Gay & Bisex
Mi ha trasformato in Alessia


02.02.2025 |
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"Anche lui guardandomi mi disse che ci avrebbe scommesso, da donna ero proprio una gran troia da scopare…
Intanto arrivò il suo amico, scendemmo io con la..."
Ho iniziato la mia vita da bisex con un escort per soli uomini, Dario, che per un pò è stato il mio amante fisso.Una delle tante nostre cavalcante si concluse con lui che esprimeva il desiderio di vedermi vestita da donna, per essere portata ad un club per soli uomini e vedere come avrebbero reagito alla vista della mia fica anale.
Avevo poco più di 40 anni ero in forma, un bell’uomo e continuavo anche la mia vita da scopatore di donne.
La sua idea mi solleticava parecchio la fantasia, fino ad allora avevo avuto solo lui, ma iniziavano le voglie di sesso con più uomini.
Lo chiamo un paio di sere dopo e confermo che sarei stato disponibile all’esperimento, gli pongo una condizione ovvero che sarebbe state necessaria la massima attenzione a come da casa sua saremmo andati al luogo, certo non avrei voluto incontrare per caso qualcuno che mi conoscesse, Dario mi rispose di stare tranquillo perché ci sarebbe venuto a prendere un suo amico fidato ed il club per soli uomini si entrava solo con la tessera, che li avremmo anche trovato dei prive, a sentire la proposta il mio buco del culo iniziò a grondare di umori per l’eccitazione.
La sera successiva mi presentai a casa sua e mi accolse con un lungo ed appassionato bacio in bocca, mi invitò in bagno e mi fece una doccia anale più profonda del solito perché, mi anticipò che per come sarei stata vestita quella sera avrei giocato con diversi cazzi, infine scelse uno dei suoi dildo di “buone dimensioni”, gli mise un po’ di gel e delicatamente mi iniziò ad aprire il culo, affermando che sarebbe stato meglio che arrivassi già pronta.
Finita la preparazione sessuale passammo a quella del resto, mi depilò, non era mai stata depilata, sia il culo che il cazzo, da allora mi depilo sempre, e mi diede quello che aveva preparato per me. Un perizoma nero di pizzo, reggicalze e calze velate sempre nere, una minigonna nera ed una camicetta bianca leggerissima, poi mi truccò con fard, rossetto rosso, profumo da donna e scarpe rosse con tacchi (ma per evitare problemi i tacchi erano larghi), ah dimenticavo mi diede anche il reggiseno rosso con relative protesi. Non mi fece vedere allo specchio fino alla conclusione della trasformazione, appena mi mise davanti lo specchio rimasi colpito e tra me e me pensai che gran troia ero diventata.
Anche lui guardandomi mi disse che ci avrebbe scommesso, da donna ero proprio una gran troia da scopare…
Intanto arrivò il suo amico, scendemmo io con la paura fottuta di essere riconosciuto ma, come aveva promesso, il suo amico si fece trovare proprio davanti l’ingresso di casa, mi fecero accomodare davanti e Gianni, il suo amico, si presentò ed io gli dissi “piacere sono Alessia”. Lui si avvicinò e mi diede un bacio in bocca, io restai un pò frastornata ma Dario mi rassicurò e mi disse che durante la serata sarebbero seguite tante attenzioni, anzi, se avessi voluto rompere il ghiaccio prima di entrare nel club, Gianni sarebbe stato disponibile. Io a quella proposta risposi in un modo che forse nemmeno loro si sarebbero immaginati, misi le mani sui pantaloni di Gianni, gli aprì la cerniera, gli abbassai le mutande, gli tirai fuori il cazzo iniziando a segarlo con grande desiderio.
Gianni, allora, propose di andare e di fermarci in un posto che conosceva bene, mi assicurò che era discreto e si trovava nella strada per andare verso il club.
Facemmo la strada che divideva casa di Dario al posto proposto da Gianni con io che continuavo a segarlo. Arrivati spense l’auto ed io a questo punto mi avventai sul suo cazzo che era già bello duro. Dario suggerì di scendere dall’auto, io mi sarei messo a 90 gradi, lui mi avrebbe scopato il culo mentre io mi sarei dedicato a finire il "lavoretto" con la bocca a Gianni, preso dall’eccitazione a 1000 accettai senza alcuna esitazione, scendemmo e capì il perché del perizoma e reggicalze, senza praticamente spogliarmi, mi spostò semplicemente il perizoma, e visto che il buchetto era già pronto mi offri a 90 gradi, riprendo il cazzo di Gianni in bocca mentre Dario, che evidentemente era eccitatissimo, mi impalò con il suo enorme cazzo in un colpo solo e li persi ogni freno urlando di piacere. Andammo avanti così per qualche minuto fino a quando senti la sborra di Gianni riempirmi la bocca e Dario con un ultimo colpo fermarsi e riempirmi il culo… non vi dico quanto ho goduto.
Grazie a Dario mi ricomposi, mi suggerì di bere tutto, poi mi rimise fard e rossetto. Mi chiese se avessi ancora voglia ? Risposi che il mio culo aveva bisogno di tanto ma tanto cazzo e la mia bocca di sborra...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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