L’amico segreto

Con gli impegni familiari e lavorativi sono stato costretto a mettere da parte i miei vizietti e così per molto tempo non ho più avuto incontri extraconiugali.
Quando la voglia saliva ricorrevo alle chat e a guardare un po’ di video porno del genere che preferisco sfogando tutta la mia eccitazione sotto la doccia, ma dopo un po’ non basta più, lo vuoi, lo desideri, ne hai bisogno.
Così una sera mi metto alla ricerca, avevo una buona scusa la cena aziendale, lascio un messaggio ad una vecchia conoscenza e intanto passo a prepararmi, doccia, lavaggio interno e depilazione intima.
Esco per andare a cena e controllo spesso la chat, lui è disponibile e ci accordiamo per l’orario, carsex in aperta campagna.
Un brivido mi attraversa tutto il corpo, ho una voglia matta di inginocchiarmi di fronte a lui tirarglielo fuori e succhiargli il cazzo, non sentivo più le voci dei discorsi insignificanti dei miei colleghi, non pensavo ad altro, a cosa sarebbe successo da lì a poco.
L’ultima volta che mi hanno scopato risaliva a qualche anno prima, bei tempi quelli.
La cena andava per le lunghe la mezzanotte si avvicinava allora con un finto malore scarico i miei colleghi e raggiungo il luogo dove lo avrei trovato, una stradina di campagna buia e discreta, quanto bastava per soddisfare le mie voglie nascoste. Dopo pochi istanti lo vedo arrivare dallo specchietto retrovisore, scendo dall’auto e lo raggiungo.
Ci salutiamo un attimo e ci abbracciamo, lui mi bacia e lecca il collo le orecchie sento il suo respiro eccitato, mi fa venire i brividi, afferra il culo con entrambe le mani e inizia a palparmi io faccio scivolare una mano sul suo pacco e lo afferro, gli sbottono i pantaloncini e infilo una mano nelle mutande afferrando il cazzo, glie lo tiro fuori e inizio a segarlo lentamente.
In un attimo ho anche io i pantaloncini abbassati, sentire le sue mani palparmi il culo mi manda alle stelle, adoro sentire le mani di un uomo sul culo, le sue dita si fanno fugaci esplorano il mio fiorellino, non resisto più mi abbasso e osservo un attimo quel cazzo tanto atteso, così duro così bello, lecco la cappella per assaggiarne il sapore...
Mhmmm divino, avevo dimenticato quanto era buono il sapore del cazzo, alzo l’asta e con la lingua parto dalle palle, le lecco poi le succhio, con la lingua risalgo leccando tutta l’asta, un giro di lingua sulla cappella e poi affondo il cazzo tutto in bocca continuo a spompinarlo mentre lui con una mano accompagna i miei movimenti, sento il suo respiro affannoso “ah si, così puttana” torno alle palle ci affondo la testa in mezzo le lecco guardandolo negli occhi, con la mano lo sego poi di nuovo il cazzo in bocca a succhiare e leccare la cappella mentre con una mano lo sego lentamente e con l’altra gli massaggio le palle.
Mi fa alzare mi porta vicino la mia auto e apre lo sportello posteriore io entro di testa poggiandomi con i gomiti sui sedili, sono a pecora e lui dietro di me, si abbassa sento le sue mani aprire le mie chiappe e la sua lingua sul buco del culo, lo lecca tutto lo insaliva, io non capisco più niente, adoro sentire una lingua nel culo.
Si alza e mette il suo cazzo tra le mie chiapp or umide di saliva, lo sento, duro come una pietra strusciare su e giù tra le chiappe mimando un inculata dolce e lenta.
Mette su il preservativo, è arrivato il momento più bello, lo sento puntare sul mio buchetto e spingere per farsi strada all’interno, entra molto lentamente fino a quando è tutto dentro, il suo ventre tocca le mie chiappe, inizia scoparmi piano, le sue mani afferrano i miei fianchi, il tempo di farmi abituare un po’ e poi lo prego di scoparmi il più forte che può, lui non esita e mi sbatte forte, sento il cazzo entrare e uscire le sue palle sbattere contro il mio culo ad ogni affondo, la presa delle sue mani sempre più stretta, ogni tanto una pacca sulle chiappe e un “ma quanto sei puttana”
Io godo come una troia in calore e continuo a ripetere “siii cosiii scopami, scopami”.
Poi lui estrae il cazzo, ho il culo aperto una sensazione unica ormai dimenticata mi sento tutta aperta. Sfila il preservativo e inizia a segarsi ansimando e ripetendo “sto per venire, sto per venire” mi inginocchio davanti al suo cazzo, arriva il primo finito di sborra calda che mi colpisce una guancia, il secondo dritto in bocca e anche il terzo, lui si sdraia con il fiato e sui sedili posteriori, io mi avvicino al suo cazzo tutto pieno di sborra, lo lecco e lo tutto.
Si rialza prendiamo dei fazzoletti i e ci ripuliamo, ci salutiamo e ognuno per la sua strada.
Una volta a casa vado in bagno, avevo il sapore della sua calda sborra ancora in bocca e le mani.. mhmm odoravano di cazzo, mi sono segato annusandomi e leccandomi le mani fino a sborrarmi sulla pancia. Che bella scopata!