incesto
la mamma arrapata 1

03.01.2014 |
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"Tua cugina potremo organizare una cena con tua cugina e la zia graziella cosa ne pensi? sorrisi e gli feci capire che la cosami piaceva ma questa e un altra..."
durante il giorno non facevo che pensare a quando rarebbe ritornata mamma a casa e a come sarebve cambiata la mia vita da quel giorno, ed ecco che alle 18 rientro' mia mamma appena mi saluto' mi venne duro nei pantaloni aveva un vestito nero aderente che glo si vedevano le tette sciacciate e il segno del perizoma che gli tagliava a meta'il suo bel culo, io ero seduto sul divano lei venne verso di me mi saluto' dandomi un bacio sulle labbra sentendo le sue labbra socchiusi le mie e inizia a limonare come due fidanzatini e il mio cazzo non si fece duro in un istante da farmi male tanto era duro, ad un tratto sentii la mano di mamma farsi strada tra le mie mutande e lo prese in mano segandomo da sotto i pantaloni, a quel punto presi la mamma la spogliai facendola rimanere in perizoma e reggiseno gli feci fare un giro su se stessa ee gli tolsi il reggiseno iniziando a succhiare i capezzoli e massagialdo il culo e la figa da sopra il perizoma dino a quando gli tolsi le mutandine e iniziai a leccare la sua figa piene di umori dolci e un po salati allo stesso tempo lei inizio' a gemere dal piacere e dopo una decina di minuti che gli leccavo la figa che colava umori fino alle ginocchiaa venne tremenso e urlanso tutto il suilo piacere e i suoi umori sulla mia faccia buttandosi sul divano per qualche secondo per riprendersi dall' orgasmo appena avuto, si sporse verso il mio cazzo e lo prese in bocca facendomi sentire la lingua e le labvra sul mio cazzo duro fino a quando gli dissi che volevo la figa cosi' si sdraio' sul tappeto xon le gamve aperte dicendomi che era tutta per me cosi mi abbassai sopra di lei puntando la cappella sul clitoride e sulle labbra fino a spingerlo tutto nella figa calda aentivo le pareti incandescenti che accolgevano il mio cazzo che pompaba come un matto nella figa gocciolante di succo la pompai per dieci minuti facendola godere un paio di volte fino a quando mi disse che dovevo scopargli il culo e non me lo feci dire due volte, la girai a pecora gli aprii le chiappe gli sputai sul vuco e xi puntai il cazzo che entro' senza opporrw resistenza tanto da serstare scioccaro dalla facilita' con cui entro' lo spingevo fino in fondo facendola urlare come una troia in calore fino a quando gli dissi che stavo sborrare xosi si sfilo' il cazzo dal culo prendendolo in bocca fino a che gli scaricai la mia sborra in bocca che lei naturalmente ingoio con piacere sorridendomi mi disse e stato bellissimo amore della mamma spero che non ti dispiacia dormire cob me sta notte sai ho ancora tanta sete del tuo nettare ,e poi sai che ogni tanto gioco con zia e. tua cugina potremo organizare una cena con tua cugina e la zia graziella cosa ne pensi? sorrisi e gli feci capire che la cosami piaceva ma questa e un altra storia
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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