incesto
Buongiorno Suocerina

15.06.2020 |
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"E così tra una chiacchiera e l'altra e una birretta fresca decidiamo di andare a letto, a quel punto gentilmente le dico che se vuole può accomodarsi nella..."
.... era tutto il giorno che non facevo altro che guardare il meraviglioso culo di mia suocera una donna di 60 anni portati molto bene con un fisico asciutto un culo con due gambe da fare invidia.Neanche a farlo apposta mi rinnova un costume a righe con un perizoma inaspettato, che dire una gradita sorpresa.
Ero praticamente ipnotizzato da quel suo culo abbronzato dai suoi lunghi capello rossi non mi ero nemmeno accorto della mia erezione quasi imbarazzante, ma tutto sommato gradita dalla presente.
La giornata al mare volge al termine, e finalmente si va a casa lei da brava nonna prepara i bambini e li mette a letto nella loro stanza, poi mi saluta e si va a fare una doccia io intanto non riesco a togliermi dalla testa l'immagine di quel suo culo, ed inizio a fantasticare quando la sua voce mi riporta alla realtà mi chiede gentilmente di passarle l'accappatoio così molto gentilmente le porgo l'accappatoio senza sbirciare per non essere indiscreto (anche se avrei voluto entrare e saltarle addosso).
Io intanto mi aggiravo in mutande sul terrazzo vista la calura estiva, al che lei si presenta in accappatoio sul balcone e mi chiede se poteva spalmarsi la crema sul terrazzo vista la calura io non aspettavo altro...
E nuovamente l'erezione fece capolino e non solo lei ma questa volta non passò inosservata allora per spezzare la tensione rientro in casa per prendere qualcosa di fresco da bere e quando torno in terrazzo mia suocera si è già rivestita se così si può definire una mini sottoveste ....
Lei si giustifica con il fatto che ha caldo e se non dava fastidio sarebbe stata comoda senza intimo era musica per le mie orecchie anche perchè avevo già notato i suoi capezzoli in trasparenza e sognavo già di succhiarglieli.
E così tra una chiacchiera e l'altra e una birretta fresca decidiamo di andare a letto, a quel punto gentilmente le dico che se vuole può accomodarsi nella mia camera visto che ha l'aria condizionata ed io sarei andato nella sua che ne era sprovvista, ma lei ribatte che la camera era spaziosa e potevamo starci tutti sempre se non dava fastidio condividerla con lei...
Ma cosa mi stava dicendo sembrava la trama di un film erotica, dissi che per me non c'erano problemi anzi mi faceva piacere l'unica cosa la avvisai che io guardavo un po di televisione per conciliarmi il sonno ma lei mi rispose che avrebbe letto uno dei suoi tanti romanzi.
Finalmente eccomi nel letto a fianco di mia suocera con i nostri corpi divisi solamente da un sottilissimo brandello di stoffa, più che per conciliare il sonno per distrarmi dai suoi capezzoli sempre più turgidi accesi la televisione e neanche a farlo apposta ecco un bel film erotico al quale non potevo resistere, le chiesi se le dava fastidio se guardavo quel tipo di film in sua presenza ma non obbiettò anzi sembrava sbirciare qualche scena tra una pagina e l'altra, io ero sempre più eccitato non riuscivo più a trattenere il mio cazzo nelle mutande poi ad un certo punto non so se a causa del film della situazione o dell'eccitazione che ormai era alle stelle ho iniziato ad accarezzarmelo ed a toccarmi anche con u po di vergogna.
Vedendo quella scena mia suocera chiuse il libro e lo ripose e si rigirò verso di me e spense anche la televisione ora la stanza era in penombra illuminata solamente dalla luce della luna che entrava dalla porta finestra, intravvedevo il suo corpo in trasparenza e la sentivo muovere e gemere, ad un tratto si avvicina e mi sussurra che anche lei era rimasta turbata da quelle scene che si vergognava ama era eccitata ... molto eccitata se ne vergognava io non riuscivo a proferire parola in quel momento volevo solo il suo corpo e non feci altro finalmente dopo anni di sogni e sguardi rubati le mie mani finirono sul suo corpo in un istante quel brandello di stoffa che divideva i nostri sogni era volato ora potevo sentire il suo odore assaporare la sua pelle sentile il profumo della sua vagina appagare tutti i miei sensi sul suo meraviglioso culo, lei si muoveva, ansimava, si dimenava, ad ogni suo sospiro la mia eccitazione aumentava la mia lingua finalmente si mescolò ai suoi umori baciare e leccare quella sua vagina depilata era una favola, la sentivo gemere ma non mi bastava mai finalmente le mie dita stringevano quei capezzoli duri e turgidi e più stringevo e più lei inarcava la schiena ...
Un sogno...
No era realtà non credevo ancora ai miei sensi ma ero lei lei era mia, lei ed il suo meraviglioso corpo, così la girai e strinsi le sue chiappe marmoree erano bellissime il mio cazzo era pronto erano anni che era pronto per quel momento, e dopo un'abbondante leccata a quel suo meraviglioso buchino appoggiai il mio membro tra le sue chiappe e piano piano entrai nel suo corpo, lei sembrava come in trans non palava ma si dimenava e ansimava come una puledra, mentre assaporavo il suo culo e la sensazione di penetrarla iniziai a trastullare il suo clitoride, 'non l'avessi mai fatto' iniziò a dimenarsi ancora con più vigore era una vera furia fino a quando io scoppiai ed il piacere mi pervase, mi buttai esausto dal mio lato del letto, ma la sua bocca i richiamò all'ordine si stava occupando della mia cappella e io non potei fare altro che tirare il suo corpo sopra di me ed inizia a sfamarmi con la sua vagina mi sembrava non finire mai più leccavo e succhiavo e più mi eccitavo e non mi sembrava vero di poter finalmente sfogare la mia voglia...
La mia suocerina dal canto suo non era più in lei eravamo riusciti a ritagliarci uno spicchio di mondo per noi una notte dove dare sfogo a tutti i nostri desideri repressi e succhiava a quattro mani e si dimenava ansimando sotto i colpi della mia lingua, ormai la sua figa era un lago di umori e saliva e io non chiedevo altro che poterla avere ancora, la buttai sul letto e spalancai quelle sue cosce meravigliose ormai sudate d imbrattate dal nostro amore sembravo un automa il mio cazzo bramava la sua figa i nostri corpi volevano avvinghiarsi ancora in un nodo di sesso proibito la penetrazione era meravigliosa io sentivo io sentivo il suo corpo caldo che si lasciava stringere e il mio cazzo si faceva strada dentro di lei mentre le sue unghie si conficcavano nella mi schiena eravamo in un sogno più grande di noi....
La mattina seguente ci svegliammo nel lettone insieme nudi i nostri copri portavano ancora i sogni del nostro sogno la guardai, le sfiorai le labbra della sua figa a fior di pelle, la guardai e con un filo di voce le sussurrai ' buongiorno suocerina....'
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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