Posseduto a piacere

Questo racconto è una delle esperienze della mia vita vera come i miei
Altri racconti. Premetto che io amo il sesso in ogni forma e mi eccita tanto stare solo o nei spazi aperti.un pomeriggio di qualche anno fa ero da solo a casa mia periodo di pre-estate si moriva di caldo mi ricordo era un venerdì in quel periodo abitavo in una vecchia palazzina centro storico di un paese della periferia nord di Milano di tre piani dove al piano terra c'era un ufficio immobiliare che di venerdì restava chiuso al secondo piano Max un architetto toscano sulla 40ina di anni che conviveva con la stef una bellissima donna originaria del Salento insomma una coppia bellissima. Io ero single in quel periodo quel pomeriggio massimo era in casa da solo perché la Stefi era già partita in vacanza con la figlia
Sapendo che lui era solo scendo verso le 15 per un aperitivo e due chiacchiere come di solito facevo quando c'era la Stefi. Suono e mi trovo a Max questo omone alto 190 fisico asciutto fresco di doccia con accappatoio bianco semi aperto del petto y capelli bagnati sorridente sempre gentile e mi invita a passare io gli dico che ero lì per due chiacchiere e un aperitivo mi fa accomodare e apre un prosecco si siede vicino a me con l'accappatoi che mostrava un Po la coscia e l'interno coscia io indossavo un pantaloncino nero di lino senza mutande e una maglietta bianca mentre lui parlava io immaginavo come era il suo cazzo sotto quel accappatoio dopo che lui mi a riempito il bicchiere per la seconda volta facendomi capire che nn mi voleva lasciare andare mi cominciai a eccitare e mi vergognavo forse lui a visto il mio pantaloncini gonfio mi appoggiò la mano sul ginocchio e lo guardai dritto nei occhi e gli frecce capire che lo desideravo.tutto era evidente lui si avvicinò a me bacciandomi in bocca mi fece sentire la lingua in bocca e la mano sotto i miei pantaloncini fino alle palle entrandomi dalla coscia
Io ricambiai subito il gesto spostando l'accappatoi e prendendo in mano quel bestione grosso lungo e con una cappella enorme due palle gigantesche lui apri tutto l'accappatoio e rimase nudo invitandomi a prenderlo in bocca mi abbassa subito la testa e mi infilo quella cappella bagnata in bocca facevo fatica a contenere tutto quel serpentone in bocca lui piano piano lo spinge tenendosi la testa e con l'altra mano mi accarezza la schiena fino arrivare alle mie chiape mentre succhio quel pene enorme mi tolgo i pantaloncini fino hai ginocchio facendolo giocare con il mio buco che nel fratempo lui si era bagnato le dita di saliva e mi stava scopando con due dita io continuavo a succhiare e a leccarli le palle dopo un Po lui mi sdraia sul divano sollevandomi le gambe mi tolse per completo i pantaloncini di lino mi apre come un libro tenendomi dai sotto i polpacci e mi infila la lingua nel mio fiorellino dilatato io mi senti morire godevo come una ragazzina lui mi leccava il buco e mi leccava le palle per poi passare sul cazzo quando poi lo senti che mi leccava le tettine il collo e la bocca srnti la lungua in gola mentre mi puntava la capella dura sul culo al momento mi spaventai era troppo grosso ma mi aveva lubrificato per bene che mi scivolo dentro che era una meraviglia
Un piccolo gustoso e insignificante dolore si fece sentire la lui delicatamente mi spinse dentro tutto il suo cazzo sentivo le grosse palle sbattere fra le chiape quando dopo un Po di minuti lo tirai fuori e mi spruzzai un fiume di bianca sborra sulle mie palle inondandomi anche il culo spruzzi che arrivavano anche sul mio petto dopo di che si sdraiai su dime bacciandomi in bocca e stato il pre estate più bello in assoluto Max dopo quel anno purtroppo so e separato della Stefi io ho traslocato e nn l'ho più visto ma nn dimenticherò mai quelle scopare al caldo di luglio.