Gay & Bisex
La prima volta col macio
di Veronicapassiva
26.12.2021 |
242 |
1
"Io alle prime armi, timido, con la confusione in testa sul cosa mi attraesse pensai: ma sì dai, gli scrivo, tanto se ci si incontra conoscerò una persona..."
Un pomeriggio d'autunno inoltrato, assolato ma fresco, in quel periodo dove inizia la noia dopo l'estate che ha regalato tutta la sua energia, guardai incuriosito ed eccitato gli annunci del solito sito d'incontri, la voglia di maschio era tanta, ma si sa che in sostanza è sempre un innumerevole scambio di mail e poi si rimane il più delle volte con la voglia, dopo avere sfogliato un paio di pagine capito sull'annuncio che mi ispira: a pensarci adesso a mente fredda era uno dei più banali, molto corto, senza foto, e la persona cercava un po' di soft reciproco e niente più. Io alle prime armi, timido, con la confusione in testa sul cosa mi attraesse pensai: ma sì dai, gli scrivo, tanto se ci si incontra conoscerò una persona nuova e ci si giocherà di mano, al di là della tastiera chi ci sarà? Il Macio risponde immediatamente, la cosa mi incuriosisce e mi eccita, alla seconda mail mi passa il numero di telefono, adesso cosa faccio? Dai presto, prepariamoci e partiamo! Il viaggio da casa mia a casa sua dura 30 minuti circa ma sembra che non finisca mai, il cuore accelera, si percepiscono i battiti in gola, inizio a sudare, e dire che non fa caldo, mi accendo una sigaretta, poi un altra e una altra ancora. Intanto gli scrivo e fornisco il mio numero, 2 minuti e inizia a squillare, mando giù la salivazione e rispondo: io ; pronto, il Macio; ciao vieni nella via che ho indicato nella mail e parcheggia di fronte al mio civico che parliamo un po', io; ok, va bene 2 minuti e sono lì. Arrivo e lui è lì in giardino che mi aspetta appoggiato alla recinzione, ci studiamo e scambiamo un saluto nella imbarazzo mio e suppongo anche suo, lui è un bel cinquantenne giovanile, vestito come un ragazzino, con un taglio di capelli un po' alternativo, rasato ai lati e lunghini sopra e dietro, penso; non è il vecchiaccio che mi aspettavo, col sorriso mi indica di entrare da dietro, ok e mi dirigo con passo veloce, eccolo di nuovo che mi apre la porta, mi fa accomodare in taverna, il posto è pulito e ben arredato, una vetrina, un tavolo e il divano dove ci sediamo, è comodo e la stanza è luminosa grazie a due finestroni rialzati dove entra il sole, parliamo un po' di noi e delle nostre vite, delle abitudini e io continuavo a non capire cosa diavolo stavo facendo lì con un uomo? Bello si ma sempre uomo era, io che ero attratto dal mondo femminile. Dopo le chiacchere lui mi guarda e mi dice: allora ci spogliano, io imbarazzato dico sì e mi slacciò i jeans, mi giro e lui è senza pantaloni, già un po' eccitato che se lo mena, vorrei scappare! Mi tocca e io tocco lui, inizio a guardare la forma e la grandezza del suo pene, è grande e bello, non lunghissimo ma molto duro, io non riesco ad avere una erezione come la sua ma inizia a venirmi la voglia di essere scopato allorché mi chino e inizio a baciargli i genitali, lui inizia ad ansimare e mi guarda mentre ho la sua cappella in bocca, all' improvviso mi ferma: forse vuole interagire anche lui ma io prendo un respiro, mi faccio coraggio e sono più rapido di lui: vuoi incularmi? Il Macio riflette due secondi guardandomi negli occhi e risponde perplesso: vuoi che ti inculo? Va bene, si alza in piedi, va nella stanza a fianco e torna col lubrificante, mi fa girare e inizia a ungermi il buco, prima un dito, poi due, poi tre, sempre delicato ma deciso, io reclino la testa indietro e chiudo gli occhi,provo piacere e lui lo capisce e nota che non sono vergine, sorride, mi guarda come se volesse dirmi qualcosa, ma riprende repentino il suo lavoro ma ora non usa più le mani, eccolo che struscia il suo uccello sulle mie chiappe poi le allarga con la mano e con l'altra prova ad impuntarmi, ruoto il bacino all'indietro per essere più sensuale porgendo il sedere, lo sento, la punta entra ed esce due o tre volte, è piacevole così inizio a toccarmi le palle e stringo il mio cazzo che continua ad essere floscio, è come se fossi una donna, mi sento passivo nel corpo e nella mente mentre sto per essere dominato, sono eccitatissimo, mi penetra e inizia a pompare e io gli stringo il culo per farlo godere di più, uno due poi esce... Arriva il piacere assoluto per me, l'orgasmo anale è repentino e sembra non finire mai, cerco di trattenere l'urlo di piacere con la mano libera e mi sostengo col gomito allo schienale mentre tremo tutto, godo nella mano ma lo sperma è talmente tanto che sporco il copridivano, ma come? Sono già venuto? Adesso? Continuerà a scoparmi? Inizia la fatica ma glielo devo, lui si pulisce e mi passa le salviette e mi dice: non preoccuparti per il copridivano,poi mi chiede: continui di bocca? Io: ok,lui si siede e io a ginocchioni lo sbocchino e spero venga in fretta, non mi sono mai fatto sborrare in bocca e la cosa non mi va proprio, prima di godere sono un demonio, dopo provo un disgusto che è insopportabile, ad un tratto mi prende la testa con la mano e mi spinge giù sotto le palle e ansimando mi chiede di leccargli il culo, che fortuna penso, mentre gli infilo la lingua lui si scalda molto di più e in breve tempo raggiunge l'orgasmo con schizzi lunghi che raggiungono l'ombelico, è finita la tortura penso. Ci vestiamo facciamo due chiacchiere poi ci si promette di rivederci. A distanza di un paio di mesi rifletto spesso sull'accaduto: godere così velocemente a cosa è dovuto? Non sono mai stato Speedy Gonzales, non voglio fare il fenomeno ma durare meno di in minuto è strano, mi è piaciuto o no? Ho dei rimpianti però: potevo farmi scopare di più, potevo farmi venire in bocca, potevo travestirmi per lui, col tempo avrei osato, lui è Macio, se ti riconosci fatti avanti 😘
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.