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Gay & Bisex

La mia prima volta


di Thestranger
03.10.2024    |    64    |    1 8.0
"Continuai a masturbarmi tutto il girono pensando a ciò che avevo fatto Spero che la mia prima esperienza vi si piaciuta..."
Mi chiamo Davide e vi racconto, come mio primo racconto, la prima volta dove, finalmente, ho fatto sesso con un uomo. Questo racconto è frutto di avvenimenti realmente accaduti. Ho solo cambiato i nomi dei protagonisti.
Quando successe avevo 16 anni, spesso marinavo la scuola perché non mi andava ma anziché stare in giro in città con i miei coetanei, non mi alzavo proprio dal letto e siccome mia madre andava a lavorare presto e tornava pomeriggio, non se ne accorgeva nemmeno.
All’epoca ero alto più o meno 1,75, corporatura normale, primi peli affioravano ed ero, ovviamente costantemente arrapato. Non ho mai fatto sesso ne con uomini ne con donne, mi masturbavo tutti i giorni, più volte al giorno ovviamente ma, diversamente dai ragazzi della mia età, guardavo porno sul computer, si etero, che gay che trans o bisex, mi piaceva tutto onestamente.. non avevo grandi preferenze di genere, seguivo il momento.
Mi sono sempre piaciuti le donne, dove mi innamoravo ogni 2 secondi, mentre con gli uomini, ero attratto solo dall’idea del farci sesso, mi sono sempre piaciuti i video gay amatoriali, dove il giovane fa sesso con l’uomo maturo dai 50 in su. Non so.. l’idea di leccare un cazzo, prenderlo in bocca assaggiarlo, annusarlo ed ovviamente sesso anale mi ha sempre eccitato tantissimo.

In quel periodo, un caro amico di famiglia, che mio padre conosceva da una vita era ospite da noi perché doveva lavorare bella città dove vivevo per una settimana.

Carlo, era un uomo non bello ne brutto.. non riuscivo a quell’epoca farmi piacere gli uomini esteticamente.. a meno che non ero eccitato.
Carlo all’epoca 55 anni, era alto 1,85, capelli castano/brizzolato, pancia da birra/cibo e robusto ma non saprei il peso.. ma credo sui 90kg.. era molto simpatico e super socievole e ci conosceva da quando eravamo piccoli..

Quella mattina io decisi che non volevo andare a scuola quindi spensi la sveglia e continuai a dormire..
verso le 9,30 del mattino sentii qualche rumore in cucina ma mi riaddormentai.. più tardi verso le 10,30 sentii provenire dalla su stanza a fianco la mia della musica alta e mi svegliai.
Quindi mi alzai ed andai in bagno per fare ls pipi. Come sempre io dormivo in mutande e maglietta anche perché faceva caldo visto che era fine Aprile. Quindi andai verso verso il bagno e c’era la porta socchiusa, senza pensarci ovviamente aprii la porta per entrare nel bagno e vidi Carlo bagnato, appena uscito dalla doccia, e nudo, che si guardava allo specchio e sta stava masturbando.
Rimasi li come un allocco a guardarlo, sopratutto guardai il sup cazzo, duro tra le mani. Ovviamente appena aprii la porta e mi vide smise subito e cercò di coprirsi ma non c’era nulla a portata di mano per coprirsi.. quei 5-10 secondi sembravano un eternità.. io ero imbambolato a vedere quel bel cazzo, di taglia media direi, intorno ai 16/17cm e spessore normale, ma io fino ad ora un cazzo che non fosse il mio lo avevo solo visto in uno schermo.
Trascorsi quei lunghissimi 10 secondi, Carlo si copri con le mani e chiese scusa, allora io mi ripresi e chiesi scusa pure io e chiusi la porta.
Io ero rosso pomodoro in faccia e non sapevo cosa fare, pero mi stavo facendo la pipi addosso quindi aspettai che Carlo uscisse dal bagno.
Carlo uscii dal bagno con un accappatoio, e senza nemmeno guardarci in faccia, in preda alla vergogna mi guardò..

Dopo finito i miei bisogno andai in camera mia.. e non feci altro che pensare a quello che avevo appena visto.. ovviamente mi venne duro come il marmo e la mia immaginazione cominciava a galoppare e pensare. Non ci volle molto che mi tolsi la maglietta e tirai fuori il cazzo da 16enne e cominciai a giocarci, massaggiandomi il cazzo ed accarezzandomi il corpo.. dopo 2 minuti che avevo cominciato, sentii bussare alla mia porta… preso dal panico mi tirai su le mutande velocemente e chiesi chi fosse.. anche se eravamo solo io e lui in casa..
Carlo mi disse: sono io posso entrare? Io dissi di si w lui entrò in camera.
Era vestito da ufficio, in giacca e cravatta, elegante, e mi diede l’impressione dell’uomo autoritario, quello che sa quello che vuole. Appena entrato mi squadrò dalla testa ad i piedi, e si accorse che avevo il cazzo il super tiro e dopo aver guardato verso le mutande, Carlo fece in sorrisino.. io lo vidi, e la cosa del sorrisino mi ha diede una botta di adrenalina che il mio cazzo ebbe un sussulto e si mosse le dentro le mutande.
Lui l’aveva notato.. io ero rosso in viso, perché avevo il cazzo che era durissimo che faceva quasi male, senza magliettina e con le mutande che probabilmente sapevano di sborra del giorno prima e di pre-cum di quel momento. Cercai una maglia da mettermi ma era sulla sedia vicino a lui.. quindi intimidito ed imbarazzato mi avvicinai a lui e l’odore di colonia e profumo mi inebriava, non ce la facevo più, la mi fantasia era all’apice.. non sapevo cosa fare… allora lui, forse notata la situazione, prese l’iniziativa e cominciò a parlare.
- sai volevo chiederti scusa per quello che è successo in bagno, credevo di essere solo in casa perché tu dovevi essere a scuola..
- ed io dissi: no tranquillo.. succede… - non sapevo nemmeno perché dissi “succede” succede cosa poi?
- Carlo disse: eh gia.. sai, da una certa è in poi, l’uomo ha dei bisogno che vanno sfogati più o meno ogni giorno - Poi mi guardo verso il basso e notando probabilmente le mie mutande bagnate aggiunse - vedo che anche tu ti stavi dando da fare -
Io rimasi pietrificato e cercai di coprirmi con la maglietta ma non dissi nulla
- poi Carlo disse: sai ti conosco praticamente da quando sei nato, e sei diventato un bel ometto - io annuii ma ero ancora più rosso e cercai di capire dove voleva arrivare.. a ero naive.. e vedendo che non facevo ne un passo in dietro ne uno indietro, aggiunse altro -
- Se vuoi continuare da solo vado via -
Io non sapevo cosa fare o dire… ero pietrificato… ero stato beccato che mi stavo masturbando subito dopo aver visto lui farlo, Carlo era vestito e profumando e questo mi stava eccitando da matti.. tanto che non capii più nulla e dissi, senza pensare - no no, nom c’e problema -
Lui credo l’aveva capito come un “no stai qui con me mentre mi masturbo” e si sedette nel mio letto. Io non capivo perché si fosse seduto… cioè, volevo che si fosse seduto con l’intento di “aiutarmi” ma dentro si pensavo che non era cosi invece dopo un po mi disse - dai che aspetti? Vieni qui -
Io come una macchinetta radio telecomandata andai davanti a lui. A quel punto mi disse - beh? Hai detto che volevi continuare ma che non volevi che io andassi via, continua -
Io non capivo e rimasi fermo, allora lui mi prese le mutande, me le abbasso, il mi cazzo schizzo fuori duro come il marmo, mi prese la mia mano destra, me la mise sul cazzo, e con la sua mano che avvolgeva la mia comincio’ a farmi una sega. A me non sembrava vero, un uomo mi stava facendo fare una sega davanti a lui, dal vivo, ed era Carlo..
io stavo godendo come non avevo mai goduto prima… dopo 3 volte che la mia mano era andata su e giu per l’asta, lui si fermò e mi diede un bacio sulla punta del cazzo ed una leccati a veloce al prepuzio dove stava gocciolando un po di pre-sborra.. io non ce la facevo più.. comincio di nuovo con la sega, stavo esplodendo la sega era lenta, erotica ed il mio cazzo duro.. sentire la sua mano sulla mia mi stava facendo sborrare .. nel frattempo mi disse - Davide quando devi sborrare fammi sapere - non fece in tempo a finire la frase che sborrai un quantitativo cosi enorme, che non credevo le mie palle avessero, sborrai tutto in faccia a Carlo sulla camicia, cravatta e pantaloni.

Appena sborrato, Carlo subito mi disse - wow, era davvero tanta Davide, ne avevi proprio voglia -
Io anuii e dissi - si, quando ti ho visto in bagno mi è salita una strana voglia e son dovuto venire subito in camera - poi carlo disse - eh si, vedo -
Poi ebbi subito le paranoie, avevo paura che mi madre lo venisse a sapere quindi dissi - Carlo ti prego non dirlo ai miei -
Lui si alzo, e mi abbraccio dandomi un bacio sulla fronte e mi disse - no, figurati, non preoccuparti, lo teniamo come nostro piccolo segreto -
Me lo disse con un tono di voce rassicurante.. Carlo mi strinse sempre più forte a lui, facendomi sentire quando era possente, e la cosa mi eccitava.
Nell’abbraccio, forse era il sup obbiettivo, sentii il suo cazzo duro premere sulla mia pancia. Sentire quel bel cazzo duro su di me, ovviamente me lo fece nuovamente drizzare.. Carlo mi guardo, e mi baciò ancora la fronte… sapevo dentro di me che voleva di più… allora pensai tra me e me, mi sono appena fatto una sega davanti a lui, gli ho sborrato un po ovunque.. sono di nuovo eccitato.. quando mi capita un occasione cosi?
Allora mossi timidamente la mia mano verso il cavallo dei suoi pantaloni e sentii che lui non fece resistenza però mi prese la mano e mi chiese - senti davide, sei sicuro? Ti conosco sin da quando eri piccolo e questo è un punto di non ritorno - io gli dissi che lo volevo, e che pra mai era già troppo tardi comunque.

Allora misi ma mia mano sopra il suo cazzo di duro, lui mi prese e mi diede un bacio a stampo sulle labbra, poi mi sollevò con la su forza e mi mise a sedere sul letto. Mentre ero seduto lui di ordinò di spogliarmi completamente e timidamente feci.
Poi mi disse di sbottonargli i pantaloni. Cosi feci e misi la mia mano dentro fino a sentire le mutande. Gli massaggiai il cazzo da sopra le mutante fino a quando non misi la mi mano dentro le mutante e finalmente sentii un cazzo vero che non era il mio… era duro e venoso, di una consistenza soffice ma dura. Provai una sensazione unica. Lo tirai fuori e mi ci ritrovai faccia a faccia con un cazzo vero… un odore inebriante mi inondava. Non avevo mai visto un cazzo vero che non fosse il mio quindi mi sembrava enorme e possente…. Aveva la punta bagnata di pre-sborra.. volevo mettermelo in bocca subito ed assaggiarlo… Carlo mi disse che mi avrebbe guidato lui…
Mi disse di cominciare poco, leccando la punta del suo cazzo e piano piano di prenderlo in bocca… io, avento visto molti porno, la teoria la conoscevo gia, ma la voglia era troppa. Allora decisi di leccarlo prima, ma sentii il sapore del pre-cum e quello mi fece impazzire e presi tutta la sua cappella il bocca leccandola avidamente.. sentivo Carlo che godeva ed ansimava, mise le sue mani dietro la mia testa e me la massaggiava, piano piano sentivo una leggera pressione dietro la mia nuca che si faceva sempre più insistente.. tolsi la mano da suo cazzo mentre lo leccavo e gliele misi nel sup culo.. lui mi spingeva sempre di più ed io anche, tanto da prenderlo quanto più potevo, fino a metà.. sentendo le prime colate di vomito… più Carlo sentiva le mie colate più lo sentivo spingere, sembrava che la cosa del sottomissione di un ragazzo di appena 16 anni lo eccitava ancora di più..
quando non ce la feci più mi staccai un minuto, allora lui comincio e sbattermi il sup cazzo duro sulle guance mentre mi chiedeva se mi piaceva, ed io ovviamente dicevo di si. Poi aprii di nuovo la bocca e stavolta me lo caccio quasi tutto dentro e comincio e scoparmi la bocca.. la cosa mi eccitava tantissimo e mentre lui mi scopava la bocca io comincia a masturbarmi perché il mio cazzo era durissimo e mi faceva quasi male da quanto ero eccitato.
Dopo un paio di minuti che mi scopava la bocca Carlo ha tirato fuori il cazzo e mi ordino di spogliarlo cominciando dalla camicia.
Comincia dai bottoni delle maniche, poi da quelli più in basso… mentre salivo mi alzai fino a toglierli la cravatta e gli ultimi bottoni del collo.
Mentre gli sbottonai l’ultimo bottone, mi prese la faccia con le mani si abbassò e mi cominciò a baciare con la lingua, forzando la lingua dentro.. io era stato colto di sorpresa ma per via della situazione non feci nemmeno tanto forza e cominciai a baciarlo anche io.. la colonia che aveva mi eccitava quindi non provai disgusto ma nemmeno piacere.. era strano..
dopo il bacio mi ordino di toglierli i pantaloni e le mutande e cosi feci.
Mi ritrovai davanti ad un uomo nudo. Cominciammo a masturbarci a vicenda finche non mi girò a forza e mi fece piegare.
Io li mi terrorizzati un po perché avevo paura mi mettesse subito il cazzo dentro, ma ero pronto.. invece sentii il culo bagnato, ed una sensazione strana ma piacevole.. finché non realizzai che mi stava leccando il buco del culo.. prima solo esternamente, poi piano piano sentii un dito e la lingua andare sempre più a fondo.. era successo che a volte mi infilavo il manico della spazzola nel sedere, ma quella sensazione del dito, che girava dentro era un altra cosa… mi toccava parti interne che mi facevano godere come non mai (realizzai poi che quella era la prostata)
Mentre mi leccava il culo sentii con l’altra mano che si masturbava, avevo una voglia incredibile di provare il cazzo dentro, essere scopata quindi gli dissi - Carlo, se vuoi scoparli fallo pure.. mi hai fatto salire una voglia incredibile e voglio provare -
Lui si stacco dal mio culo e mi disse - no, non ora, non sei pronto e ti farei solo male, e poi voglio sborrare adesso - allora si mise dietro di me, giocò un po con il sup cazzo diro nel mio buchetto bagnatissimo, facendomelo sentire.. cercando di penetrare ogni tanto, facendomela salire… delle volte con il cazzo fece una leggera pressione, e cominciò ad aprimi il buco, e li sentivo che in realtà voleva scoparmi, quindi mi preparai, ma una volta che una parte della cappella era entrata, lui la tolse, facendomi soffrire. Allora gli dissi - ahhh carlo, cosi mi fai impazzire. Bo voglia di sentirti dentro di me - ma lui invece mi disse - ho detto non ora, girati e siediti - allora mi sedetti sul letto rivolto verso di lui.. mi prese la testa con una mano e comincio a farsi una sega con l’altra.. mi disse - ora voglio sborrare, e ti sborreró in faccia.. - comincio a segarsi, e lo vidi in tutta la sua grandezza, io sotto di lui, con il mio viso all’altezza del suo cazzo mentre si faceva una sega davanti a me e mi teneva la testa con l’altra mano.. cominciai anche io a masturbarmi..
finche non sentii - ahhh davide, puttanella mia sto sborrando.. apri la bocca troia - io aprii la bocca lui mi infilo il cazzo il bocca e comincio e a scoparmela finche non cominciai a sentire un liquido caldo e dolciastro invadermi le tonsille, il palato e la gola. Me infilo tutto il sup cazzo duro in bocca mentre sborrava tanto che mi venne un conato e tossii facendo uscire un po di sborra dal naso.
Carlo a sto punto tolse il cazzo dalla mia bocca e lo pulii nelle mia guance. Mi ordinò di ingoiare tutto ma non ce la feci quindi ne feci uscire dalla bocca.. visto la aborra uscirmi dalla bocca, mi eccitai tantissimo e cominciai a masturbarmi ma non ci volle molto per sborrare ancora.
Carlo mi disse - spero ti sia piaciuto.. non scordarti che è il nostro piccolo segreto - io ero distrutto.. non mi sembrava vero.. allora dissi - si certo.. spero ci siano altre volte -
Lui annui e disse - un ragazzo verginello come tè per uno come me è grasso che cola.. tranquillo ci saranno altre volte… e proveremo altro -
allora io dissi - non vedo l’ora. Voglio di più -
Lui mi disse - lo avrai di più, quando vuoi, ora pero devo andare che ho un appuntamento, se no avremmo continuato -
Carlo si andò a cambiare ed andò’ via… io rimasi scioccato cercando ancora di capire cosa era successo se era un film o realtà.. continuai a masturbarmi tutto il girono pensando a ciò che avevo fatto

Spero che la mia prima esperienza vi si piaciuta.. se si magari vi racconto anche la seconda..
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