incesto
Con mamma e la sua amica 3° parte
di Gius812020
16.05.2024 |
23.582 |
32
"Dopo qualche bella botta di uccello in quella pozione le portai le gambe indietro e poggiandomi su di lei continuai a scoparla per bene mentre anche io iniziai..."
Mamma sembra che dormisse nel suo letto singolo mentre io e Carla condividevamo il matrimoniale, io ero sul fianco destro dando le spalle a Carla mentre scorrevo le mie pagine social, al'improvviso senti dietro le mie spalle i grossi seni di Carla e la sua mano scivolare lungo la mia gamba.Stetti immobile per qualche istante cercando di capire cosa stesse succedendo mentre la voce calda di Carla mi sussurrava qualcosa all'orecchio.
" Oggi mi hai rilassata tantissimo con il tuo massaggio ma sono rimasta delusa dal finale, mi hai lasciata con l'amaro in bocca"
Sempre fermo nella mia posizione chiesi
" In che senso? Ho sbagliato qualcosa?"
" Bhe si....eri partito cosi bene in quel massaggio intimo per poi fermarti sul più bello"
" Generalmente vado fino in fondo con le mie clienti ma non sapevo se tu gradissi quel tipo di massaggio e pertanto mi sono fermato"
" Certo che avrei gradito, ti ho anche allargato le gambe per fartelo capire"
" Mi era parso che l'avessi fatto ma sai essendo la prima volta non ho voluto esagerare, domani ci rifacciamo"
" Perché aspettare domani se possiamo recuperare oggi?"
Le sue parole mi lasciarono basito ed eccitato, mi stava palesemente chiedendo di farle un ditalino.
Mi girai verso di lei e sfiorandole il fianco scendendo sulla coscia mi accorsi che non indossava lo slip e quindi spostai la mano verso l'interno sul quel pelo rasato sfiorando le grandi labbra della sua figa.
Lei si distese a pancia in su ed allargando le gambe fornì tutti i presupposti per farle un bel ditalino, risalì con la mano sulla pancia e nel mezzo dei grossi seni fino a raggiungere la sua bocca, le infilai un dito in bocca per bagnarlo e dopo un al mio dito stavo ritornando su quella meravigliosa figa.
" Uhmm perché non me la fai bagnare tu?"
Non stetti molto a pensarci e subito mettendomi tra le su cosce iniziai a leccargliela con gusto, i suoi gemiti erano sommessi per la presenza di mamma ma si capiva bene che gradiva, intanto pian piano con il dito entravo tra le sue grandi labbra.
Era bagnata e calda, iniziava a contorcersi con il bacino e piano piano scivolai più in basso con il dito raggiungendo il culo.
" Uhmm una cosa per volta maialino"
La mia lingua sempre più a fondo in quella figa si godeva quello che per anni era stato un sogno e materiale di tantissime seghe e la presenza di mamma seppur dormiente mi eccitava più della figa stessa.
Appena la figa fu un lago caldissimo mi sollevai e provai a strusciarle su il mio uccello e vedendo che gradiva iniziai pian piano a scendere dentro, dentro fino alle palle. Fu un godimento assurdo.
Carla era tutta nuda a cosce spalancate ed il mio uccello era finalmente nella sua figa come lo avevo tante volte sognato.
Le afferrai le caviglie le allargai bene le gambe, le sollevai offrendomi una gran visuale del suo copro nudo e della sua figa invasa dal mio cazzo e iniziai a scoparla bene, i suoi gemiti iniziarono ad aumentare sia di intensità sia di volume ignorando la presenza di mamma in stanza.
Dopo qualche bella botta di uccello in quella pozione le portai le gambe indietro e poggiandomi su di lei continuai a scoparla per bene mentre anche io iniziai a godere a gran voce.
" Spostati voglio cavalcarti io "
Mi distesi e lei sedendosi sul mio uccello saltava come una ventenne alla prima scopata, le sue bombe saltavano ed io non mi risparmiavo dallo stringerle tra le mani, l'afferravo per i fianchi e le davo il ritmo della cavalcata, stavo per sborrare tanto ero eccitato ma non doveva finire cosi, avevamo appena iniziato.
" Girati Carla voglio prenderti a pecora"
" Maialino vuoi farmi tua"
" Da sempre voglio farti mia"
" Uhmm ho visto il tuo pisellino da bambino ed oggi me lo sto godendo......non sai da quanto ci penso"
" Girati dai"
Mettendosi a pecora mi offri la visuale di un culo tondo e sodo e subito le mollai un ceffone per testare quanto fosse sodo e devo dire che nonostante avesse 52 anni era sodo come quello di una ventenne.
Non lo scopai subito per paura di perdere tutto e quindi andai nella figa a pecora mentre iniziai a testare se le piacesse essere insultata.
" Che meraviglia di figa, proprio quella di una vacca da monta"
" Montami come la peggiore delle vacche"
" Si ti spacco la figa volentieri lurida cagna, quanti ditalini ti sei sparata pensando al mio cazzo?"
" Non li posso contare, saranno 10 anni che ti masturbo maiale"
" Uhmm allora dobbiamo recuperare il tempo perso cagna maledetta"
" Scopami il culo dai"
Quelle parole furono musica per le mie orecchie e senza indugiare oltre la mia cappella era già poggiata sulle sue chiappe e piano piano entrò nel suo culo. appena dentro la stronza strinse le chiappe quasi urlando
" Finalmente sborrameloooooo"
" Non urlare lurida zoccola che potremmo svegliare mia madre"
" Chi se ne frega, mi eccita sapere che ci guarda"
Le scopai per bene il culo e proprio mentre stavo per sborrare lo tirai fuori l'afferrai per i capelli e puntandole l'uccello in faccia le sborrai una quantità che io stesso non avevo mai visto uscire dal mio uccello. Aveva la faccia pienisisma della mia calda sborra.
" Ohhhhhh mi hai svuotato i coglioni per i prossimi due mesi troia"
" Ricaricali perché domani replichiamo moccioso"
Ridemmo.
Ci adagiammo sul letto e ci addormentammo.
Il mattino seguente come se nulla fosse andammo al lavoro e fu li che ebbi una sorpresa.
Mentre Carla era impegnata con dei clienti mamma mi si avvicina ed esordisce
" Di tutto quello che avete fatto ieri sera tre cose mi sono piaciute oltremodo."
Guardai mamma stranito
" Inutile che fai quella faccia di chi sta ascoltando una pazza, ho visto e sentito tutto e ripeto tre sono state le cose che mi sono piaciute in assoluto.
La prima quando le hai leccato la figa, si vedeva chiaro anni luce che tu smaniavi per averla e lei smaniava per dartela,
La seconda quando l'hai messa a pecora facendole capire che seppur potresti essere suo figlio sei tu a comandare
La terza quando le sei venuto in faccia, mamma mia quanta.....ma prendi qualcosa?"
Non sapevo cosa dire come comportarmi rimasi muto per qualche secondo poi ripresi.
" Non pensavo avessi sentito e visto, pensavo dormissi......scusa"
" Io non sono arrabbiata con te, alla fine tu sei single e giovane quella sposta e madre di tre figli è lei, è lei che deve vergognarsi del suo comportamento. Comunque non le dirò nulla a patto che......"
" Cosa mamma?"
" Ho sentito che stasera replicate, voglio guardare anche fingendo di dormire ma voglio vedere tutto.....mi ha molto eccitata"
" Ma che dici mamma? ma davvero vuoi guardare?"
" Si voglio guardare......poi ti spiego perche?
" Mah....io resto basito da questa richiesta ma per me non ci sono problemi se la cosa per te va bene"
La sera replicammo di gran voglia e ci fu una gradita sorpresa.
Aspetto di sapere cosa ne pensate e se può interessarvi sapere il resto della storia, intanto vi anticipo che dopo la sera in questione tante cose sono successe anche al rientro in italia che vedono protagonista mia madre.
Attendo i vostri commenti per sapere se continuare.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.