lesbo
L'essere, il risveglio
di coppiafamily
17.07.2024 |
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"Allora ? " Commentai, ci tenemo per mano e lei concluse " Allora..."
La luce che filtrava da delle vecchie persiane, o più probabilmente rumori di attività agricole, un lontano trattore , mi svegliarono, mi accorsi di essere completamente nudo, avvertii accanto il calore di un corpo.Era quello di zia Axxxxa , ha 7 anni più di me, ancora giovane e bella, anche lei era nuda , la scossi, si svegliò "Cosa ...dove siamo ? " chiese, "Non so..." risposi e mi guardai attorno .
Eravamo su di un letto dotato di ...baldacchino, una specie di alcova, la regnava uno sporco...lenzuola non certo di bucato, polvere, ragnatele, sul comò di fronte a noi, coperto da un telo, in uno specchio , che necessitava d'essere lavato, a fatica, venivano riflessi i nostri corpi nudi.
" Che cosa è successo, abbiamo fatto ? " chiesi, avevamo rapporti, era una zia ...acquisita " Dio...non ricordo...noi ? niente , anzi Dio mio mi brucia il culo e mi sembra...un certo sapore in bocca " rispose
" Oh ..anch'io ...sia...il sapore...mi brucia il culo e molto...allora ? " Commentai, ci tenemo per mano e lei concluse " Allora...oh Dio qualcuno ci ha preso, sequestrato e stuprato ...non ricordiamo niente "
" Ma chi ...come ? " Quasi gridai " Ssst o parla a bassa voce " mi inginunse e d aggiunse " Se quelli che ci hanno preso...sentono..chi ?... forse una gang...o un maniaco ...cazzo, non ricordiamo niente forse ci hanno drogato, rammento solo che dovevamo portare del latte ...dove non so...penso ...penso qui "
"Neanch'io ricordo niente " " Comunque...ci hanno fatto il culo e direi che ce l'hanno anche fatto prendere in bocca ...porci " disse ancora
Guardai sulla sinistra, vicino alla porta gettati su poltroncine coperte da teli o il pavimento c'erano i nostri abiti, abiti...era un'Estate caldissima, la canottiera azzurra, lunga fino a metà coscia , gli attilati pantaloncini al polpaccio , reggiseno e slip di zia ed i miei , maglietta maniche corte e pantaloncini, slip
" Ci hanno fatto...spogl.. anzi spogliato e stuprato e doveva avere un cazzo ! o forse erano più di uno , direi che ce l'hanno sfondato ....e un po' che non ne prendavamo...comunque ... "
Mi alzai per rivestirmi ma lei mi fermo " Aspetta, prima guardiamo , quelli che ci hanno preso prigionieri, potrebbero non gradire se ci rivestiamo senza il loro permesso...potrebbero essere più violenti
Si alzò e nuda si avvicinò alla porta della camera, lentamente azionò la maniglia, la porta si aprì " Non ci hanno chiusi dentro...bene " Commentò sorridendomi poi dette uno sguardo al'esterno " Non c'è nessuno ...dai vestiti ma fa meno rumore possibile, proviamo a scappare " disse a voce bassissima
" Potremmo chiamare aiuto" proposi additando la finestra
Lei respinse subito l'idea, in effetti cretina " No caro , potrebbero sentirci i rapitori e chissà cosa ci farebbero, quello del trattore ? l'ho sentito anch'io , è lontanissimo...il rumore del trattore ...non ci sentirebbe. Poi ..chi ci dice che non sia lui che ci ha preso e violentato, non pensava che ci saremme svegliato e voleva tenerci prigionieri per ...spassarsela anche stanotte , no dai su andiamo "
Mi guardai attorno " Cosa cerchi ? " mi chiese " Qualche cosa con cui eventualmente difenderci " risposi,
Sul lato destro della stanza notammo un vecchio camino ovviamente spento, prendemmo due attizzatoi, impugnando quelli ci avvicinammo alla porta, lei mi toccò il braccio e si raccomandò
" Senti caro nipote, se possiamo ci difenderemo...ma se dovessero essere in due o di più o anche solo uno ma armato, una pistola, un fucile da caccia, un forcone, una falce ...ci arrenderemo ...OK ...meglio puttane e schiave che ferite o uccisi ...tanto il culo ce l'hanno già fatto...no ! "
" Nel caso..se ci prendono nuovamente, imploreremo di non farci del male...che il cazzo ci piace a tutte e due...che non li denunceremo , che dopo essersi divertiti possono lasciarci liberi...che forse torneremo a farci inculare nuovamente...ecc OK !
" Si ..si cara ...lo sai che la penso anch'io così..." Ci scambiammo un bacio ed uscimmo sul corridoio, era nelle stesse condizioni della camera, notammo altre porte chiuse. Axxxxxa mi fece cenno di fare il massimo silenzio, giustamente i nostri rapitori avrebbero potuto trovarsi dietro ad una di quelle porte
Poi scendemmo lungo una scala, proprio non ricordavamo come eravamo arrivati in quel luogo, solo una consegna di latte in una villa , era tutto quello che c'era nella nostra mente
Finita la scala ci trovammo in un salone, ampio, elegante anche se mobili, poltrone, tavoli, tavolini, divani erano coperti da teli, regnava il massimo silenzio oltre a ragnatele, polvere , il posto sembrava disabitato da chissà quanto
Eppure in quel luogo qualcuno ci aveva preso prigionieri, spogliato e violentato per ore , Axxxxxa sussurrò " Là guarda...dev'essere quello che abbiamo portato noi "
Girai lo sguardo , a terra c'era una cestina con bottiglie di latte, mi avvicinai e confermai " Si ! c'è ancora lo scontrino, ci hanno attirato qui ...ma chi ? " Domandai ancora
" Non so al telefono era una voce femminile, di donna anziana direi...non so davvero, forse maniaci..ricchi in cerca di schiave e schiavi da stuprare...dai ora pensiamo a scappare , speriamo non cerchino di riprenderci e si accontentino di quello che ci hanno già fatto "
Raggiungemmo l'ampia porta d'ingresso dotata di una vetrata che in passato doveva essere scintillante, bella, splendente, arrivammo ad un ingresso e dopo alcuni gradini il portone
Neanche quello era chiuso" Strano avrebbero potuto legarci, incatenarci, imbavagliari e chiudere le porte, tenerci prigionieri per sfogare i loro piaceri per ore...giorni " Commentò zia
Finalmente uscimmo all'esterno, nel girdino erano cresciute erbe selvatiche, alte, rigogliose tali da quasi occultare , statue di marmo bianco , macchiate, logorate dal tempo, dalle intemperie , dall'incuria
Arrivammo al cacello, alto, possente ma anche quello solo accostato, lo spingemmo trovando solo l'ostacolo delle erbacce che lo circondavano e della ruggine che aveva indurito i cardini
Strano che non avessimo notato quelle condizioni, quando la sera precedente avevamo fatto la consegna del latte, anche quello era un bel mistero. sul lato dell'alto muro , pieno di rampicanti che circondava la villa dove eravamo stati attirati, presi e stuprate come diceva zia , c'erano appoggiate due biciclette, le nostre
Nonostante il forte bruciore al culo, le inforcammo e fuggimmo , lasciammo quel vialetto e raggiungemmo la provinciale, da li diopo pochi chilometri arrivammo al nostro bar-latteria, lungo la strada a poca distanza dai vari vialetti che portavano ai sentieri in mezzo ad un'intricata pineta marittima e da li alle spiagge della maremma ed al mare
Arrivamo al bar , mancava poco all'apertura, usammo la porticina del retro, ci spogliammo e ci ficcammo sotto alla docciua, lavandoci e strigliandoci bene, chissà in che mani eravamo stati
A vicenda cercammo di lenire il forte bruciore al buco del culo con una buona pomata di cui cercavamo d'essere sempre forniti, anche se da un bel po' non ci facevamo inculare
Avevamo avuto certi trascorsi...-ma ora cercavamo di...evitare...però ogni tanto, comunque, Axxxxxa mi si offriva ed io certamente non mi tiravo indietro , sulla quarantina ma era ancora una bella donna, capelli castani ed occhi chiari due belle tette, ed un culo molto invitante e qualcuno aveva deciso di prenderci
" Dovremmo ...denunciare ..." provai a dire mentre ci rivestivamo, anche se conoscevo perfettamente la risposta
" Dai non possiamo , lo sai, verrebbero fuori certi nostri...trascorsi , meglio evitare e poi richieremmo di rivelare , che venisse fuori il posto dove ci siamo nascosti a ...loro " Rispose, e sapevo che aveva ragione sia per il primo motivo che in particolare per il secondo se quella gang di nigeriani ci avesse ritrovato...
Un paio di colpi di clacson ci avvisarono che erano già arrivati i primi clienti, in genere camionisti, cacciatori, pescatori, qualche abitante delle frazioni vicine , in questi mesi anche turisti
Aprimmo il bar, cercando di pensare solo al lavoro, anche se cercavamo di intercettare eventuali sorrisetti, chi ci aveva preso prigionieri ed inculati, poteva essere un cliente ? magari aveva usato una di quelle droghe di cui si parlava da un po'
Un paio ci avevano fatto proposte , le avevamo rifiutate, invece in due casi ci eravamo...stati .........e lei sorridendo ci aveva chiesto di spogliarci .............
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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