Mia cugina torna dalla Germania per sposarsi 2

Mi scuso se mi sono dilungato troppo ma a me, oltre alla mera descrizione degli atti sessuali, piace contestualizzare e descrivere la situazione di come si sono svolti gli eventi.

Scendo e mi dice:" Devo fare delle commissioni per il matrimonio e in più devo andare anche dall' estetista per la manicure e la pedicure e voglio e pretendo che sia tu a farmi compagnia. Almeno questo me lo devi visto che nn vieni al matrimonio. Dopo per sdebitarmi ti offro anche l aperitivo." Le dico che purtroppo sono già impegnato e che devo andare a casa della mia fidanzata, ma lei irremovibile e con tono deciso mi dice:" non ne frega un cazzo! Ora la chiami ,inventi una scusa e vieni con me! Ora vado a fare benzina, al ritorno fatti trovare pronto che andiamo." Se ne va senza nemmeno lasciarmi il tempo di rispondere. Rientro in casa e come guidato da una forza mi preparo, prendo il telefono avviso la mia ragazza di un servizio urgente per mia madre e scendo senza minimamente importarmene della sua risposta nervosa.
Esco ed eccola é in macchina che mi aspetta, apre la porta e mi invita a salire. Mont e, dopo avermi fatto un sorriso a 32denti, mi dà un bacio sulla guancia dicendo:" Sai lo sapevo che mi avresti fatto questa gentilezza, ti rubo due o tre ore, devo comprare il vestito per l addio al nubilato di stasera e devo andare dalla estetista." Parte, la mia tensione (non solo emotiva) si percepisce nell' aria, con la coda dell occhio la guardo: è ingrassata un pó, ha un vestitino nero una giacca di pelle, calze Velate nere e i suoi soliti anfibi. È lei a rompere la tensione:" Mi dici che ti ho fatto di male? Nemmeno mi guardi...sei arrabbiato con me?" Io evasivamente le rispondo di non essere arrabbiato e che ero pensieroso per aver discusso con la mia fidanzata. Ora la guardo meglio e noto che il suo vestito èsalito ancora di più scoprendo che la porca ha indossato le autoreggenti, subito divento rosso e ho un erezione che prontamente nascondo con la giacca che non avevo indossato, intanto arriviviamo dall' estetista lei scende e mi dice di aspettare che tempo mezz'ora sarebbe tornata. Io vado ad un bar li vicino e per stemperare un po' la mia agitazione bevo un paio di negroni. Torna raggiungendomi al bar mi toglie il bicchiere dalla mano e beve. Mi dice che già che siamo qui facciamo il nostro aperitivo. La situazione è più distesa, complice l alcool iniziamo a parlare e a scherzare ricordando le situazioni del passato. Passiamo un oretta così come se non ci fossimo mai persi di vista con lei che provoca e io che, stoicamente resisto. All improvviso le squilla il telefono è il marito ed in un perfetto tedesco parla una decina di minuti alternando fasi di calma e nervosismo. Attaccato il telefono lo spegne e sbotta:" questo mi ha rotto il cazzo!". Io cerco di parlarle e di capire la situazione lei mi interrompe dicendo di proseguire le commissioni. Ci rechiamo al negozio vedi vestiti dove ritira l abito, e ci incamminiamo verso casa mia. Ad un certo punto mi dice": Sai ho pensato spesso a noi, a come ci divertivamo, alle esperienze fatte insieme. Tu lo hai mai fatto o hai dimenticato tutto?" Io le rispondo:" ho pensato spesso a te, e non so quante seghe ti ho dedicato immaginando che quei giochi non si fossero mai fermati all esplorazione dei nostri corpi. Ora però siamo cresciuti e ti sei sposata. La vita va avanti e resteranno solo ricordi..."
Nel frattempo non mi ero accorto che la strada che percorrevamo non era quella di casa mia ma era una strada che portava sul vialone che sta qui a Caserta e all' altezza di un noto hotel mette la freccia e gira. Si ferma nel parcheggio spegne la macchina e mi dice:" io devo chiudere un cerchi prima di sposarmi, devo esaudire le mie fantasie perché è da quando ci siamo risentiti che ogni volta che faccio l amore con mio marito vedo te sopra di me e ho degli orgasmi incredibili. La mia verrà festa di addio al nubilato sei tu! " Senza nemmeno aspettare la mia risposta mi monta a cavalcioni e mi faccia mettendo tutta la sua lingua in bocca. Passiamo un tempo indefinito a baciarci, sento qualcosa di caldo e umido che mi bagna i pantaloni,alzando il vestito noto che non ha le mutandine. La guardo con desiderio e lei di risposta prende il suo dolce nettare e lo porta alla mia bocca. Scende da scopre di me e ci avviamo nella hall. Sistemate le faccende burocratiche mi prende per mano e mi trascina in stanza.
Arrivati in stanza non perdiamo tempo senza sfilarle il vestito mi abbasso a leccarle la figa. Lei di tutta risposta alza la gamba per facilitarmi il lavoro, si bagna, le piace e mi dice di fermarmi perché sta per venire. Io non la assecondo anzi, le metto un dito dentro a stimolare. Punto G, dopo un minuto di stimolazione, intensissima, la sento irrigidire e inizia ad urlare schiacciandomi la testa ancor di più contro la sua figa. Eccolo l orgasmo che monta prepotente, però non ero pronto io perché all improvviso uno schizzo caldo, dolce e saporito mi prende in piena faccia, capisco subito sta squirtando mi affrettò ad aprire la bocca voglio berla. 5 schizzi potentissimi mi riempiono la bocca è tanta un po' mi cola sporcandomi la felpa il resto cerco di berlo e lo butto giù. Sento che è appoggiata su di me e la aiuto a mettersi sul letto. Mi guarda ancora frastornata mi rende per i pantaloni e mo tira a se, li apre e tira fuori il mio cazzo, senza indugio succhia le gocce del precum che mi bagnano la capocchia e inghiotte il mio cazzo. È bravissima, meno della mia fidanzata ma mi fa godere. Si impegna per farmi venire ma non sa che resisto e anche tantissimo. Mi lecca da per tutto, si alza mi butta sul letto e prende in bocca le mie palle. Piano piano sento che scende, si fa strada, inizia piano piano a leccarmi il culo, intensifica la leccata e umettandosi l' indice inizia a infilarlo nel mio ano. Io non batto ciglio, la mia ragazza mi ha già fatto conoscere il massaggio prostatico. G. Però sembra più brava ed esperta e senza difficoltà inizia a stimolare la prostata, io subito inizio a segarmi ma lei toglie la mia mano tenendola ferma. Continua ,così, a spremere energicamente la prostata, sento una strana sensazione,mai provata prima mi fa quasi male ma e piacevole voglio segarmi perché sento l' orgasmo vicino, ma invano perché mi blocca ancora una volta la mano. Lei lo capisce e imboccando solo la cappella inizia a succhiare senza muovere la testa, io non sto capendo nulla, mi sento scoppiare, lei percependo che sono pronto dopo questa dolce tortura inizia ad un pompino lento e profondo, bastano pochi colpi sento l' orgasmo salirmi dalle viscere per poi propagarsi al cazzo. Inizia ad uscire una quantità di sperma mai vista,7/8 schizzi che sembra no non fermarsi, lei continua a a lavorare di bocca io continuo a sborrare. Così col il suo dito nel mio culo,che inizia a farmi male,beve tutto senza sprecarne nemmeno un po'. Mi guarda sfila i dito, e per la prima volta dopo una quarantina di minuti ci parliamo. Mi dice: "Lo sapevo che mi sarebbe piaciuto il tuo gusto". Ed io le dico "sapessi quanto a me piace il tuo. Detto questo va in bagno a lavarsi le mani. Poco dopo mi chiama dal bagno chiedendo di raggiungerla io senza forze entrò in bagno e mi dice...