Max e la voglia irrefrenabile di...

Il buon passivo, si sa, ha sempre voglia di succhiare un bel cazzo, e in questo, Max era davvero bravo. Nel precedente incontro, pochi giorni prima, il suo amico, grande scopatore con un bel cazzo spesso e consistente, aveva ceduto anzitempo, con una sborrata copiosa e inaspettata che Max non era riuscito nemmeno a prendere in bocca, come avrebbe voluto. Il suo amico infatti, cercando di trattenersi, aveva sborrato nella sua stessa mano. Non perdendosi d'animo, Max si era messo le sue dita in bocca per leccare tutto il gustoso nettare. Il ricordo di quel bellissimo incontro fece sussultare lievemente Max, che prese a respirare in modo più affannato, con una bella sensazione di eccitazione che gli fece contrarre leggermente il buchetto, con il cazzo che cominciava a risvegliarsi dal torpore. L'amico gli aveva promesso che presto l'avrebbe scopato come si deve, e davvero non vedeva l'ora. L'appuntamento era nel pomeriggio e Max si era preparato bene come ogni passivo sa che deve fare, preparando il suo culetto bello pulito e pronto ad essere lubrificato bene prima di essere ben esplorato e penetrato. L'attesa e il digiuno davano una bella sensazione di leggerezza, quasi come una lieve ubriacatura, che aumentavano la voglia e stuzzicavano la fantasia di Max che fece mille film mentali su come poteva essere ancora più bravo nel far godere il suo uomo, immaginandosi le posizioni in cui farsi aprire il buchetto da quel magnifico cazzone. Gli piaceva molto cavalcare il cazzo guardando l'uomo godere e muovendosi sopra di lui mentre l'altro gli strizzava i capezzoli e lo insultava dicendogli "Tr**a godi putt***ella" e altri insulti che lo facevano andare fuori di testa. Mentre era immerso in queste fantasie, sentì suonare alla porta, e con indosso solo una tshirt senza mutande, col cazzo grondante per l'eccitazione, andò ad aprire al suo uomo. Alex era un bel torello, compatto e dai modi sbrigativi. Si fece strada verso la stanza da letto, spogliandosi lungo il tragitto, godendo della vista di quel culetto che dopo poco avrebbe finalmente posseduto con grande decisione. Max con un filo di timidezza, avvertì quello sguardo voglioso, ma non disse nulla perchè Alex era un uomo concreto che non indugiava a tante moine. Subito volle mettere il cazzo in bocca a Max, che con grande piacere iniziò un lento e profondo pompino, aiutandosi con la lingua per avvolgere la cappella gustosa e già consistente di Alex, il cui cazzo ancora stava tutto nella bocca di Max, mentre diventava sempre più grosso. Lo prese in bocca tutto e si sforzò di tenerlo tutto in gola, cambiando posizione per farlo entrare bene, con qualche lieve conato controllabile. Prese a succhiare con più velocità e sentì che l'altro apprezzava molto con mugolii e prendendogli la testa per spingerlo ancora più a fondo, muovendo anche il bacino... il pompino era molto bagnato e succoso e decise così di leccare anche le palle del suo uomo, con il cazzo che si strofinava sulla sua bocca e su tutta la faccia, si mise anche a leccare più giù. Alex non se lo fece ripetere due volte e alzò i fianchi allargando bene le chiappe in modo che la lingua di Max scivolasse bene in mezzo al culo per leccare bene il buchetto. Questo lo mandava fuori di testa e lo faceva sentire davvero al servizio del suo uomo, così prese a leccare bene tutto intorno al buco e a dare delle piccole spinte dentro al buchetto, con Alex che godeva in modo molto rumoroso e visibile dicendogli di leccare bene, gran tr**ia che non sei altro!! Di colpo gli disse anche di mettergli il preservativo perchè lo voleva scopare selvaggiamente. Max, a quel punto eccitato e bagnato come una vacca, prese il cappuccio e lo infilò sul poderoso cazzo di Alex, prendendo in contemporanea anche una copiosa dose di lubrificante anale... non bastò... il cazzone si piantò all'interno del buco causando un dolore atroce, e Max dovette fermare Alex per mettersi altro lubrificante, mentre Alex si eccitava ancora di più per quella interruzione. Alex non usò più tante cortesie e infilò il suo gran cazzo nel buco con decisione, causando un nuovo dolore ancora più deciso ma che fece subito spazio ad un piacere immenso che aprì ancora di più il culo di Max, che a quel punto era in estasi, preso alla pecorina sul letto, con il viso schiacciato contro le lenzuola e un costante mugolio quasi un urlo di piacere e di meraviglia. Finalmente un uomo, il suo amico, lo stava scopando come lui si era immaginato e tante volte aveva sognato... (il resto nella seconda parte, se vi piace)