Lorena

Ero tornata per qualche giorno al mio paesello, e decisi di fare visita ad una mia vecchia compagna di scuola, Lorena. Era sempre stata grassoccia, anche da piccola, ma aveva sempre avuto una fama da donna promiscua che le aveva permesso di avere parecchi fan. Ma nonostante l'amicizia tra di noi non ci fu nulla di sessuale, fino a quel giorno.
Era stesa sul divano e mi confidò che da qualche giorno aveva dolore al seno. Mi chiese di provare a testare per vedere se sentissi qualcosa di preoccupante. Tastai ma non avvertii nulla, se non la mia eccitazione. "Mi dà sollievo, massaggiamelo un po'..." mi disse sospirando. Io tremando iniziai a palpare i suoi enormi seni, mentre vampate di voglia e di calore mi salivano dentro. Con aria maliziosa lei iniziò a toccarsi gemendo "Mmmmmm ma come sei brava.... Tu si che sai darmi sollievo.... Scendi giù con la mano...." Mentre mi diceva questo mi prese la testa e mi guidò la faccia tra i suoi seni.... Io non riuscii a trattenere un gemito di piacere. Sentendo che a me non dispiaceva decise di andare in camera da letto, ordinandomi di spogliarmi. Mi stesi sul letto e lei in ginocchio si avvicinò al mio viso. "Leccamela" ordinò, mentre le sue mani mi tenevano per i capelli, muovendomi a suo piacere. Era ormai bagnatissima, ed era un piacere assaporare il suo nettare. Senza che io interrompessi si mise a cavalcioni sul mio viso, e prese a sditalinarmi. Vedere il suo enorme culo su di me fu di un eccitante pazzesco. Mentre con la lingua stuzzicavo il suo grilletto il mio naso iniziava a stuzzicare il suo secondo canale..... "Mmmmm ma che brava che sei.... Dai odorami tutta.... Muoviti con quella lingua.... Che bello avere il tuo bel faccino tra le chiappe...." Io ero ormai in balia di lei. Da una parte il suo culone e dall'altra le sue velocissime dita mi stavano abbattendo ogni difesa. Tirò fuori dal cassetto un doppio dildo. Un genere di gioco che avevo visto solo nei film porno. Me lo infilò nella farfallina e poi se lo infilò pure a lei. Eravamo talmente bagnate che scivolava una meraviglia, mentre sforbiciavamo. Lei gestiva il ritmo a meraviglia. Io riuscivo solo a gemere. "Guarda come gode la troietta..... un visino d'angelo, ma poi...." Mi si stese sopra, 120 kg sopra i miei 58. Mi prese per i capelli e mi chiese "Ti piace leccarmi?" Frattanto si continuava a strusciare. "Siiiii" gemetti io.... "Lo sai che devi fare tutto quello che ti ordino, vero...." Ripetei il mio "Siiiii". Mi scopò per un bel po' in quella posizione, finché capì che ero al punto in cui non avrei più rifiutato nulla. Tornò a sedersi sulla mia faccia, tenendosi il dildo in figa, e mi ordinò "Leccami il culo!" Potevo solo gemere, mentre la mia lingua raccoglieva ciò che prima avevo odorato. "Oh brava cagna.... Pulisci bene..... Fammi vedere come mi fai godere...." Mormorò mentre si muoveva su di me e si agitava il dildo nella figa. Aveva un sapore spettacolare. La mia lingua entrava ed usciva seguendo il suo rimbalzare. "È buono, serva?" chiese "Ti piace il mio sapore...?' io non potendo parlare annuii con la testa, essendo ormai drogata del suo sapore. Quando anche lei capì di essere al culmine si voltò nuovamente e mi ordinò "Scopami con la lingua fino a farmi squirtare. Abbracciai il suo bacino, mentre lei mi teneva per i capelli e cavalcava la mia lingua. Sembrava veramente che andasse a cavallo. "Siiiii..... Apri la bocca..." Ebbi il tempo di udire, prima che un violento getto mi riempí la bocca, accompagnato dai suoi urli.....