I Giardinieri

Mi svegliai una mattina un pò stordito e con il cazzo bello duro che teneva il lenzuolo teso, mi girai a guardare alla mia destra e vidi un corpo di donna di spalle con gambe piegate con un culo meraviglioso.Cominciai a ricostruire i bagordi della sera prima, cercai di ricordare cosa fosse accaduto e come mai quella meraviglia si trovasse li.
Per non restare solo con vaghi ricordi sbiaditi, pensai bene di scivolare verso la meravigliosa creatura mettendomi anche io nella sua posizione ed appoggiandole il mio bel cazzo eretto tra la sua dolce fica ed il buchetto del suo meraviglioso culo.
Senza neanche farmi attendere più di tanto la zoccola cominciò a strusciarsi sul mio cazzo andando su e giù con un movimento lento ma preciso, mentre le baciavo il collo e leccavo l'orecchio sentivo il mio cazzo pieno dei suoi umori, lei senza cambiare posizione assesta un colpo da maestra e se lo ficca dentro.Mentre faceva su e giù lentamente gemendo, le acchiappai con una mano una tetta giocando con il suo capezzolo e con l'altra le coprivo la bocca pompandola.
Ad un certo punto sentimmo delle risate che provenivano dal mio giardino, realizzai allora che avevo dato appuntamento il giorno prima ai giardinieri per farmi sistemare l'esterno. Dopo un attimo di fermo sempre io dentro di lei, le sussurrai all'orecchio se aveva voglia di farsi guardare mentre scopavamo,Mi disse subito si e senza farselo ripetere due volte la portai davanti alla finestra aperta, spostando appena un pò una delle due persiane che la chiudevano.
A questo punto i due giardinieri che avevano capito, pensarono bene di avvicinarsi per spiare e videro la scena di lei messa a pecora sul davanzale con le tette che poggiavano sul marmo ed io da dietro che la montavo senza troppo rumore.Mi accorsi che uno dei due si smanettava il cazzo sotto la tuta rendendolo duro e appetibile , lei allungò una mano e cominciò a toccarlo, pensò bene di tirarglielo fuori e smanettarlo per bene, leccandosi prima sapientemente la mano,l'altro senza pudore tirò fuori il suo cazzo e da li mi accorsi che era di colore. Impazzita lo prese subito in bocca spompandolo per bene continuando a segare il suo collega, mentre io la montavo eccitato come un cavallo.Lei dall'eccitazione decise di prenderli tutti e due in bocca, succhiandoli avidamente, il primo le sborrò tra la faccia ed il davanzale, il nero continuò a pomparla tenendola dalla testa. A questo punto eccitato come un pazzo le sputai nel bucio e l'ho inculata facendoglielo sentire fino in gola.
Succhiò il nero cosi tanto che lo fece sborrare dentro la sua bocca pulendolo perbene a quella visione ero cosi eccitato che venni dentro di lei senza fermarmi mentre continuava a leccarsi le dita sborrate e il davanzale.
Piegandosi in ginocchio si girò verso il mio cazzo ancora duro, lo prese in bocca ripulendolo. Lasciandomi felice, andò in bagno a sistemarsi e vestirsi per poi dirigersi verso la cucina a preparare un buon caffè.