L’INIZIAZIONE‼️

...Agosto 2002. Una caldissima mattinata di agosto, io e la mia famiglia avevamo affittato per un mese una villetta a mare in Calabria. Eravamo io mio Padre e mia Madre, la sorella di Mamma e il Marito...
Eravamo una bella combriccola, e nonostante la mia età mi divertivo sempre tantissimo a trascorrere del tempo sia con i miei che con mia zia e suo marito.
Io mi reputo bsx, mai avuto problemi con le donne, ma in quegli anni fantasticavo tantissimo sugli uomini, quelli maturi in particolare, seri, puliti, distinti ed eleganti. Proprio come il marito di mia Zia.
Per capirci, business man maturo, 49 anni, bel fisico asciutto grazie anche al suo amore per la bici, che veste sempre in giacca e cravatta.
Fantasticavo tanto su di lui, e gli dedicavo tantissime seghe.
Noi due avevamo un rapporto davvero bello, schiettissimo, senza peli sulla lingua, e spesso quando capitava che fossimo soli, commentavamo i tanti culi femminili che ci capitavano d’avanti! Mi sentivo molto a mio agio con lui, anche se mai, mai, c’era stato modo o occasione per espormi, anzi, a dire il vero quello sarebbe stato un azzardo assurdo visto lo Zio mai mi aveva dato modo di poter pensare che lui amasse anche i culetti maschili.
Ma il diavolo tentatore spesso se lo cerchi e lo immagini, finisce per darti una mano:). E l’occasione capitó subito durante quella vacanza.
Mio padre organizzó un’escursione alle isole eolie, mia mamma e mia zia accettarono subito, io rifiutai perchè la sera uscivo con una comitiva conosciuta lì, tra questi c’era anche la ragazza con cui scopavo lì, la classica storia estiva, quella piena di passione, di baci, di seghe, di scopate che dura il tempo di un’estate. Dissi che visto che sarei rientrato a casa tardissimo non ce la facevo a svegliarmi per le 6:00, orario di partenza. Lo Zio rifiutó anche, perchè avrebbe dovuto lavorare su un processo che da li a poco avrebbe sostenuto. Lui Avvocato stimatissimo in tutta la regione.
A tavola, quando dissi di no, e quando sentii che anche lo Zio sarebbe rimasto a casa, un fuoco e una scintilla si fecero strada dentro di me.
Finita la cena uscii con la mia ragazza, avevo una strana eccitazione dentro, e appena lei mi disse che aveva casa libera, tornammo subito da lei e la scopai come un forsennato per due tre ore... sarà stata la giovinezza, sarà stato quello che avevo in testa, ma la scopai fortissimo, prima davanti, poi dietro, poi andammo in doccia... ero sfinito, e solo due red bull mi ripresero un po:)... me ne tornai a casa. Mi misi a letto. Ma dovetti farmi una sega visto che la mia testa fantasticava sul fatto che sarei stato tutto il giorno solo a casa con quel pezzo d’uomo di Zio:)...
Sega, sborrata, stavolta sfinito davvero:)... crollai in sonno profondo:)...
Mi svegliai per le 10... rimbabitissimo:)... andai in cucina e trovai lo Zio in pantaloncino e magliettina intima intento a lavorare, con una marea di carte sparse su tutto il tavolo.
Mi guardó, sorrise, e mi disse “...ecco finalmente ti sei svegliato!, così mi dai una mano...”
fui poco sveglio e lucido, perchè non accettai quell’invito che avrebbe potuto dare il via al mio piano...
Dissi di no, mi feci un caffè e un uovo sbattuto:)
Lui alla vista che dell’uovo sbattuto mi chiese quanto avessi scopato per averne bisogno, risposi che ieri avevo fatto i numeri a letto e che ero sfatto, lui sorrise chiamandomi porco! E aggiunse “...proprio come me...”.
Sorrisi, lo lasciai al suo lavoro e mi misi seduto a terra poggiato al divano a giocare alla Play. Misi il mio solito fioco di calcio e iniziai a giocare.
Non passarono nemmeno 10 minuti, lo Zio con un caffè in mano, si avvicinó e si sedette sul divano. Mi cazzió, mi disse come potessi perder tempo dietro a quel coso quando mi stava proponendo di far esperienza con lui, con un lavoro che , visto che mi piacciono le donne, mi avrebbe portato a vivere una vita di agi e anche di enormi possibilità con belle donne. Lo guardai, sorrisi, senza dir nulla, e gli dissi che non era ancora tempo e aggiunsi da buon figlio di buona donna “...e poi, un posto per il tuo nipotino preferito lo trovi sempre!...”. Lui sorrise, mi disse, “...facciamo una partita, se ti vinco oggi lavori per me...”! ECCOLA! L’OCCASIONE! Non lo guardai nemmeno, ma ribattei subito “...Zì se mi vinci, non solo oggi perdo un giorno di vacanza e lavoro per te gratis, ma ti faccio anche una sega...”
ACCENNAI UN SORRISO, MA GIURO CHE DENTRO ERO UN FUOCO, AVEVO IL CUORE CHE QUASI ESCE DAL PETTO, IN ATTESA DI SCOPRIRE SE AVEVO ESAGERATO O MENO!
Non disse nulla, se non prendere il Joystick in mano e mettersi comodo seduto sul divano accennando un semplice “...dai giochiamo!...”
Impostai la partita, iniziammo, palla al centro batto io...
Prendo palla e vado verso la mia porta...AUTOGOL...
1-0 per lui e silenzio tombale nella stanza...
Potevo sentire il mio e il suo cuore battere distintamente...
Batto io di nuovo...stessa scena... 2-0 lui...
Lui : “...occhio che così la perdi...”
Ribatto io, uguale...3-0... lui e così via per tutto il primo tempo...
Dissi : “...questa stoppiamola, hai vinto tu...andiamo alla rivincita”
Lui : “ devi far l’uomo! Le scommesse di gioco si pagano”
Io : “...ma lavorar non me ne dice!...”
Lui : “...c’è sempre l’altra scommessa...”
Io rossissimo ed eccitatissimo lo guardai e gli dissi “...ok, peró dopo rivincita...” e da lì silenzio. Ci guardammo e sorridemmo tutti e due...
Si alzó e chiuse tutte le finestre per non far vedere nulla ai vicini, si mise di nuovo seduto, e io mi misi sempre a terra tra le sue gambe...
Mi accarezzó i capelli e mi schioccó un bacio sulle labbra...
Gli sfilai costume, era gia durissimo! Mi avvicinai lo annusai e iniziai a segarlo. Mentre lo facevo ci guardavamo negli occhi...
Aveva un cazzo meraviglioso, sui 20cm, completamente depilato, venoso, profumatissimo...
Mi disse di prenderglielo in bocca... non me lo feci ripetere...
Avevo visto farne solo alle mie varie ragazze, e in qualche video porno, mi applicai e carcai di usare solo labbra e lingua, senza far avvicinare i miei denti a quello spettacolo...
Penso di esser stato bravo perchè dopo poco, complice anche l’eccitazione della situazione volle sborrare...
Me lo disse che stava per venire...
io conoscendolo, sapendo di avere un uomo sano davanti, donatore, continuai a tenerlo in bocca, me lo ripetee una volta sola, io continuai a prenderlo in bocca. Un attimo dopo mi scaricó on bocca 5/6 fiotti di sborra calda e saporita in bocca che ingoiai tutta, senza nemmeno sprecarne un goccio:)...
lo guardai, era sudatissimo, mi disse che ero stato bravissimo, mi sollevó e mi fece sedere a cavalcioni su di lui e mi bacio forte in bocca...
Il sapore della sua sborra nella mia bocca, le nostre lingue che diventarono una cosa sola, devono averlo fatto eccitare ancora di più perchè si trasformó in un toro nel vero senso della parola...
Mi disse che voleva il mio culo.
Gli dissi di si ma che era la prima volta...
Mi fece spostare da sopra di lui, ci spogliammo completamente dei pochissimi indumenti che avevamo addosso e mi fece stendere su quell’enorme divano, schiena in giu, testa poggiata sul bracciolo...
Mi allargó le gambe, e inizió a leccarmi con foga e passione il culo...
ERO IN PARADISO!
bagnato per bene il mio fiorellino, inizio a giocarci con un dito.
Sentì un leggerissimo fastidio... ma appena il buco si rilassó infilló anche l’altro... avevo il suo indice e il suo medio tutti nel culo...
non sentivo fastidio e in più godevo tanto... non potevo sfiorarmi il cazzo perchè al minimo tocco avrei schizzato.
Tolse le dita, su sputó sulla cappella, gli dissi di venirmi di sopra, si sedette sul mio petto e glielo insalivai di nuovo tutto... pochissimi secondi dopo, scese di nuovo con la bocca sul mio culo, lo insalivó di nuovo, punto quella bestia, ed entró!
Piano piano... io a bocca aperta, guardavo quell’uomo eccitatissimo che stava per incularmi... era un immagine meravigliosa...
Continuó ad entrare, fu perfetto perchè entró ad agio, piano piano, facendo abituare il mio buco a quel tubo di carne...
Piano piano entró tutto! Rimase fermo qualche minuto, scese con la bocca verso la mia e con tutto il cazzo dentro di me, petto a petto, iniziammo a limonare di nuovo. Fortissimo...gli chiesi di scoparmi...
Inizió a muoversì... ebbi un sussulto di dolore, ma duró nemmeno un secondo, si muoveva da dio, mi scopava sempre più forte, mentre io lo abbracciavo strettissimo...
avevo la bocca sul suo orecchio, gli sussurrai che da quel giorno sarei stato la sua nipotina puttanella, la sua troietta personale... quelle parole lo fecero diventare ancora più toro... mi ficcó la lingua in bocca, la staccava solo per dirmi che ero la sua puttana, io godevo, e lui dava sempre colpi più forti. Iniziai a capire quello che da li a poco sarebbe successo quando aumentó ancora di più la velocità dei colpi.
Gli dissi di non staccarsi, di venirmi dentro... non disse nulla se non farlo mentre ci baciavamo, mentre avevamo le bocche aperte e soffocavamo le nostre urla di piacere...
Venne, di nuovo, tantissimo...
UNA SENSAZIONE MERAVIGLIOSA!
cadde su di me, rimanendo dentro di me...
Dopo cinque minuti di totale silenzio, quasi addormentati, ci staccammo, mi bació di nuovo.
Mi disse mentre mi prese per una portandomi in bagno per farci la doccia insieme “...oggi non si lavora, ora facciamo una doccia insieme, scopiamo di nuovo, poi ordiniamo da mangiare qui a casa, e poi andiamo a letto fino a che non tornano loro...”

Fu di parola.
Mi scopó altre tre volte prima che alle 21:00 non si ripresentarono i miei e mia zia...

LORO SORRIDENTI E RILASSATI PER L’ESCURSIONE FATTA.
NOI, ANCHE:)! SORRIDENDI E RILASSATI!