Gay & Bisex
Vacanza con lo zio
di Claudiatrav76
28.03.2022 |
728 |
7
"Dopo qualche minuto si girò verso di me, mi posò una mano sulla testa e spinse verso il basso dicendomi succhialo tanto so che ti piace..."
L'estate dei miei 18 anni non ero riuscito a organizzare le ferie con i miei amici per motivi economici, ero con il morale a zero.Sapendo questo, mio zio con la scusa di dargli una mano a sistemare la nuova casa al mare, mi invitò, io accettai subito.
Arrivò il giorno della partenza, passò a prendermi verso le sei del mattino e dopo circa quattro ore di viaggio arrivammo.
Iniziamo subito a sistemare casa, scatoloni e mobili nuovi da spostare, ma dopo circa un ora mio zio mi disse “per oggi basta, vado a fare una doccia!”, ed entrò in bagno lasciando la porta semi aperta.
Quando mi accorsi mi avvicinai per vedere se si vedeva qualcosa, "wowwwww" mi zio si stava spogliando, prima i pantaloncini e poi i boxer.
Ne usci un cazzo quasi in tiro di almeno 20cm e molto grosso.
Entrò in doccia ma con la porta trasparente potevo vedere tutto, dopo qualche secondo si giro verso la porta lavandosi o segandosi il cazzo.
Ero eccitatissimo nel guardare quello spettacolo, tanto che non mi accorsi che mi aveva visto, lo feci solo al suo “ti piace?”.
Rimasi bloccato, al che mi disse “vieni qui”, senza capire che stavo facendo entrai in bagno, lui mi disse “vieni dentro che facciamo la doccia”.
Senza esitare un secondo mi spogliai ed entrai in doccia, lui si girò e mi disse lavami la schiena.
Dopo qualche minuto si girò verso di me, mi posò una mano sulla testa e spinse verso il basso dicendomi succhialo tanto so che ti piace.
Come ipnotizzato cominciai a succhiarglielo e leccarglielo tanto che mi disse sei una gran troia pompinara, queste parole mi fecero eccitare come non mai.
Glielo succhiavo e leccavo con una foga pazzesca tanto che mi disse, fermati voglio scoparti prima di sborrare.
Mi fece alzare e mi girò di schiena, a un certo punto sentii il suo cazzo di marmo appoggiato al mio culo finché inizio a puntarmelo.
Non resistevo lo volevo tutto ed ecco iniziò a spingere finché lo sentii entrare di colpo, inizialmente un dolore allucinante ma dopo qualche secondo si trasformò in puro piacere.
Andò avanti così per un po' finché mi disse “ voglio sborrarti in bocca”, mi fece inginocchiare e me lo infilò in bocca, dopo pochi secondi senti la sua esplosione di piacere che mi riempii la bocca, ma non era finita tanto che lo estrasse e mi sborrò anche in faccia.
Ero al settimo cielo, mi sentivo la sua troia e lui se ne era accorto tanto che mi disse “sarai la mia troia”.
Una volta fuori dalla doccia ed asciugati mi propose di andare in spiaggia e naturalmente accettai, indossati i costumi e preso ciò che ci serviva uscimmo di casa e dopo pochi minuti arrivammo.
Mi disse che mancava ancora un po' per il suo posto preferito, continuammo ancora per mezzo chilometro finché vidi una duna e lui “è dietro quella che adoro andare”.
Una volta in cima rimasi a bocca aperta, il posto era bellissimo ma quello che mi colpii fu che era una spiaggia nudista gay.
Una volta scelto il posto dove sdraiarci ci togliemmo i costumi, iniziai a guardarmi intorno e vidi che non solo si prendeva i sole ma qualcuno si stava divertendo.
Mio zio notò la cosa e subito si eccitò, in pochi secondi il suo cazzo diventò di marmo facendomi venire ancora più voglia di quella che avevo.
Mi disse “succhiamelo anche tu”, non esitai un secondo.
La voglia saliva sempre di più ma scopare li era rischioso, si alzò di scatto e mi prese in braccio portandomi in acqua e senza aspettare un secondo me lo puntò e in un secondo era dentro.
Mi faceva sentire impotente, mi sollevava e abbassava facendo andare su e giù il mio culo sul suo cazzo, non capivo più nulla.
In questo stato mentale non ci eravamo accorti di essere accerchiati da almeno 10 uomini che guardavano la scena eccitatissimi, mio zio mi guardò negli occhi e mi disse “ti piace farti guardare mentre ti scopo?” senza pensarci un secondo risposi “tantissimo.
La mia risposta lo eccitò talmente da portarlo a venire subito.
Dopo qualche secondo tornammo sulla spiaggia seguiti da i nostri spettatori che ci facevano i complimenti.
Uno di loro si avvicinò e ci invitò ad una festa che si sarebbe tenuta la sera del giorno dopo, dicendoci che era libera a chiunque e ci sarebbero stati uomini, trans e travestiti, presi dall'eccitazione accettammo l'invito.
Passammo circa un paio di ore a prendere il sole e poi tornammo a casa.
Corretto con https://www.corrector.co/it/
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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