è normale. Il primo tempo passa e il Bologna resiste. Passano anche le birre e le sigarette e le battute, soprattutto di Luca che da don Giovanni incallito, lancia come suo solito, frecciatine e complimenti verso Carla, che ormai abituata, ci ride sopra e si diverte a osservare noi, poveri tifosi, imprecare nei modi più disparati verso i giocatori. A metà del secondo tempo il Bologna incassa il primo gol . Noi tifosi ci siamo spenti e l'interesse di Carla è sparito del tutto e chiede a Paolo se può andare a vedere come aveva arredato le altre camere, si sa la curiosità è donna. Paolo seccato per la partita fa spallucce e lei inizia a gironzolare tra le stanze, per salire poi le scale e andare nella camera da letto al secondo piano. "Ma come fai a dormire in questo letto con tutto sto casino" chiede Carla da sopra. "Dormo sul divano lì accanto" risponde Paolo seccato, "sono curioso vado anche io a vedere" si intromette Luca, ormai disinteressato dalla partita (anche perché di fede milanista) e avviandosi su per le scale. Sentiamo i due ridere e chiacchierare, Luca prendere in giro Paolo per il disordine, ma la nostra attenzione è tutta presa dalla partita il Bologna sembra avere un improvvisa fiammata, arrivando vicino al pareggio, prima del raddoppio da parte degli inglesi che di fatto chiude la partita. In tutto questo non abbiamo più prestato attenzione a chi c'era o meno e tanto meno alla mancanza del chiacchierio che proveniva dal piano superiore. Solo dopo diverso tempo sentiamo provenire dal piano superiore un rumore ritmico. Da bravo padrone di casa Paolo sale le scale per andare a controllare e da sotto ci giunge "Ma che cazzo" esclamato da Paolo e la risposta di Luca "o entri o ti cavi dal cazzo!" Non vedendo tornare indietro Paolo e incuriositi, molto incuriositi, io Ste e Filo raggiungiamo gli altri 3 al piano superiore e quello che vediamo è Paolo di spalle con le braghe calate alle caviglie e dietro, anzi davanti, insomma dall'altra parte l'imponente mole di Luca che fa avanti e indietro. Come detto prima essendo minuta, Carla non si notava e solo entrando nella stanza, l'abbiamo vista carponi sul letto, vestita solo dai suoi capelli, con Luca dietro che se la scopava e Paolo davanti che si faceva succhiare il cazzo. "Come ho detto a lui, o entrate o vi cavate dal cazzo, non siamo al cinema, cazzo!" tuona la voce di Luca intento a scopare Carla. "Biglietto prego" urla Luca facendo ridere Carla. Lo spettacolo era impressionante, Luca con la sua mole (e con un cazzo proporzionato alla sua taglia)si stava sbattendo senza risparmiarsi Carla e lei così piccolina quasi spariva sotto di lui. Carla così compita, sobria e tranquilla si stava godendo quella monta e dopo aver perso il cazzo di Paolo per ridere, si rivolge a noi "allora il biglietto o volete tornare alla partita?". Da bravi ragazzi ci siamo fatti sotto e mettendoci si lati di Paolo, tutti rigorosamente sull'attenti, ci siamo messi a sua disposizione. Mai e poi mai avrei detto che Carla potesse leccarsi le labbra a vedere quattro cazzi a sua disposizione (non avrei neanche mai pensato che si potesse trovare in una situazione del genere, ma tant'è), e senza soluzione di continuità passare da uno all'altro alternando bocca e mani. Gli unici momenti liberi sono quando Luca accelera la monta e lei gode a pieni polmoni. Gli affondi di Luca si fanno sempre più veloci, le sue manone afferrano quel culo piccolino e lo portano ancora più vicino a lui, fino a quando con un verso gutturale gode dentro Carla, accasciandosi sulla sua schiena per riprendere fiato. Lei si ferma per godersi il momento, ridacchia quando Luca le sussurra qualcosa nell'orecchio, poi si toglie da lei e dopo un sonoro schiaffo sul culo di Carla esclama "avanti un altro".
Alzandosi Luca, conferma appieno il suo soprannome, in mezzo alle gambe non ha un pene, ma una mazza da baseball, sono nella norma, e vedendo gli altri nudi ne ho la conferma, ma cazzo che cazzo che ha Luca e mi chiedo come abbia fatto Carla a prenderlo tutto. Sorridente e soddisfatto Luca si siede sul divano e il suo posto viene preso giustamente da Paolo, che da buon padrone di casa continua il lavoro di Luca, sia per l'intensità che nella posizione. Carla si alterna tra me, Filippo e Ste con più facilità e voracità ora che ha un cazzo in meno da gestire. Il ritmo è incalzante e anche Paolo viene dentro Carla, regalandole anche un orgasmo (tra i due c'è sempre stata chimica ma non hanno mai fatto coppia). Imitando Paolo si alza e dopo un'altra sonora sculacciata esclama"avanti un altro". Noi tre ci guardiamo negli occhi indecisi su chi farsi avanti, è Carla a toglierci dall'imbarazzo "Sergio tu sei arrivato per terzo, tocca a te" e lasciandomi un po' di spazio sul letto mi fa cenno di sdraiarmi. Dopo un ultima leccata al cazzo, si alza e si mette sopra di me, iniziando una smorzacandela indiavolata. È lei a dettare il ritmo e non vuole essere da meno dei due venuti prima. Nemmeno io voglio fare brutta figura e da sotto cerco di assecondare le sue spinte. Le sue tettine ballano al nostro ritmo, mentre mani e bocca volano tra Filippo e Ste. Quando sono al limite mi aggrappo al suo sedere (piccolo ma tonico) e spingo a più non posso fino a che godo anche io dentro di lei. Per non rovinare l'atmosfera anche io le do una sculacciata e dico "avanti un altro". Carla si sdraia sul materasso donandosi a Ste. I tre si muovono tutti alla ricerca del proprio piacere, io Paolo e Luca, facciamo il tifo come allo stadio. Intoniamo cori e incitiamo i tre. Il primo a cedere è Filo che si arrende alla bocca vorace e mai sazia di Carla, schizzandole tutto sul viso e sui capelli, seguito a ruota da Ste che viene anche lui dentro Carla. I due uomini si alzano ansimanti e si siedono ai lati del letto, mentre Carla sola stesa in mezzo al letto dice ridacchiando "avanti un altro.. ops non ce ne sono più". "Guarda se vuoi un altro nuovo non c'è ma io sono pronto per un altro giro!" È Luca che ci sorprende, noi siamo appagati per l'amplesso, mentre lui ostenta una nuova, clamorosa erezione. "E va bene ma solo perché sei stato tu a iniziare, ma solo con la bocca," lo accontenta Carla, inginocchiandosi davanti a lui e iniziando a succhiargli il cazzo (con estrema difficoltà visto la taglia XXL di lui e xxs di lei).
Accendendosi una sigaretta, Luca si gode il pompino di Carla, guidandole con la mano enorme la sua testa su e giù. Finita la sigaretta, le mani sul corpo di Carla diventano due, e con uno dei suoi ditoni, Luca le va a toccare il sedere e compiaciuto le promette "la prossima volta giochiamo anche qui bella mia" prima di scaricarsi nella bocca di Carla.
Questo due settimane fa. Tornando all'inizio del racconto e quindi a ieri sera, ci troviamo nuovamente a casa di Luca per vedere Bologna Monaco. Siamo presenti nuovamente tutti, Carla vestita sempre sobriamente. La partita vola via, ci annullano un gol per fuorigioco, subiamo il calcio dei francesi e capitoliamo all'86esimo minuto. "Va bè ragazzi io vi aspetto sopra" esordisce Carla, Luca la segue subito, il suo Milan sta vincendo a Madrid. Noi da bravi tifosi resistiamo fino al 95 per poi salire mesti, ma con voglia di riscatto anche noi. La serata si è conclusa come vi dicevo prima, anche se ...a dirla tutta è solo una mia Fantasia. Le uniche cose vere sono le sconfitte del Bologna e l'essersi trovati insieme a soffrire.
Mai una gioia insomma
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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