Gay & Bisex
L’idraulico e suo figlio(?) parte 2
di tighthole
23.08.2023 |
10.080 |
4
"Mi mette due dita nel buchetto che dopo poco divennero tre..."
Parte 2Mi devo riprendere, se no finisce che vengo senza toccarmi ancora prima di sentire il mio culetto invaso dei loro cazzoni.
Mi stacco per qualche secondo dal bel cazzo di Giulio ma ho ancora le dita di Mirko in me e il suo fiato sul collo, letteralmente.
Mi da dei piccoli baci nell’incavo del collo e mi accarezza il petto con l’altra mano.
Alzo la testa, vedo Giulio che si sta godendo la scena. Ma non per molto.
La sua voce taglia il silenzio che si era creato “Mirko, tienigli ferma la testa e tu troia apri la bocca”
Mirko leva le dita, ma prima di afferrarmi la testa da dietro, appoggia la cappella bagnata sul mio buchetto.
Giulio mi appoggia la cappella sulla lingua e inizia a stantuffarmi la gola senza ritegno. Non posso negare di star godendo come una troia ma allo stesso tempo mi manca il fiato.
Mirko lo nota e lascia la presa in modo tale che mi possa spostare… peccato che lui non si sia mosso di un millimetro.
Con il mio movimento mi ritrovo la sua cappella dentro che mi fa mancare ancora il fiato per qualche secondo
“Stai tranquillo” mi sussurra all’orecchio dolcemente “faccio piano”
Ma così non è.
In meno di due secondi mi ritrovo tutti i suoi 20cm dentro di me che mi fanno sobbalzare… ovviamente Giulio e Mirko tenendomi non mi fanno più muovere.
Giulio incalza “ancora non hai provato nulla. Tu, muoviti” finisce accennando a Mirko.
Il ragazzo inizia a muoversi lentamente facendomi così sentire ogni singolo cm in corpo, ma a Giulio non andava bene.
Si china prendendomi le chiappe in mano, Mirko tiene solo la cappella dentro di me mentre le spalanca e gli ordina “ho detto muoviti. Fottilo.”
Mirko si avvicina e mi dice “scusa”. Mirko scatta di colpo e mi infila tutto il cazzone fino in fondo facendomi mancare il fiato e facendomi rimanere a bocca aperta.
Giulio ne approfitta per ficcarmi il suo di nuovo in gola, mentre Mirko ripete quest’azione per un po’ di volte. Lo toglie fino alla cappella e me lo rimette dentro di colpo fino a che decide di iniziare a fottermi con violenza. Io nel mentre sto godendo sempre di più.
Non so quanto tempo passi nel mentre ma la stanza si fa sempre più calda e tutti e tre iniziamo a sudare.
“Fammi vedere come ti sta riducendo la figa sto cazzone” Giulio mi prende dalle ascelle e mi tira su facendo sfilare di colpo il cazzo. Mi porta davanti allo specchio e mi fa appoggiare a lui (dando le spalle allo specchio). Mi apre con forza le chiappe e esclama “porca troia. L’hai sfondato per bene”
Mirko ci raggiunge, si affianca a me e esclama “e non ho nemmeno finito”. Inizia a levarsi i vestiti rimasti mettendo in mostra un corpo definito e quasi del tutto glabro. Mi mette due dita nel buchetto che dopo poco divennero tre.
“Guardati” mi dice Giulio, ogni sua parola sembra un ordine e io obbedisco. Mi giro e vedo Mirko che toglie le dita lasciandomi il buco aperto “guarda quanto sei già largo. Dovrei allargarti ancor di più col mio”
“No, ancora un attimo” Mirko mi prende di colpo i fianchi girandomi verso di lui e mi rinizia a fottere da subito con forza.
“Non vorrai già sborrare?” Chiede Giulio al ragazzo dopo che mi ha tirato via dalle sue grinfie. “Abbiamo ancora parecchio tempo, e poi ora tocca a me. Spostiamoci”
Mi spinge a forza fuori dal bagno e Mirko ci segue, dopo pochi passi arriviamo davanti al mio letto, mi ci spinge a forza sopra, mi gira prendendomi le gambe e appoggiandole sulle sue spalle possenti e mi ritrovo subito la sua cappella nel culetto.
Strabuzzo gli occhi perché la larghezza si fa sentire sin da subito e non è bastato il cazzo di Mirko a prepararmi. Inizia a respirare affannosamente e Giulio ordina a Mirko di tapparmi la bocca col suo cazzone.
Prima di avere il cazzone del ragazzo in gola vedo gli occhi di Giulio che non lasciano dubbi… vuole spaccarmi il culo. Non faccio nemmeno in tempo a pensarlo che ho i 20cm di Mirko in gola e Giulio affonda completamente in me. Mi dimeno e cerco di urlare ma non riesco (più probabilmente non voglio realmente urlare)
Mirko mi tiene fermo col suo peso e Giulio inizia a scoparmi il culo facendomi sentire veramente aperto. Non ho mai avuto un cazzo così largo nel culo.
Mi scopa con forza, sento i suoi grugniti mentre affonda fino alle palle ad ogni colpo.
Il dolore dura veramente pochi secondi… inizio così a godere come una vacca e si vede dal mio cazzetto durissimo
Forse troppo… inizio a perdere tanto precum e sento un orgasmo molto potente che mi sale in tutto il corpo. Riesco a far spostare mirko e in pochi secondi inizio a sborrare. Non ho tempo di respirare che Mirko inizia a baciarmi mentre Giulio mi da colpi ancora più forti. Sento il mio buchetto che inizia a stringergli il cazzone “Guarda cosa ti facciamo stupida Troia. Sborri senza toccarti e la tua figa mi sta risucchiando il cazzo ooooh” non fa in tempo a finire che esclama “Cazzo mi fai sborrare” e inizia a spruzzarmi dentro ogni goccia del suo sperma.
Resta ancora un po’ dentro fino a che Mirko, che nel mentre si stava segando, lo spinge via e inizia a fottermi ancora più forte di Giulio che ci lascia soli.
Poco dopo sento il trapano, sarà tornato al lavoro.
Mirko continua imperterrito a scoparmi senza mai perdere le forze. Mi prende e mi sbatte contro l’armadio. Questi suoi modi mi fanno eccitare un botto e il mio cazzetto torna subito duro. Mi prende, mi scopa in tutte le posizioni… dura un’eternità, forse più di mezz’ora.
Siamo sul pavimento mentre lo cavalco e finalmente mi dice che sta per sborrare. Mi prende e mi tiene più alzato iniziando cosi lui a fottermi.
Nel mentre io mi sego e gli vengo addosso per la seconda volta. Ad un certo punto mi tiene per i fianchi, affonda completamente in me e si scarica tra gemiti e respiri pesanti. Mi accascio su di lui quasi senza forze e mi stringe a se.
Purtroppo dopo neanche un minuto arriva Giulio ancora nudo che gli dice di aver bisogno di una mano.
Ritorno anche io nel bagno e li vedo li nudi, a lavorare… una visione fantastica.
Finiscono il lavoro, si rivestono, prima Giulio passa affianco a me è mi da una pacca sul sedere, poi Mirko mi afferra, mi bacia, mi infila ancora le sue dita nel buchetto (ancora lubrificato della loro sborra) e mi passa i vestiti.
Se ne vanno così, lasciandomi ancora nudo e col buchetto rosso e dolorante.
La sera torna mio fratello e poco dopo i miei che mi chiedono come sono andati i lavori e io gli rispondo “sono stati bravissimi. Hanno messo tutto e non hanno rotto nulla” (o forse si, penso tra me e me)
Mi preparo per andare a letto e mettendomi le mani in tasca trovo un foglietto. Lo apro e trovo un numero di cellulare con un cuoricino sicuramente o di Giulio o di Mirko. Provo a chiamarlo una volta ma risulta occupato, decido di riprovare più tardi. Nel mentre lo salvo e su Whatsapp vedo che come foto profilo ha solo la foto di un gatto.
Dopo qualche minuto lo richiamo… finalmente qualcuno risponde ma non parla
“Pronto?” Dico io
“Sapevo che mi avresti chiamato. Immagino ti sia piaciuto oggi”
“Si, molto”
“Ahahah si è visto. Comunque domani vieni da me se vuoi, sono a casa da solo e mi annoio”
“Domani lavoro, ma se vuoi passo dopo il turno e mangiamo qualcosina assieme”
“Volentieri, sei stato molto bravo e” la sua voce si fa più bassa “ti trovo molto carino”
“Sei gentile, anche tu lo sei… veramente tanto”
“Grazie, allora a domani”
“A domani, Mirko”
Continua
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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