In spaiggia con Mary

Ma come si fa a resistere di fronte a due capezzoli turgidi riscaldati dal pallido sole del mattino.....
Ecco questa è mia suocera ' la mia Suocerina' come mi piace chiamarla si chiama Mary è sulla sessantina e in questa estate particolare si è rivelata una perfetta compagna di viaggio...
Come ogni mattina mi eccito da matti guardandola mentre svolazza per casa mezza nuda per prepararsi, doccia, crema per il corpo, accappatoio che scivola e cade, culetto al vento ultimi ritocchi alla depilazione, costumino sempre molto succinto tacco e via in spiaggia, quando arrivo io lei è già piazzata ed i bambini stanno già giocando per i fatti loro, mi avvicino e la saluto con una carezza sul culetto e le faccio presente che anche oggi è veramente eccitante...
Lei per tutta risposta si gira e si toglie il reggiseno e siamo al punto di partenza eccoli quei due capezzoli rossi turgidi quasi eccitati ma molto eccitanti su quel corpo abbronzato con quelle cosce affusolate e quei lunghi capelli rossi che fanno da cornice ad un fisico asciutto ed eccitante come non mai, mi chiede di spalmarle un po di crema sulle spalle, non aspettavo altro probabilmente ero andato in spiaggia solo per quello per poter assaporare il suo corpo ed appagare i miei sensi...
Prendo un po di crema in mano, lei mi da le spalle allora inizio dalle clavicole e scendo lungo quella schiena abbronzata muscolosa non perfetta ma eccitante, l'odore della sua pelle si mischia con l'odore dell'abbronzante e intanto le mie mani scivolano su di le fino a sfiorare quelle belle fossette alla base della schiena inizio un piccolo massaggino in basso che sembra proprio gradire a tal punto che si sdraia a pancia sotto sul lettino io continuo il mio massaggio lei si rilassa ma io mi eccito sempre di più e comincio ad allargare il raggio del mio massaggiare ora mi sto godendo un culo che sembra di marmo coperto solo da un triangolino di stoffa, risalgo la schiena fino al collo e ritorno poi come per magia sento le mie dista che trastullano i suoi capezzoli non so come sia successo ma tutto ad un trotto ero li in spiaggia incurante della poca gente presente che strizzavo i capezzoli alla Mary e dolcemente li stringevo e sfioravo la tela ruvida del lettino sentendoli vibrare e sentendo ogni parte del suo corpo iniziare a ribollire di voglia...
Mi avvicino al suo orecchio e le sussurro ' brava la mia Suocerina' e continuo a giocare con le sue grazie, mentre mi perdo con le dita tra i suoi rossi capelli, le accarezzo le gambe e non posso fare a meno di infilarmi tra le sue cosce calde sudaticce e farmi strada tra le mutandine e le sue splendide natiche è come un sogno sfiorare il suo buchino palpitante di voglia, sentirlo accarezzarlo dilatarlo leggermente con il mio dito cremoso per poi cambiare direzione seguendo la scia di umori mi ritrovo ad accarezzare la sua vagina deliziando le mie orecchie con i suoi mugugni e sospiri sento la sua voglia montare ed i suoi capezzoli sembrano esplodere ... dentro di me un vortice di eccitazione mi trovo accanto a mia suocera che ansima e si contorce cercando di contenersi ma non resiste e sento finalmente l'appagamento dei suoi sensi il bagnato la sua vagina ha raggiunto un inaspettato orgasmo sottolineato dal sorriso ammiccante che mi lancia la rossa signora mentre corre a sbollire il tutto tra le onde del mare...
Esce dall'acqua gocciolante e con la pelle salata i lunghi capelli schiacciati lungo la schiena, corre a fare una doccia, asciugamano, infradito, di corsa verso la cabina, spalanca la porta e via sotto la doccia, non posso resistere la seguo ipnotizzato dal suo culo non fa in tempo a chiudere la porta dietro di se che sono già dentro, i costumi finalmente volano il mio cazzo è libero finalmente sarà di nuovo mia le nostre lingue che per ore si sono cercate si trovano si intrecciano si assaporano le mie mani ovunque trovano punti da stimolare in quel suo corpo meraviglioso eccolo li il suo piccolo buchino invitante senza resistenza senza barriere con solo tanta voglia di sentirsi donna desiderata io entro dentro di lei sento il mio cazzo farsi strada nel suo culo invitante che mi fa esplodere in un mare di sperma caldo...
Non so come ma in un men che non si dica la sua bocca avvolge il mio cazzo grondante di sperma e di voglia, e scarica tutta la sua voglia su di me ...
Ed è bellissimo spingere la sua testa sul mio cazzo con le mie dite strette tra i suoi rossi capelli e sentendo la sua foga nel succhiare ogni goccia di me...
La passione ci ha nuovamente conquistato, la doccia ci ha rifocillato, è giunta l'ora di pranzo e mentre ci avviciniamo al tavolo del ristorantino sul mare mi delizio guardando il suo culetto svettare tra le trasparenze del copricostume rigorosamente in tinta con la fibia degli zoccoli in legno dal tacco altissimo...