Pomeriggio in sauna

Una storia di poco tempo fa, recuperata dalla memoria
Lui lo sapeva, lo sapeva bene come sarebbe finita. Già altre volte avevo succhiato il suo cazzo nel tepore del bagno turco. Maturo, panciuto, cazzo tozzo e grosso: tutto quello che mi piace e mi eccita, insomma. E pensare che non dovevo nemmeno andarci in sauna, ma, complice l'ultimo caldo estivo che sconsigliava passeggiate sull'argine, mi sono deciso a passare un paio d'ore bello rilassato e senza vestiti. Pomeriggio infrasettimanale, poca gente e bagno turco spento, ma tant'è, qualcosa da fare si troverà. E dopo qualche schermaglia, piacevole ma senza ulteriori seguiti lo vedo nella sala cinema che si sta toccando. Mi siedo il più vicino possibile, osservo il suo principio di sega e timidamente lo aiuto con la mia mano. Lui lascia fare e poco dopo lascia che sia solo la mia mano a masturbarlo. C'è altra gente nella saletta, altri passano e sbirciano, ma l'occasione è troppo ghiotta. Lascio il mio senso del pudore da qualche parte non ben precisata e mi inginocchio davanti a lui.Comincio a pomparlo all'inizio con frenesia, poi con più relativa calma, ma sempre intensamente. Non mi stanco di certo, tra l'altro vedo che lui gode della mia bocca e continuo. Comincio a staccarmi dal cazzo per leccargli le palle, lui mi segue e si mette in posizione favorevole. Decido allora di leccargli anche il buco del culo, non glielo avevo mai fatto e noto che a lui piace molto. Mi stacco del culo, lo pompo ancora un po e poi gli chiedo di andare in camerino per leccarlo a dovere. Lui mi dice di no, e ci rimango un po male, gli dico che ci saremmo rivisti più tardi, lo lascio e mi incammino verso la sala col materassone pubblico.Noto del movimento attorno ad terzetto che sta lavorando reciprocamente di mano. Mi aggiungo e vedo che sono accettato. Lavoro anch'io di mano ma poi mi conosco, non so star fermo con la bocca e comincio ad assaggiare tutti i partecipanti. Sento le loro mani sulle tette e sulle chiappe, quindi mi eccito ancor di più e pompo con più foga. Mi alzo un attimo e vedo che dietro di me, col cazzo in mano c'è lui, probabilmente una delle mani era la sua, vediamo. Mi rimetto a pompare cercando di capire chi mi tocca e...sì, mi sta toccando proprio lui. Mi scanso e salgo sul materassone, dove metto il cazzo in bocca a uno dei partecipanti al gruppetto ciucciandolo anch'io a mò di 69. Vedo che lui è sempre lì, leggermente in disparte e sempre tirandosi un segone. Decido che l'embargo è finito, mi sfilo dal gruppetto, mi metto di lato, lo guardo e gli faccio un cenno col capo. Sembrava non aspettasse altro, arriva subito e mi riempie la bocca col cazzo. Mi tocca appena, non lo ciuccia, ma mi fa sentire molto troia, e onestamente a quel punto non pretendo nulla, voglio solo capire come va a finire e a questo punto la trama la decide lui. E infatti dopo una bella pompata mi sistema bene la faccia, si alza e mi mette il buco del culo ad altezza lingua. Non mi faccio certo pregare, gli sputo un pochino di saliva e comincio a leccargli il buco con sempre più lingua. Sento che la cosa gli piace assai, lo capisco dal rumore sempre più frenetico che fan le chiavi dell'armadietto: sta aumentando il ritmo della sega, sto solo cercando di capire dove depositerà tutto il suo seme. Il ritmo è sempre più forte, sento il buco contrarsi e il culo stringersi, è un attimo, si scosta, me lo mette in bocca ed esplode tutta la sborra che ha nelle palle. Ingoio il minimo per poter respirare ma lascio che l'orgasmo si completi col cazzo nella mia bocca, Lo tengo dentro, lo pulisco, lo gusto. Mi da una botterella sul cazzo per farmi capire che è a posto, si sfila e mi carezza il pancione. Resto lì, con in bocca la sua sborra, mi alzo per sputarla ma non la sputo tutta, me ne metto un po sulla mano e mi spalmo le tette. Mi sento proprio bene, vado a lavarmi, vediamo cosa succede ancora.....