La signora Cinzia (che pompino)

-Dai che non ci sente. Ti prego, giuro che non te ne pentirai-.
-Sei proprio una troia...una grandissima troia succhiacazzi-.

Non era possibile. Quello che mi stava capitando non lo avrei mai creduto. Dopo essermi scopato mia suocera, stavo ogni giorno di più scoprendo che Cinzia, era davvero un' assatanata di cazzo. Ongi momento era buono per toccarmi, sfiorami, eccitarmi e, se possibile, farmi sborrare...nella sua bocca ovviamente...lei lo voleva sempre li, da assaporare...da ingoiare....
-fa bene alla salute- diceva la troia.....
e ingoiava sempre dopo avermi fatto vedere la bocca piena della mia sborra.
Quel pomeriggio eravamo a casa sua, dopo pranzo. Il marito sul letto a riposare e la figlia, la mia ragazza, a fare la doccia e prepararsi. Eravamo ospiti di amici nel pomeriggio.

La troia mi invitò in cucina -ti faccio il caffè- disse, -anna non è ancora pronta e mi ha chiesto di farti compagnia-.
E l' occasione non se la lasciò certo sfuggire.
Dopo aver messo la macchinetta del caffè sul fuoco mi si avvicinò, languida, sensuale, vogliosa.
-Sai, son due giorni che non riusciamo a stare vicini, ed ho tanta voglia del tuo cazzone- mi disse con la sua vocina da bimba tenera e indifesa, sapendo che questo mi faceva eccitare da morire -lo sai che se non me lo dai divento triste-....No, quando mi parlava così non le resistevo, ma quella volta qualcosa mi diceva che dovevo stare attento. La casa non era certo una reggia, ed il marito era esattamente 2 stanze più in la.
-Lo so che vuoi il mio cazzo troia, ma tua figlia e tuo marito sono di la, non possiamo correre rischi-
-Stai tranquillo -rispose- anna è sotto la doccia e sai che prima di mezz' ora non sarà pronta, e in quanto a lui, quando dorme, potremmo pure scopargli accanto, non ci sentirebbe- e mentre mi parlava, stava già accarezzandomi il cazzo.
-Mmmmmmmmm.....è già duro....grosso....allora anche tu mi vuoi, vero porco?-
-Certo che ti voglio, ma dobbiamo stare attenti....è pericoloso....ma ho una gran voglia di scoparti la bocca, di riempirtela di cazzo e di sborra...come piace a te.....-
-E allora dammelo il tuo cazzone.....fammelo gustare.....mmmmmm.......- dicendo ciò si inginocchiò, e dopo aver tirato fuori il mio cazzo.....cominciò a leccarlo....dolcemente, mentre con una mano mi accarezzava le palle...Lo leccava partendo dal basso....arrivando alla cappella....su cui faceva roteare dolcemente la lingua....per poi scendere giù, e ricominciare...La mia eccitazione era al massimo...il cazzo mi faceva quasi male....quella donna mi faceva impazzire....
-ooohhhh.....che brava succhiacazzi che sei....la migliore pompinara che abbia mai incontrato- le dissi sottovoce...
Lei alzò lo sguardo... -e non hai ancora visto il meglio- rispose....e cominciò ad imboccare il cazzo....lentamente spingeva col collo.....vedevo il mio cazzo scomparire a poco a poco nella sua bocca....sempre di più....tutto in gola...fino a quando fuori della sua bocca non rimasero solo le palle.....restò col mio cazzo in gola qualche secondo, muovendo per quanto possibile la lingua intorno alla mia mazza....poi lo tirò fuori....e ricominciò ad imboccarlo....andò avanti per pochi minuti.....gemendo sottovoce....fin quando non le chiesi di farmi sborrare...ero al limite....e la paura di essere scoperti mi terrorizzava......
-sborra amore.....sborra in bocca alla tua troia.....dammi da bere il tuo nettare.....- mi disse, e cominciò lentamente a segarmi, poggiando le labbra sulla cappella....facendo entrare nella sua bocca solo la punta, che cominciò a succhiare e tormentare con la lingua...
-mmmmmm....oooohhhh.....cosììììììì- la incitai.....e la troia, guardandomi negli occhi come la più puttana delle puttane...accellerò il ritmo di mano e lingua....continuando a gemere, bramosa di sborra...
-Vieni, vieni, sborra porco, sborrami in bocca- sussurrava interrompendo brevemente il lavoro di bocca- fammi vedere quanto sborri....fammi vedere quanto ti eccita la tua puttana-....
-Si troia, sborro, ti riempio la bocca.....riempio la bocca alla mia zoccola...alla mia puttana....perchè tu sei la mia puttana, vero? e fari tutto ciò che ti chiederò, vero?-...
La risposta arrivò con gli occhi.....carichi di voglia e di desiderio....ed era chiaramente un si....quella donna avrebbe fatto davvero tutto ciò che le avessi chiesto...era arrivato il momento di ricompensarla....di appagare il suo desiderio....di darle da bere il mio nettare.....
Gli occhi le si illuminarono quando sottovoce le dissi. -sborro puttana....ecco...ecco la tua sborra....bevi, bevi.....aaaahhhhhhhhh....ecco...eccooooooooooo.......- avrei voluto urlare, ma non potevo....la tenni allora per i capelli, mentre le riempivo la bocca....
-mmmm...mmmmhhhhhhh......- mugolava mentre le riempivo la bocca....continuando a succhiare e segare il mio cazzo, ma in maniera più dolce...lenta....come a volerlo svuotare del tutto.....poi alzò la testa....mi guardò...e aprendo la bocca mi mostrò il succo del mio piacere....fino a che, sempre guardandomi negli occhi, deglutì....per poi mostrarmi la bocca vuota....come per dimostrarmi quanto era stata una brava bambina ad aver mangiato tutto.....poi cominciò lentamente a ripulirmi il cazzo.
-Sono stata brava? - mi chiese mentre con la lingua continuava a lucidare il mio cazzo- ti piace come la tua puttana ti succhia il cazzo?.
Stavo per risponderle ma mi fermò con un gesto:
-non rispondermi- disse- domani mattina sono a casa, sola....se sentirò il citofono alle 9.30, vorrà dire che la tua risposta è un si!!!-
Che gran troia, riflettei....pensando già alla scusa a inventare al lavoro l' indomani, per prendere una mattinata libera.


Ps: aspetto commenti da parte di qualche signora desiderosa di chiacchierare con un giovane fidanzato, ma a cui piace tanto tradire la propria donna attraverso telefono o [email protected] :)