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Gay & Bisex

L’appuntamento


di Membro VIP di Annunci69.it Francesco1152
03.09.2024    |    218    |    1 6.0
"L'appuntamento E' un pomeriggio piovigginoso quando sto andando ad un appuntamento con Padrone Rodolfo arrivo con 30 minuti di anticipo al parcheggio del..."

L'appuntamento
E' un pomeriggio piovigginoso quando sto andando ad un appuntamento con Padrone Rodolfo arrivo con 30 minuti di anticipo al parcheggio del paese dove mi è stato indicato trovo diverse auto parcheggiate ma nessuna corrisponde a quella che mi è stata detta dopo un 15 minuti arriva si ferma appena entrato nel parcheggio lo vedo e mi vede seduto in auto ho il finestrino a metà abbassato e metto entrambi le mani una sopra l'altra sul punto alto del volante con la testa china è il segnale l'auto riparte fermandosi al fianco della mia alzo lo sguardo lo chiamo Padrone Rodolfo mi sorride mi chiede se voglio salire con lui ho seguirlo decido di seguirlo riparte e io dietro a lui usciamo dal paese percorriamo una decina di km al paese successivo una grande rotonda e appena usciti dalla rotonda comincia una lunga fila di case una vicina all'altra noi entriamo la prima quella vicino alla rotonda entriamo in un cortile Rodolfo e io scendiamo dalle auto Rodolfo mi indica di andare a chiudere il cancello vado lui dietro di me un attimo dopo il cancello è chiuso sono eccitato mi succede tutte le volte che ho un incontro, mi prende per un braccio e stringendolo mi spinge verso la porte sotto l'androne del portone entriamo in casa un piccolo corridoio con un attaccapanni in legno è vuoto si toglie il giubbotto e il cappello lo appende siamo bagnati ma non molto apre una porta del corridoio e mi spinge dentro dicendomi di spogliarmi e aspettarlo senza uscire e chiude la porta mi spoglio è una stanza due pali incastrati in un grande tubo saldato ad una piatra fissata al soffitto e una uguale fissata al pavimento i pali sono due fissati con la stessa modalità della corda sul pavimento vedo un porta ombrelli all'interno dei frustini delle bacchette di bambù e dei ramoscelli lunghi e flessibili un vecchio mobile con cassetti ad un tratto entra Rodolfo è eccitato completamente nudo con il cazzo semiduro si avvicina dandomi dello schiavo e di fargli un pompino mi inginocchio e glielo prendo in bocca succhiandolo avidamente le viene duro mi spinge la testa all'indietro e con un calcio nel culo mi dice di alzare il mio lercio culo e mi scoppa senza tanti pensamenti me lo spinge fino in fondo mi piace gemo dal piecere sento i suoi coglioni sbattermi sui miei mi prende a sberle culo e cosce incitandomi a muovermi come una puttanella mi ripete che vuole sborrarmi in culo comincio a sculettare incitandolo a spingere il suo cazzo nel mio culo le urlo che voglio sentire la sua sborra nel mio culo lo sento godere freme mentre mi sfonda il buco del culo poi un lungo gemito di piacere le esce dalla bocca e si appoggia sulla mia schiena lasciando il suo menbro svuotarsi della sborra sento la sua pancia sulla mia schiena mi mormora all'orecchio la troia che sono mi morsica l'orecchio emetto dei gemiti di piacere mi dice di girare la testa e mi bacia sento la sua lingua nella mia bocca ricambio con le mani mi strizza entrambi i capezzoli sento il suo indurirsi non lo ha mai tolto dal mio buco ed è una sensazione piacevole continuo a baciarlo facendole passare la mia lingua sulla sua e sopra il palato comincio a riprendere a sculettare e muoverlo avanti e indietro sento il suo menbro indurirsi e muoversi su e giù dando inizio ad un'altra scopata il buco del culo mormora ma non devo defecare mi sono fatto la peretta prima di uscire svuotandomi completamente il mormorio e di altro genere mi succede quando i muscoli (chiamiamoli così ) lo prendo più volte ma questi rumoreggiare del culo eccitano di più Rodolfo che continua a scoparmi per finire con un'altro orgasmo questa volta emette dei gemiti classici dell'orgasmo e diversamente dalla precedente mi spinge in avanti sfilando il cazzo dal mio buco facendomi perdere l'equilibrio cado sulle ginocchia mi giro e vedo il suo cazzo colare sperma e urina mi avvicino e lo prendo in bocca succhio e qualcosa di sborra esce ingoiandola c'è anche urina mista ma Rodolfo si lascia fare il pompino stanco e sorridente poi ad un tratto mi dice Basta schiavo adesso ti faccio godere mi dice e si avvicina ad un cassetto prende delle manette lasciando sul mobile le chiave delle manette si avvicina e mi dice di mettere le mani attorno al palo e mi ammanetta i polsi mi accarezza la testa stanotte rimani con me mi dice Si Padrone rispondo Bravo mi risponde mentre mi parla mi guarda il mio culo me lo accarezza sento il suo medio tra le natiche toccarmi il buco e entrarci poco alla volta fino ad infilarmelo tutto in culo cagna mi urla ti piace SI SI rispondo lo vuoi ancora troia Si Si padrone usami scopami gli dicevo anche se avevo bisogno di essere frustato più che di essere inculato mi dice di mettermi in ginocchio e con il culo in aria riesco a muovermi bene e prendere le posizioni che mi indica Rodolfo a carponi con il culo in alto Rodolfo me lo mette in culo per la terza volta ho il buco dolorante lo sento bene entrare non usa lubrificante e me lo mette a secco ma entra bene comunque ormai sò come farlo godere mi muovo fino a farmelo uscire dal buco e poi spingo fino a sentire i suoi testicoli sbattere sui miei lui sta fermo comncio a sudare la stanchezza si fa sentire sento il fremito di Rodolfo e gode appogga la sua pancia sulla mia schiena e mi bacia sul collo mi lecca è un porco ricambio leccandogli le guance e la fronte si alza ed esce dalla stanza e chiude la porta ormai sono consapevole che vuole solo sesso e per un masochista ci si rimane un pò deluso ma sbagliavo la stanchezza mi fa appisolare mi sveglia il rumore dei passi e il vociare di Rodolfo e un un suo amico entrano nella stanza entrambi vestiti Rodolfo pantaloni ciabatte e camicia l'amico in pantaloni il giubbotto una cuffia e scarponi e bagnato Rodolfo si avvicina mi mi dice di mettermi a carponi lo faccio penso che anche l'amico voglia fare sesso si abbassa su di me e mi tocca le palle umm mormora belle Coglione mi chiama mi cambio e passiamo alle punizioni ti va bene Si Padrone rispondo ancora un pò addormentato escono e sento che dice a Rodolfo che sono un bello schiavo te lo lavoro bene un paio d'ore ed è pronto e poi allontanandosi non sono più riuscito a capire il termine del loro discorso ma non ho avuto il tempo per pensare a fondo di cosa intendevano pronto per cosa sento arrivare Rodolfo e l'amico del uale non ho mai saputo il nome ma bravo nel sapere imporsi di classe deciso Padrone di poche parle ma capace di farsi capire con il solo sguardo non un bell'uomo e nemmeno palestrato ma con qualche kg in più pancia a cadere oltre la cintura e due seni con capezzoli pronunciate peloso grigio e capelli corti Rodolfo corpo esile ma un grande cazzo L'amico di ce a Rodolfo di lasciarci soli mi bacia ed esce chiudendo la porta l'uomo prende dalla tasca un pacchetto di sigarette ne prende una e con l'accendino la accende mi chiede se ho avuto altri padroni si rispondo allora saprai che noi padroni godiamo nel torturare gli schiavi Si rispondo e mi prende i coglioni strizzandomeli un rlo di dolore mi esce dalla bocca e due sberloni sul culo mi vengono dati e mi grida di stare zitto che sono uno schiavo coglione un rottoinculo e che devo soffrire in silenzio si alza e prende la canna di babmbù comincia a bastonarmi il culo emetto dei gemiti di dolore i colpi sono decisi di uno che vuole dare dolore e sofferenza mi urla di allungarmi mentre i colpi sul culo sono sempre più fortelo sento il porco gode ad ogni colpo vedo il sadismo sul suo volto mentre mi allungo mi urla di piegare le ginocchia e tenere sollevati i piedi e me li bastona con la canna di bambù è doloroso ma sopporto e detto tra me e me mi piace lo stuzzico Sii così padrone ancora ancora e lui mi bastona più forte i piedi portandomi al limite sto per supplicarlo di fermarsi ma si ferma lui un attimo prima alcune lacrime mi scendono dal volto e stato doloroso chiama Rodolfo che arriva subito le chiede una sedia dello zenzero e delle candele pochi minuti di pausa e Rodolfo arriva portando tutto quello che il suo amico a chiesto mette la sedia vicino all'amico con tutto quello che a chiesto sulla sedia e si allontana chiudendo la porta l'amico si avvicina a me un calcio sulla coscia e mi ordina di girarmi lo faccio sono messo male le braccia mi sono sovvraposte facendomi restare con la testa sopra di esse mentre l'uomo accende la candela e comincia a farmi cadere alcune goccie sulla pancia avvicinandosi al cazzo e risalendo verso i capezzoli mi sento ad ogni goccia come un ago mi buca la pelle poi chinandosi su di me prende le palle e il cazzo e versa la cera calda sulla cappella e sui coglioni e doloroso urlo basta padrone ma continua il suo sorriso sadico mi conferma il suo godimento nel torturarmi ma continuo a supplicarlo inutilmente e solo l'arrivo di Rodolfo che entrando dice al suo amico che urlo troppo forte così l'amico decide di mettermi un boccaglio Rodolfo non se lo fà ripetere e ne prende uno dal cassetto a forma di pallina ma l'amico dice che è poco e le indica i miei vestiti Rodolfo prende le mie mutande e me li mette in bocca e con del nastro americano mi tappa la bocca ne usa tre pezzi e mi versa della cera calda sui coglioni urlo ma l'urlo e notevolmente smorzato dal bavaglio l'uomo sorride prepara lo zenzero dice a Rodolfo che esce dalla stanza mentre l'amico continua tormentarmi con la cera calda arrivando ancora una volta a portarmi al limite prima di fermarsi sono esausto ormai non urlo più aspettavo solo che decidesse di fermarsi prende della corda piccola e fine mi arrotola con la corda il cazzo e poi tira srotolandolo urlo ma non si sente molto ma mi aiuta a sopportare il dolore che per due volte lo arrotola e srotola poi entra nella stanza Rodolfo e l'amico le chiede se mi vuole scopare sono provato ed esausto l'amico mi da uno schiaffo in faccia dicendomi di mettermi a carponi lo faccio Rodolfo si sfila i pantaloni e slip e mi incula mentre l'amico mi strizza i coglioni e veniamo entrambi Rodolfo mi viene in culo e io sul pavimento Rodolfo toglie il suo cazzo ancora colante di sborra e mi tiene le natiche aperte mentre l'amico mi infila la radice di zenzero in culo e lo muove pochi attimi e sento un forte bruciore aumentare sempre di più urlo ma sono urla soffocate cerco di muovermi per sentire un pò di sollievo ma non lo è il bruciore mi rende innoffensivo ed è Rodolfo che vedendomi al limite dice all'amico di finirla e mi toglie lo zenzero dal culo ma il bruciore è forte e solo la peretta di acqua tiepida che lavandomi mi toglie un pò di bruciore mi fanno svuotare seduto su un piccolo secchiello il bruciore poco alla volta diventa sopportabile sono distrutto dal dolore e dal piacere ma l'amico non da segni di smettere anzi dice a Rodolfo di portare via il secchiello dopo avermi passato la spugnetta sul buco del culo per pulirmi Rodolfo dopo essere andato a prendere acqua pulita per lavarmi e sciaquarmi il buco l'amico comincia a frustarmi sulla schiena usa una frusta con quattro strisce di pelle fissate ad un manico di legno è artigianale ma dolorosa ne conto 10 alcune forti altre un pò meno e quando finisce godo grazie a Rodolfo che durante le frustate mi masturba il cazzo e con la spugna abrasiva mi strofina il buco del culo provocandomi leggere ferite che l'amico le dice di mettermi del sapone sulle ferite provocandomi piacevole bruciore non urlo più l'amico è soddisfatto ha un sorriso ironico mi chiama coglione ride sadicamente quando dice a Rodolfo che il coglione è domato rivolgendosi a me tengo la testa chinata sono esausto ai calci nel culo dell'aminoco non reagisco più dice a Rodolfo di togliermi le manette ho i polsi segnati le manette mi hanno lasciato il segno vengo fatto inginocchiare e mi mettono con la faccia rivolta ad un angolo me nai sulla testa l'amico si avvicina e mi da due calci in culo non emetto alcun gemito e nessuna reazione l'amico si avvicina e mi stratta il nastro americano dalla bocca e mi toglie le mie mutande dalla bocca abbassa la braghetta dei pantaloni e le mutande a il cazzo ammosciato ma intriso di sborra lo prendo in bocca e lo succhio mi viene quasi subito mi riempie la bocca mi grida di non ingoiare la vuole vedere capito coglione mi urla Si padrone rispondo con voce alterata la sborra in bocca mi vieta di parlare bene per evitare di uscirmi mi ordina di aprire la bocca e la vede Rodolfo è vicino la guarda anche lui ingoia coglione mi viene ordinato dall'amico e lo faccio mi fanno alzare in piedi aprire le gambe e mani sulla testa e inaspettatamente l'amico mi da un calcio sui coglioni che mi fanno urlare di dolore e accasciarmi sulle ginocchia alzati coglione mi viene ordinato dall'amico Rodolfo mi aiuta a sollevarmi e alcuni minuti dopo un'altro calcio mi fà inginocchiare di nuovo mi scendono alcune lacrime è doloroso basta supplico Rodolfo mi prende la testa appoggiandola sulla sua pancia mi accarezza e mi mormora dandomi del coglione ancora un calcio e poi ti riposi no no vi supplico ma nel frattempo Rodolfo mi aiuta ad alzarmi allora adesso ti appoggi con le mani al muro e tieni le gambe aperte 20 frustate vanno bene si si rispondo ma un attimo dopo mi inginocchio un'altro calcio sui coglioni l'amico senza darmene preavviso porta a termine la sua punizione tre mi aveva detto e tre sono stati adesso Rodolfo mi dice di riposarmi mi stringo i coglioni sono dolorante rispondo come ogni schiavo deve rispondere Si Padrone in faccia la mia approvazione senza alcun accenno a ribellarsi mi hanno anzi mi ha completamente reso incapace di oppormi rendendomi succube ho perso il senso del tempo portato più volte al limite sia sessuale che corporale segni evidenti della frusta ,delle bacchettate e del frustino su tutto il corpo pezzi di cera ancora presenti sui testicoli e sul cazzo la fimosi tutta indietro mette in evidenza la rossa cappella colante di sperma vengo preso sotto le ascelle e sorretto trascinato in bagno mi vengono iserite due supposte di clicerina e fatto sedere sul wc l'amico mi da alcune sberlette sul viso spingi coglione che devi pulirti bene coglione mi dice e mi tocca i coglioni strizzandomeli ma sono esausto non grido e rimango passivo anche se sento dolore mi prende le guancie e mi ordina di aprire la bocca lo faccio penso mi voglia baciare ma sbaglio mi sputa in bocca più volte e sorridendomi mi ordina di ingoiare lo faccio sempre sorridendo chiede a Rodolfo di prendere il nastro americano e la frusta Rodolfo non se lo fà ripetere due volte mentre l'amico comincia a farmi alzare in piedi e sedermi al contrario sul wc mi prende la faccia e me lo appoggia sulla cassetta dell'acqua del wc nel frattempo le due supposte cominciano a fare l'effetto desiderato dall'amico
spingo esce del liquame dal buco non vedo l'amico mi tiene la faccia appiccicata alla cassetta Rodolfo arriva frusta e nastro americano L'amico mi ordina di rimanere con la faccia appiccicata alla cassetta e avvolge la cassetta compresa la mia testa e meta faccia bloccandola alla cassetta sono tre giro completi poi appiccica il nastro sulla mia faccia e sulla cassetta Rodolfo mi prende una mano e piegandomi il ginocchio mi avvolge con un paio di giri il polso con la caviglia e lo stesso lo fà con l'altra mano e caviglia e mi fanno appoggiare le ginocchia sul muro avvolgono il ginocchio con altri giri di nastro e lo fanno passare su quello già presente sulla cassetta e sulla mia faccia e finire dall'altra parte facendolo appiccicare bene su quello già presente e arrivati all'altra estremità sento che mi avvolgono l'altro ginocchio e lo fanno continuare per tutto un giro attorno alla cassetta e compresa la mia faccia rimango appeso alla cassetta con il solo culo appoggiato sul bordo del wcle natiche me le hanno tenute aperte affinchè possa defecare liberamente l'amico prende la frusta e comincia a frustarmi schiena e gambe piedi compresi mi insultano entrambi dandomi del coglione della troia e rotto in culo nonostante la stanchezza mi eccito Rodolfo lo fà immediatamente notare all'amico la mia posizione li eccita Rodolfo infila la lingua sulla mia bocca e mi lecca le labbra ordinandomi di tirere fuori la mia e leccarle la sua lo faccio o pochi cm dal muro lo faccio piegandola all'insù per quello che riesco l'amico continua a frustarmi Rodolfo mi è accanto e alcune frustate gli arrivano anche a lui ma non le sente è intento a limonare la mia lingua sento il suo cazzo toccarmi il braccio ma le frustate dell'amico mi distolgono dal chiedere il suo cazzo in culo nel frattempo mi vengono spinte dal culo le supposte fanno il loro lavoro e sia Rodolfo che il suo amico mi lasciano legato a finire di svuotarmi le frustate mi danno bruciore e la posizione mi rende nervoso in particolare la testa e metà del viso sopra il cassetto dell'acqua sento dei piatti in cucina stanno mangiando deduco che è sera non sò che ora possa essere le tapparelle chiuse non mi permettono di vedere se è giorno oppure notte li sento mormorare ma la stanchezza mi vince due sberle sul viso mi svegliano e Rodolfo che mi toglie il nastro è solo mi taglia i pochi capelli che sono rimasti appicicati ai capelli ci mette parecchi minuti per togliermi il nastro americano poi mi dice di farmi una doccia la schiena mi duole ha frustato forte sul petto e cosce i segni della frusta sono dolorante vengo portato da Rodolfo sotto la doccia e mi getta il sapone sulla schiena un forte bruciore il culo è indolenzito cammino con le gambe rigide troppe inculate e masturbazioni da Rodolfo e l'amico mi sento pacato vuoto incapace di ogni reazione dolorante e un bruciore sopportabile bruciore dovuto al contatto delle escoriazioni sulla pelle dalle frustate ma sono appagato mentre vengo aiutato ad entrare in doccia Rodolfo mi dice che dovrò incontrare un amico particolare anche lui anzianotto ma un vero porco sessuale dovrai soddisfare ogni sua richiesta e tu lo farai mi dice Si rispondo Padrone Bravo mi risponde arriverà verso le 22,00 e mi passa la spugna con il bagnoschiuma sul corpo un bruciore intenso ma resisto non urlo mi sciaqua e quando esco mi mette l'accappatoio aiutandomi ad asciugarmi gambe e piedi sono completamente succube di Rodolfo mi viene tolta la dentiera e con uno spazzolino mi toglie e pulisce la bocca dalla colla l'amico mi ha domato bene rendendomi inerme vengo portato in cucina sempre tenuto per un braccio da Rodolfo sul tavolo della pasta e bistecca una tazza piena di acqua mi fa sedere mi mette il piatto con le penne e mi dice di mangiare senza usare le mani tengo le braccia distese tenendomi con le mani al sedile e comincio a mangiare c'è molto passato a condire la pasta e mi sporco tutto il viso Rodolfo mi aiuta spingendomi con il viso nel piatto non mi oppongo ho pomodoro su tutto il viso ma continuo a fatica a masticare non avendo i denti e la pasta non è cotta anzi è dura stessa sorte per la carne tagliata a fettine che ingoio non riuscendo a masticarla mentre mangio vengo accarezzato sulla schiena e alcuni massaggi sulle spalle e mi strizza i capezzoli per toccarmi il cazzo e le palle mi bacia dietro al collo e sulla testa dandomi del coglione e del testa di cazzo continua a toccarmi e accarezzarmi il cazzo che inizialmente rimane ammosciato ma i lunghi ed estenuanti massaggi comincia a diventare semiduro finisco di mangiare mi toglie il piatto dicendomi di bere nella tazza me la appoggia tra le labbra bevo più della metà poi me la toglie e mi ordina di bere come una cagna con la lingua faccio un macello bagnando il tavolo rovesciando la parte d'acqua della tazza coglione mi urla dicendomi che non sono capace di bere mi prende per i capelli e facendomi alzare dalla sedia mi porta in bagno mi mette con la testa nella vasca da bagno e apre la doccetta risaquandomi il viso e facendomi mancare il fiato con il getto dell'acqua sul viso chiaramente vengo insultato con il classico coglione rotto in culo sento il campanello suonare Rodolfo mi toglie il getto dal viso e mi ordina di asciugarmi il viso sento aprire la porta si salutano sento che un uomo chiede se ci sono si risponde Rodolfo lo lasciato in bagno spero ne valga la pena mormora l'uomo si assolutamente risponde Rodolfo è stato reso docile si lascia fare di tutto e fa tutto continua Rodolfo entrano in bagno l'uomo statura bassa esile si avvicina e mi mette il pollice in bocca e comincio a succhiarlo si succhia bene e ruoto la lingua sul pollice e attorno, bravo mi dice l'uomo ,poi guardando Rodolfo le chiede chi mi ha fatto il trattamento Dulio .Si risponde Rodolfo con il sorriso(sento per la prima volta il nome dell'uomo del pomeriggio) si vede la sua mano risponde a Rodolfo l'uomo e tu te lo sei fatto chiede a Rodolfo e per risposta si mette a ridere lo sai che stanotte la passerai con me va bene Padrone e mi toglie il pollice dalla bocca e mi bacia in bocca con la lingua io lo assecondo baciandolo a mia volta e le tocco la sua lingua con la mia e sento la sua nella mia la ritraggo e inizio a succhiarla mi tocca il culo e il buco con le dita delle mani non mi oppongo le metto le mani sulla patta massaggiandogli il cazzo si stacca dandomi della troia e dice a Rodolfo di portarmi in camera mi prende per un orecchio e mi trascina in camera dopo alcuni minuti arriva l'uomo nudo e con voce eccitata mi incula,ancora ancora le urlo mentre Rodolfo mi prende a schiaffi in faccia inveendomi addosso dandomi della troia e rottain culo che urlando dal piacere confermo l'uomo mi gode in culo una prima volta ma continua a scoparmi e Rodolfo me lo mette in bocca e lo succhio passano pochi minuti e entrambi godono compreso io che sborro sul letto ma non sembrano preoccupati di aver imbrattato le lenzuola Rodolfo con il cazzo ancora colante prende due bacchette di bambù dandone una all'amico sono disteso sul letto a pancia in giù quando Rodolfo mi ordina di sollevare leggermente i piedi e di appoggiare le mani bene aperte tenendo le palma della mano sulle natiche l'uomo comincia a becchettarmi sui piedi e Rodolfo sul palmo delle mani li vedo sono di fronte allo specchio posto in un angolo della stanza e mi da la possibilità di vedere ogni loro movimento il dolore quasi insopportabile dopo aver goduto cominciava a farmi eccitare al punto di supplicarli per farmi inculare e entrambi mi hanno accontentato per poi stanchi ed esausti ci siamo addormentati tutti e tre nel letto per un meraviglioso mattino sono stato svegliato tra baci maturbazione e inculata da entrambi alle 10,00 Rodolfo mi ha detto che dovevo prepararmi per andarmene mentre facevo la doccia sono entrati entrambi l'uomo era rosso in faccia e sudato mentre Rodolfo il cazzo imbrattato di sperma e feci se lo era fatto uscito dalla doccia mi sono inginocchiato alle spalle di Rodolfo leccandogli il buco del culo poi asiugatomi mi sono vestito e me ne sono andato ampiamente soddisfatto.
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