Un triangolo perfetto!

Quella sera ero molto emozionato mentre guidavo e già stavo pregustando la serata.
Finalmente eravamo riusciti a organizzare un bel triangolo come piace a me, con un bel maschio attivo e dotato e una bella trav, passiva e femminile.
Stavo appunto raggiungendo il mio amico G. nella sua casa di campagna in mezzo alle colline a debita distanza dalla grande città, dove lui - maschio attivo e dotato - avrebbe ricevuto e ospitato me e S., trav femminile e passiva, che ci raggiungeva dalla città.
Si prospettava una seratona.
Appena entrato in casa di G. notai che lui e S. mi aspettavamo in salotto.
S. in gran tiro da super troiona con tanto di mini e tacco 12.
G. invece era già nudo e impaziente con il suo bel cazzone semiduro in bella mostra.
A questo punto, dopo una veloce presentazione e il tempo di spogliarsi, io e S. eravamo già in ginocchio sul tappeto ai piedi di G. e mentre limonavamo per familiarizzare impugnavamo simultaneamente il cazzo di G. per scappellarlo e portarlo alla nostra bocca.
Con le nostre due lingue ancora attorcigliate le nostre bocche si avventarono avidamente sulla cappella turgida di G. e iniziarono un memorabile pompino stereo.
Poi venne il momento di mettere S. alla pecorina e iniziare a preparare la sua figa anale per una spettacolare inculata.
Mentre S. continuava golosamente a spompinare G., io affondavo la mia lingua porca e golosa per tutta la sua lunghezza nel budello di S., gustandomi i suoi saporiti umori anali mentre il buco stava cominciando a bagnarsi dei suoi stessi umori oltre che della mia saliva.
Quando il buco fu pronto guidai personalmente le operazioni, insalivando la cappella di G. e appoggiandola sulla porta del paradiso.
Accompagnandolo con la lingua vidi il cazzo di G. che entrava e spariva completamente nell’intestino di S., dalla cui bocca uscì un rantolo di immenso piacere.
Un andirivieni incessante del cazzo di G. nel culo di S. sancì la montata di almeno due intensi orgasmi anali di S. che - con l’assistenza della mia bocca - iniziò a sbrodolar di culo come una fontana.
Quei due orgasmi anali la fecero tremare e furono di una intensità devastante.
Alla fine il cazzo di G. uscì prepotente in procinto di sborrare: lo ripulii amorevolmente dagli umori anali di S. e G. annunciò con un rantolo la sua sborrata.
Io e S., in ginocchio, a bocche aperte e unite, lingua fuori, aspettammo con ansia i getti del caldo nettare dell’amore che ingoiammo con avidità prima di unire le nostre bocche nell’ennesimo bacio di passione.
Mentre il cazzo di G., soddisfatto, iniziava a perdere consistenza, l’insaziabile S. mi propose di terminare il mio piacere nel suo budello, ed io non persi tempo, piazzandola alla pecorina e ammirandole il buco ancora dilatato dall’inculata precedente.
Con il cazzo durissimo dall’eccitazione le infilai il cazzo nell’intestino per tutta la sua lunghezza e dopo un certo numero di pompate le farcii il budello con una consistente e caldissima sborrata.
S. appena ricevette in pancia i fiotti della mia sborra bollente si abbandonò al suo terzo orgasmo anale che la fece tremare e sbrodolare per la terza volta attorno al mio cazzo.
Quando anche il mio cazzo si fu ammosciato, soddisfatto, ci prendemmo un caffè decretando il bilancio assolutamente positivo della serata e dandoci appuntamento alla volta successiva.
Mentre tornavo a casa mi fermai in un bar a prendere un altro caffè e a fumare mentre si faceva notte, e ricevetti sul telefono l’affettuoso messaggio di S. che mi ringraziava per la bella serata, per averle fatto conoscere il possente cazzo di G. e - non meno importante - per averle sborrato nel culo facendola sentire tanto femmina.
Alla prossima, G. e S. !!!