La mia prima volta

Avevo circa undici anni! Stavo crescendo! Con gli amici parlavo sempre di sesso! Ognuno di noi, quando aveva delle novità, ne rendeva partecipi gli altri! Allora non c'erano riviste porno, video hard, quello che sapevamo in materia di sesso era unicamente frutto di esperienze personali! Chi aveva visto la figa alla sorella o alla cugina, chi aveva spiato il fratello maggiore che scopava la fidanzata, ecc. Avevamo sempre i nostri cazzi imberbi in mano, facevamo a gara a chi l'aveva più grosso, a chi l'aveva più lungo, a chi pisciava più lontano! Nessuno di noi, benché ci segassimo, sborrava ancora. Un giorno, mentre ci stavamo segando, ci vide un mio cugino di sette anni più grande! Al momento fece finta di nulla, ma, qualche tempo dopo, venne a casa mia e, mentre eravamo soli, mi disse se volevo vedere come si faceva veramente una sega. Per me non era altro che una nuova scoperta ed accettai di buon grado! Si apri i pantaloni e tirò fuori un cazzone grosso, nodoso e scuro! Cominciò a segarsi, a mostrarmi la grossa cappella violacea, poi, dopo un po', accelerò i movimenti, mugolo' e vidi un copioso fiotto di sborra biancastra schizzare fuori dalla sua cappella! "Ti è piaciuto?" Mi chiese. Io risposi di sì e luidisse chela prossima volta l'avremmo fatto di nuovo! Alcuni giorni dopo ritornò, tirò fuori il cazzo, cominciò a segarsi, mentre io lo osservavo con un misto di invidia e desiderio. Lui se ne accorse, scappello' completamente il glande e mi disse se volevo sentirne il sapore. L' accosto' alle mie labbra socchiuse e mi invitò a leccarlo! Era liscio come velluto ed un po' salato! Me lo spinse piano, piano in bocca e cominciò a muovere il bacino avanti ed indietro. Senza saperlo, stavo facendo il primo pompino della mia vita! Ad un certo punto lo sentii irrigidirsi, lo tolse dalla mia bocca e con uno schizzo caldo di sborra mi inondo' la faccia."Ti è piaciuto?" Mi chiese ed io risposi, ancora una volta, di sì! "Lo faremo ancora!" Da allora non aspettavo altro che il momento in cui potevamo stare insieme e ripetere quello che per me non era altro che un bel gioco! La cosa andò avanti per alcuni mesi, finché un giorno che ero solo in casa e stavo facendo i compiti arrivò, si mise alle mie spalle, cominciò a toccarmi i capezzoli, mentre tirava fuori il cazzo, già in tiro, e si segava! Poi me lo appoggiò alle labbra, me lo spinse in bocca, invitandomi a pomparlo! Dopo un po' lo tolse e mi disse: "Ora facciamo un nuovo gioco!" Mi fece alzare, mi abbassò i pantaloni e gli slip, mi appoggiò con la pancia al tavolo, si inumidi le dita e cominciò a toccarmi il culo! Prima vi introdusse un dito, poi due, mentre, ansimando, mi diceva: "mentre ti tocco, tu spingi come dovessi andare in bagno, vedrai che non ti faccio male!" Inumidi nuovamente le dita con la saliva, mi lubrifico' ben, bene, il culo, poi mi mormorò all'orecchio: "Ora ti voglio!" Mi appoggiò con il bacino al tavolo, mi chino' in avanti e sentii la sua cappella calda ed umida fra le mi chiappe aperte! "Non farmi male!" Mormorai. "Spingi!" Mi disse. Per un attimo sentii la sua cappella caldissima, che, piano, piano, mi allargava ed entrava nel mio culo! Avvertii un po' di dolore, una fitta, emisi un grido, era entrata! Allora mi avvinghio' le spalle e cominciò ad affondare, sempre di più, la sua asta dentro di me! Cominciai a rilassarmi: non mi faceva poi così male! Mi piaceva!