Volo di prima classe

Sono rimasto deluso quando ho saputo che Jill avrebbe preso un volo prima del mio. Mi sono seduto vicino al finestrino e sono stato contento che la compagnia abbia fornito un posto in prima classe e alcuni degli assistenti di volo più caldi che avessi mai visto.

Indossavo una gonna molto corta e quella mattina avevo deciso di andare senza mutandine.

Il mio assistente di volo era una testa rossa molto dolce e calda con il corpo più incredibile. Quando eravamo su si è appoggiata e mi ha chiesto in mezzo sussurro: “Ciao, sono Chris, sarò il tuo assistente di volo. So che non sei abbastanza grande, ma vorresti un bicchiere di vino?

"Ho sorriso e lei e ho detto: ""Sarebbe favoloso, uno Shiraz rosa per favore"", ho detto, mentre allargando le gambe, per disegnare i suoi bellissimi eys marroni alla mia giovane figa senza peli."

"Beh, allora..." disse, incontrando i miei occhi, le sue guance improvvisamente arrossate, "Allora è rosa".

Ho amato il brivido di far lampeggiare questa bella donna e ho riflettuto sulla mia prossima mossa. Era un volo di mezzogiorno e la business class era quasi vuota tranne alcune coppie senior vicino alla parte anteriore della sezione.

Mentre vedevo Chris avvicinarsi ho allungato la mano e ho allargato le labbra della mia figa già umida, dando alla testa di lettura una visione più allettante della mia giovane fica.

Ha portato una bottiglia sul ghiaccio e me l'ha mostrata. Ho annuito e lei ha versato solo un assaggio, e me l'ha passato. Ho annusato il labbro del vetro consapevole che Chris si stava leccando le labbra sulla mia figa esposta. Ho preso un sorso e poi ho passato il bicchiere, “Mmmm, delizioso. Ne avrai un po'?” Ho sollevato leggermente la gamba mentre lei guardava direttamente in basso e le mie labbra di figa allargge.

"Sì, delizioso", sospirò Chris mentre mi sraversava il sì dalla figa e versava il bicchiere.

Mentre si appoggiava per passarmi il bicchiere, ha immerso la testa e ha preso una lunga leccata lungo il mio collo sottile nudo.

"Se vuoi di più, gira a sinistra in avanti ed entra nel bagno degli assistenti in cinque minuti. " ha sibirci nell'orecchio, lasciando che la sua lingua tracciasse l'interno. Poi si alzò e torniamo alla sua stazione. Ho ammirato il suo culo rotondo pieno mentre camminava sensualmente lungo la navata.

Ho controllato il mio orologio e ho sentito la mia figa formiolare di anticipazione. Entrambe le coppie erano profondamente addormentate quando ho visto Chris muoversi fuori dalla vista. Questo era il mio spunto.

Mi sono mosso rapidamente su per il corridoio e sono entrato attraverso la porta con il cartello "Solo assistenti di volo".

Non appena sono entrato Chris era su di me, si era già tolta tutti i suoi vestiti. Mi ha preso tra le sue braccia e mi ha premuto le sue tette mentre la sua lingua mi scivolava in bocca e ci s iamo baciati appassionatamente per quello che sembrava molto tempo. Le mie mani hanno tracciato la sua schiena snella e il suo culo rotondo stretto, poi hanno spremuto la carne ferma.

"Oh cazzo, devo essere pazzo", disse Chris come in preda al panico, "Sei così giovane ma vaffanculo una troia così sexy. Mostrami di nuovo la tua figa, piccola stronza.”

Mi sono spostato verso il lavandino e mi sono appoggiato su di esso, e ho allargato le gambe: "Ti piace la dolce fica adolescente eh?"

"Oh cazzo, non l'ho mai fatto prima a una ragazza così giovane, ma devo avere te". Con questo ha cerchiato le mie cosce strette con le braccia e ha lasciato che la sua lingua accarezzasse la mia piccola figa calda ancora e ancora. La sensazione era così intensa e ha lasciato che la sua lingua precipitasse nella mia figa stretta e poi turbinasse intorno al mio piccolo clitoride eretto.

"Oh cazzo hai un sapore così buono, ho una nipote della tua età e l'ho sempre voluta, cazzo ora sedurrò la piccola troia sexy".

Chris ha spinto la sua lunga lingua in profondità dentro di me e mi sono morso la lingua, non volendo attirare l'attenzione con i miei gemiti. Chris certamente sapeva cosa stava facendo, la lingua mi ha scopato, poi ha cerchiato la sua lingua veloce sul mio piccolo clitoride duro prima di scivolare di nuovo in profondità dentro di me.

"Leccami le dita troia", disse Chris mentre mi spingeva due dita in bocca. Li ho succhiati ricoprendoli con la mia saliva finché non gocciolavano.

"Vuoi questo, vero, per avere la tua figa adolescente stretta scopata su un aereo, sei una piccola troia, lo adoro!" Disse Chris con un duro sussurro.

"Cazzo sì," sospirai, " Riempi la mia fica stretta con le tue dita... scopami!"

Chris ha immediatamente premuto le dita a metà strada, poi mi ha sputato sulla fica e le ha sbattute nel resto della strada. Il mio corpo si è masturbato con la forza di esso. Chris ha iniziato a pompare dentro e fuori di me, mentre la sua lingua si scaglia sul mio clitoride esposto. Sbattere contro di esso e poi intrappolare tra le sue labbra morbide e succhiarlo in bocca.

Vorrei essere sua nipote; starei a casa sua ogni fine settimana. Ho tirato i suoi lussureggianti capelli rossi e lei gemeva sul mio clitoride, inviando ondate di piacere attraverso il mio corpo. Ho amato la morbidezza delle sue dita che accarezzavano dentro di me, conosceva solo il punto sul muro della mia fica che mi mette al limite e mi porta via.

"Che cazzo mi stai facendo?"

Non pensavo di poter resistere molto più a lungo e poi ha fatto scivolare un terzo dito dentro di me, era troppo ho gridato di disagio poi mentre continuava a sbattere le dita dentro e fuori da me ho sentito la mia fica afferrare le dita e attirarle più in profondità dentro di me. Volevo questo, avevo bisogno di questo e lei stava per farmi schizzare sperma in tutto il piccolo bagno.

Il mio corpo era fuori controllo e poi ho sentito i suoi denti corti vicini al mio clitoride ipersensibile, lo stava macinando delicatamente avanti e indietro come un seme di mela scivoloso, non ne potevo più. Le ho afferrato la parte posteriore della testa e ho tirato il suo bel viso nella mia fica mentre le sue dita mi spingeva dentro fino all'elsa. L'esplosione di sperma ha costretto tutte e tre le sue dita a uscire dalla mia fica stretta e la faccia di Chris ha preso l'esplosione del mio succo cremoso da ragazza.

Ha continuato a sbattere le dita sul mio clitoride e sapevo che stavo per venire di nuovo questa volta Chris ha aperto la bocca e ha preso flussi di sperma nella sua bocca in attesa. Il mio culo stava scivolando e scivolando su tutto il bancone di metallo e mi sono morso la mano per smettere di urlare.

Prima ancora che potessi recuperare Chris aveva sollevato il mio corpo convulso e mi aveva messo sul water allargando le gambe ad angolo e ha immediatamente abbassato la sua fica gocciolante sulla mia e ha iniziato a macinare le nostre fighe insieme.

Questa è stata una sensazione nuova per me, i miei occhi si sono allarati mentre Chris mi guardava dall'alto in basso dominando il mio corpo, sollevando il mio culo stretto in modo che la mia fica entrasse un contatto migliore con il suo.

"Tu piccola fottuta troia, mostrando la tua piccola fica calda sul mio aereo, facendomi tutto orrendo e bagnato, ti scoperò come la troia che sei".

Non riuscivo a superare il potere del corpo di Chris mentre mi annoiava ad addo le nostre fighe che macinavano e sbattevano insieme, facendo suoni scivolosi e bagnati. Il mio clitoride era così sensibile dal venire solo un attimo prima e il mio bottone della fica pulsava e ad ogni spinta di Chris. Sapevo che sarei venuto di nuovo, ma questa volta volevo venire con Chris.

Ho allungato il braccio intorno a Chris e anche se non avevo mai fatto niente di simile a me stesso, sapevo istintivamente che se avessi attorcigliato il dito nel culo di Chris sarebbe stato sufficiente per farla partire.

All'inizio ho avuto problemi a trovare il bersaglio in movimento, ma una volta che la punta del mio dito è penetrata nel suo buco del culo stretto, Chris ha fatto il resto del lavoro da sola con ogni tuffo della sua fica preso alla mia figa il mio dito è affondato più in profondità nel suo culo caldo.

Ho gemuto mentre la spinta di Chris diventava quasi animale come i suoi grugniti provenienti dal profondo di lei. Si appogliò all'indietro premendo forte la sua fica nella mia piccola figa mentre il suo buco del culo inghiottì il mio dito e in un istante un'onda si muoveva attraverso il suo corpo e sfogliò la sua fica nella mia figa con una tale forza che pensò per un momento che sarei volato dal bagno.

""Tu stronza, piccola fica calda!" Era tutto ciò che Chris poteva uscire come un secondo torrente di sperma lavato sul mio piccolo corpo stretto e finalmente ho sentito il mio climax rilasciare inviando uno spruzzo di sperma ragazza sulle gambe e sulla pancia di Chris.

Sembrava che fosse molto tempo che rimanevamo lì esausti e trascorsi, fino a quando finalmente Chris ha ambrontato la voce dei piloti e lei è immediatamente balzata in azione vestendo quelli che sembravano secondi. Mi sorrise e mi baciò forte sulla bocca. Vestiti e quando busso torna subito al tuo posto.”

Non potevo credere di aver appena fatto sesso su un aereo. Ed è stato incredibile. Presto ho sentito il bussare e sono scivolato di nuovo al mio posto.

Ho preso un taxi da solo dall'aeroporto e ho notato che c'era una carta infilata nel mio portafoglio. Era un numero di telefono e il nome di Chris. Aveva scritto: "Sbuto e vieni a trovare me e mia nipote... sei così fottutamente sexy... Lo dico sul serio, voglio rivederti!"

Era metà pomeriggio a Los Angeles. L'indirizzo che avevo dato al tassista era un condominio del centro dove venivano affittate le suite aziendali. Fammi uscire davanti all'edificio e potevo ancora sentire l'umidità nella mia figa mentre uscivo dal taxi.

Ho trovato un ingresso lato strada alla suite contrassegnato con numeri di ottone, su tre gradini, e una curva dalla strada lastricata di mattoni. Numero 1 69. Ho lottato con il mio bagaglio all'interno e mi sono guardato intorno. Non male. Ero stanco e ripensai alla figa di Chris che sgogliava sulla mia che mi faceva rabbrividire il corpo.

Il letto sembrava comodo, e non vedevo l'ora di entrare.

Il mio cellulare squillò. «Ciao?»

“Amy?”

"Sì", ho risposto.

Era Jill: “C'è stata un po' di confusione con l'azienda. La mia camera è stata in qualche modo erroneamente assegnata a qualcun altro. E, c'è questa grande convention in città, quindi non riesco a trovare una stanza da nessuna parte. Spero che non ti dispiaccia, ma sembra che starò in camera con te. Almeno per stasera.”

«OH!» Sembravo troppo sorpreso: "No, non mi dispiace affatto".

“Sto aspettando i tuoi passi, temo. Mi vedi?” Jill salutò, il cellulare all'orecchio.

“Ho alzato lo sguardo. L'ho vista e il mio cuore era immediatamente un miglio al minuto. Sono salito armeggiando con la chiave della porta.

"Beh, non è così accogliente", ha scherzato Jill accarezzando il letto matrimoniale.

Mi sentivo meglio. Eppure non sapevo come avrei potuto sopportare questa notte. Mi sentivo così giovane con lei- fuori in mare. Di cosa parleremmo? Forse potrei andare direttamente a letto.

"Beh, penso che dovremmo bere qualcosa!" Jill afferrò le bottiglie di birra dal piccolo frigorifero e torceva la parte superiore dalla mia, consegnandola a me prima di aprire la sua.

«Saluti!» Jill disse, tintinnare la sua bottiglia alla mia. Ha bevuto metà di…