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Gay & Bisex

La...storia con mio cugino 4


di marolo
19.10.2011    |    4.192    |    0 10.4
"Ero in un imbarazzo cronico e…se ne accorse..."
***PARTE QUARTA***


Da qualche tempo i miei avevano comprato un appezzamento di terreno ad una 30ina di Km da dove abitavamo….
Avevano iniziato a costruire,e di li a breve ci saremmo trasferiti…
La cosa mi metteva pensiero perché mi sarei trovato in un posto dove non conoscevo nessuno..
Cominciai a fare avanti e indietro con i miei per vedere come procedevano i lavori, e rimanevo ormai poco tempo a casa.
Gli amici ormai mi davano per disperso,e quelle poche volte che stavo in casa, mio cugino usciva sempre con quella ragazza.
Erano ormai passati diversi mesi da quella sera dietro la chiesa.
Anzi di preciso un anno e 2 mesi.
Non mi mancava, ma un po’ mi dispiaceva dell’allontanamento che c’era ormai tra noi..
Ormai era molto più preso dalle donne e anch’io cominciai a frequentarle più assiduamente.
A volte però mi ritrovavo la sera a ripensare alle cose fatte…spesso mi rinchiudevo nel rustico, e nel bagno, ad occhi chiusi rivivevo i momenti erotici passati insieme….e mi ritrovavo a toccarmi…
Strappavo dal mio pube dei peli…prendevo una vecchia lima per il ferro che aveva l’impugnatura di legno spessa più o meno come una banana…
La sul mio pene per fargli prendere un po’ l’odore…ci mettevo i peli sopra e la mettevo in bocca per sentire quei peli sul palato e sognando cosi di avere il cazzo di mio cugino…e ricordare quella prima volta.
Quel pomeriggio ero solo…i miei erano alla nuova casa, mio cugino dalla sua ragazza. Ero seduto sulla tazza…nudo…
Mi segavo succhiando il manico della lima che avevo incastrato nel porta carta igienica che era a parete sulla mia sinistra.
Ero solo e quindi non mi ero preoccupato di chiudere la porta del bagno ma…non ero del tutto tranquillo.
Avevo la sensazione che ci fosse qualcuno, ma pensavo che era impossibile.
Succhiavo quel manico con gli occhi socchiusi e con le orecchie attente al più piccolo rumore…
Non mi sbagliavo.
Con la coda dell’occhio vidi muoversi un ombra sulle maioliche …mi girai di scatto e mi accorsi che c’era qualcuno dietro la finestra alta del salone..
Certo da li, poteva si e no vedere le mie gambe,e non quello che stavo facendo… tanto era messo in obliquo rispetto alla porta del bagno..
Non potevo vedere chi era, ma cercai di muovermi in maniera normale, per non far capire cosa stessi facendo.
Mi alzai e rimanendo nudo, andai nel salone.
Feci finta di niente e non guardai mai verso la finestra.
Volevo vedere chi era e se mi fossi messo a fissarla, magari sarebbe andato via.
Il modo per farlo, lo avevo trovato…mi bastava buttare ogni tanto gli occhi allo specchio ed il gioco era fatto.
Eccolo!!!! Sorpresa delle sorprese….
Era Massimo!!!
Mi spiava.
Dalla sera dietro la chiesa infatti avevo notato che la sua presenza era più assidua, mi cercava ma per via delle mie assenza non era stato possibile stare un po’ insieme se non per pochi istanti.
Presi il telefono e sapendo che avrebbe ascoltato lo chiamai a casa.
Rispose la madre.
No mauro, massimo è uscito…
Signora le può dire che l’ho cercato? La ringrazio molto…
Il tempo di riagganciare e squilla il telefono.
Erano i miei…dicevano che si sarebbero fermati a cena da mia zia li vicino…
Naturalmente ascoltò anche quando dissi…ok allora ci vediamo dopo cena quando tornate…ciao mà…
In me ridevo…immaginavo già cosa stesse pensando, ma non mi resi conto che forse, mi stavo cacciando in una situazione molto imbarazzante per me.
Forse stavo sbagliando a fare quel gioco, ma pensavo che se lo meritava visto che mi spiava.
Facevo di tutto per essere provocante…facevo anche cadere degli oggetti e mi chinavo con il sedere rivolto verso di lui…
Stessa cosa per giocare con il gatto…in ginocchio…abbassando la faccia per fare naso naso…quindi con il culetto all’insù.
Pensavo : starà scoppiando  e tra poco correrà a casa a farsi una sega….
Sbagliavo…eccome se sbagliavo…
Non andò a casa ma….
Toc toc!!!
Mauro sono massi…mia madre ha detto che mi cercavi…(che farabutto,neanche l’ha vista la madre)..
Misi subito dei pantaloncini da calcio senza aver tempo di mettere gli slip e una magliettina…
Aprii..
Ero in un imbarazzo cronico e…se ne accorse..
Che hai? Sembra che non mi hai mai visto!!!



No… è che ero nudo e mi sono rivestito di corsa…sono un po’ affannato..
Beh,potevi anche restare nudo no? Che problema c’era…almeno…
Almeno? Dissi io..
No no…niente rispose lui..
Non sapeva che avevo capito…e allora ridissi…almeno??
Sbottò a ridere…almeno stai più fresco!!!
Che strano…ero con massimo…il mio amico massimo… Il nome e il ragazzo che dovevo dire e pensare quell’ultima volta con mio cugino…
Nel mio pensiero lo avevo già fatto con lui…era stato bello anche se strano…
Mille pensieri e mille dubbi mi assalivano la mente.
Non sapevo come comportarmi.
Mi ha visto? Mi avrà riconosciuto quella sera??
C’era solo un modo per saperlo…chiedere.
Emmmh… mal’anno scorso… la sera della festa, che fine hai fatto? Non ti ho più visto…
Quella dello scorso anno?
Beh…diciamo che senza saperlo eravamo molto vicini quella sera..
Ma dove?? Finsi io…
Mauro ti ho visto, non fare lo stupido…eravamo dietro la chiesa..
Diventai rosso fuoco…
Balbettavo… d.. die ..dietro la c… chiesa??
Non preoccuparti…non saprà niente nessuno…non posso dirlo…anche tu mi hai visto e facevamo la stessa cosa….solo che tu…niente..
Solo che Io?
Niente
Dai dimmelo…
Si alzò…mi fece alzare…si mise dietro di me e sussurrò all’orecchio…tu credo … sei completo…
Io sempre balbettando…. Co…completo?? Cioè?
Cioè…
Sentii la sua mano entrare nei miei pantaloncini…sulla mia natica…volevo spostarmi ma non lo feci…era più di un anno che non avevo un contatto simile…
Cominciò a sussurrare…Completo nel senso che …ti ho visto anche quando lo baciavi…
E Poi quando ti era dietro…
Ti …. Ti sbagli…
Non mi sbaglio…e mi hai visto anche tu vero?? Che stavo facendo???
Non lo sò.. non ti ho visto…
Ero con Pietro…
Con Pietro???!!! Rimasi sorpreso…anche Pietro…non ci potevo credere….era quello che tra noi si vantava di frequentare più ragazze…
Mi stava antipatico dalla nascita!!!!
Si Pietro…lo facciamo spesso…ma tu… sei completo…lui no…
Mentre diceva cosi,cominciò ad infilare il suo dito nel mio buchino…contemporaneamente mise l’altra mano sul mio pene che per l’emozione e la stranezza della situazione si stava indurendo…
Ma che intendi per completo??
Che tu mi dai anche il culo…..Pietro no!



Io non ti do proprio niente….e mi divincolai…
Si allontanò da me e prendendo il suo cazzo da sopra i pantaloni disse: guarda!!
Sei uno stronzo…me lo hai fatto diventare duro e non mi fai niente….
Fatti una sega …risposi…
Si offese,ma invece di andare via andò nel mio bagno…
Mi sorpresi anch’io della mia reazione, ma mi aveva dato fastidio il fatto che pensasse che il tutto fosse scontato.
Un conto mio cugino…un altro lui…
Erano diversi minuti che era in bagno e mi chiedevo cosa stesse facendo..
Mi avvicinai e guardai dal buco della serratura.
Si stava toccando…
Quella visione mi fece eccitare a tal punto che iniziai anch’io a toccarmi mentre lo spiavo..
Era un cazzo diverso da quello di mio cugino….più o meno la stessa grandezza,ma scuro e che si scappellava tutto…
Era bello vederlo masturbarsi…
Preso dall’eccitazione, persi leggermente l’equilibrio e urtai con la testa la porta…che si apri…non aveva girato la chiave!!
Si aprì di quel tanto …che riuscì a vedere che mi stavo toccando.
Che figura del cavolo pensai tra me…
Continua….non ti fermare…mi disse
Ero rosso come un peperone…
Ormai era inutile fermarsi….mi aveva visto quella sera…mi aveva toccato poco prima…
Mi alzai in piedi e continuai a toccarmi mentre lui seduto sulla tazza, faceva segno di avvicinarmi…
Mi avvicinai a lui e….con sorpresa, mi prese e avvicinò il mio cazzo alla sua bocca..
Iniziò a baciarlo…succhiarlo…
Era strano per me…fino ad allora lo avevo fatto soltanto , e mai ricevuto.
Mi piaceva, ma mi eccitava di più il fatto che fossi io a farlo.
Mi spostai, mi inginocchiai e avvicinai la mia bocca al suo cazzo..
Lo presi con la mano e lo passai sulle mie labbra…iniziai a leccare la pelle senza scoprire il glande…
Lo sentivo gemere…e che strano non sentire la voce di mio cugino…
Non ero comodo…mi alzai, lo feci alzare e mi misi a sedere io sulla tazza.
Iniziò a scoparmi in bocca, era strano sentire quel sapore diverso e la cappella che si scopriva completamente nella mia bocca….



Lo sapevo che sarebbe andata cosi…lo immaginavo dopo quella sera dietro alla chiesa…
E forse lo speravo anche,visto che con mio cugino non facevo più nulla e la cosa mi mancava un po’….
Potevo roteare la lingua e sentire bene lo scalino che c’era tra il glande e il resto del suo cazzo…
Mmmmmmmhh…sei …sei bravissimo….
Sorridevo…mi piaceva sentirmelo dire…
Chissà se lo faccio meglio di Pietro pensavo tra me mentre succhiavo.
Le volte con mio cugino mi servirono…
Capii subito che gradiva i movimenti lenti della bocca e della lingua…lo sentivo dai suoi sospiri quando lo facevo e decisi allora di farlo in quel modo…piano piano…
Nella mia testa ormai era subentrata una sorte di competizione con Pietro…cosi chè mentre succhiavo,cominciai a bagnare il mio buco…
Mi sembrava tutto strano quello che facevo…si stava avverando quello che immaginavo con mio cugino quella sera,e a volte aprivo gli occhi proprio per avere la certezza che ci fosse Massimo e che il tutto non fosse frutto della mia immaginazione.
Lo succhi proprio bene…mmmm meglio di pietro!!! Come vorrei scoparti…voglio mettertelo dietro daiii fatti inculare…
Mi alzai e poggiai le mani sulla pietra del mobile del lavabo…mi chinai in avanti e alzai il culetto in su..
Non ci posso credere esclamò…
Portò le sue dita bagnate sul mio buco e subito dopo appoggiò il suo cazzo dicendo: È…è la prima volta per me….
Aveva timore a spingere, non sembrava volesse entrare…
Mauro …mi …mi si stà ammosciando….
Come mai?
È l’emozione…
Emozione??
Si…mi succede quando desidero tanto una cosa, e ti penso da un anno…da quella sera, ma non ho mai avuto modo di avvicinarti.
Era bello sentirsi desiderato…cavolo quando ero in quel ruolo mi sentivo una donna,e quella cosa mi fece piacere perché…perché pensavo che mi sentivo lusingato e felice di essere desiderato e per di più dallo scorso anno …da quando mi aveva visto!!
Mi inginocchiai davanti a lui…cominciai a baciarlo di nuovo…teneramente,con dolcezza.
Oh mauro…
Si stava indurendo di nuovo…che soddisfazione per me riuscire a farlo eccitare di nuovo..
Lo presi per una mano e lo tirai giu invitandolo ad accucciarsi…
Lo spinsi e cadde all’indietro sul tappeto.
Lo baciai ancora un po’…era durissimo ormai…
Mi inginocchiai e cominciai a salire su di lui…andando avanti..arrivando con il sedere sul suo cazzo…
Non ci posso credere….Mauro….me lo hai fatto diventare durissimo…
Un altro mio sorriso…
Presi la mia saliva e mi bagnai….e cominciai a giocare con la sua punta sul mio buchino..
Lo facevo entrare appena e lo toglievo..
Lo passavo avanti e dietro…
Mi bagnai ancora…e mentre lo facevo mi prese per i fianchi e mi spinse in giù mentre saliva con il suo bacino inarcandosi…
Voglio entrare …voglio scoparti…
Piano piano entrò in me….sentii un po’ di dolore…gridai ahi!!
Ti fa male??
Si…piano…mi fa male…
Allora ce l’ho più grande di quell’altro??
Si…è piu grande…è più grande…(non gli dissi che non lo facevo da più di un anno e quindi il dolore era perché non allenato)
Iniziai a muovermi poco dopo quando il dolore passò…
Eravamo li in silenzio…mi muovevo io e lui era immobile sotto di me con uno sguardo estasiato…
Mi muovevo lentamente e ascoltavo i suoi gridolini di piacere…non una parola, solo sospiri e respiri affannosi…
Cominciai a ripensare a mio cugino, a come fosse diverso con lui…a quanta passione e quanto affetto c’era…
A quei baci, alle parole, al mio nome inventato da lui…Marcella…
Cominciai a sentirmi in colpa per quello che stavo facendo…
Il mio pene si ammosciò, ma lui tanto non lo notava..
Che strana reazione….all’improvviso mi sentii sporco…
Cominciai a muovermi piu veloce, lui assecondava con i suoi colpi…
Voglio ….voglio farlo a pecorina mauro…girati…
No…dai sbrigati a venire che mi stà facendo male…
Per fortuna non insistette…anzi, si dispiacque della cosa…anche se non era vero.
I suoi sospiri aumentavano e capii che stava quasi per venire…
Mi tolsi da sopra e tirandomi indietro lo presi con la mano segandolo…
Si siiiiiii ….vengoooooooo
Finalmente era finita pensai tra me…
Mi sentivo in colpa….
Se ne ando’ dicendo che era stato bene e che era la cosa migliore che avesse fatto fino ad allora…
Sono contento dissi…
Decisi che non lo avrei mai piu fatto con lui…e cosi fù…
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