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Incontro in pineta


di Marcotto2024
28.12.2024    |    106    |    0 9.0
"Il mio amico mi prese i capezzoli tra le dita delle mani iniziando a stringere e tirare, il che mi fece mugolare di piacere Sentendo i miei gemiti aumentò..."
Questo è un episodio accaduto un po' di anni fa......
In estate un pomeriggio di un giorno non troppo bello per andare in spiaggia, decido di andare a cercare fortuna nella pineta vicino al mio paese dove è possibile fare incontri di vario tipo
Arrivo, parcheggio lungo la strada e poi mi incammino verso la pineta che praticamente fiancheggia la spiaggia
Arrivato in pineta, dopo pochi minuti, mi metto a camminare sullo stradello principale e dopo pochi minuti vedo un uomo più vecchio di me di alcuni anni ma con ancora un fisico tonico
Ci fu uno scambio di sguardi, il tizio portò la mano sul suo pacco massaggiandolo e poi si incamminò verso il folto del bosco
Ovviamente lo seguii e sbucammo in una piccola radura circondata dagli alberi e protetta da sguardi
Appena arrivati lui non ci pensò su e abbassati i pantaloncini mise in mostra un bel cazzo ancora barzotto ma di dimensioni notevoli
Io feci altrettanto abbassai i pantaloncini e mi tolsi la maglietta e mi avvicinai a lui senza che nessuno dei due dicesse una parola
Con una mano iniziai a masturbare il cazzo del tizio e con l'altra a masturbare il mio
Entrambi subito reagirono ed il cazzo del tipo diventò veramente tosto e grosso oltre che lungo. Il mio amico mi prese i capezzoli tra le dita delle mani iniziando a stringere e tirare, il che mi fece mugolare di piacere
Sentendo i miei gemiti aumentò la forza procurandomi ancora più dolore, decisi quindi di abbassarmi e prendere in bocca quel bel cazzo che fortunatamente era pulito e sapeva di sapone e così facendo misi a sua disposizione il mio culo
Non potendo più agire sui miei capezzoli iniziò a giocare con il mio buco spingendo un dito verso l'interno
Ma l'operazione non fu facile senza lubrificante, e allora si bagno' le dita con la saliva, mentre nel frattempo io mi stavo eccitando e dilatando facilitando l'ingresso di un dito e subito dopo del secondo dito
Praticamente mi stava facendo un ditalino mentre lo stavo pompando e mentre mi stavo masturbando
Non contento mi tolse il cazzo di bocca per mettersi completamente dietro di me e spingere ancora di più le dita iniziando ad inserire il terzo dito
Ormai ero completamente aperto ed in sua balia, lui continuava a scoparmi con le dita sembrava non avesse interesse ad incularmi con il suo bell'arnese
Ad un certo punto pronunciò le sue prime parole da quando avevamo iniziato l'incontro dicendomi ti voglio sfondare questo bel culo tirando fuori le dita e sputando abbondantemente sul buco
Io risposi, fai quello che vuoi il mio culo è a tua disposizione, mentre eravamo presi in questa fase di estrema depravazione dalle piante che circondavano la radura entrò un altro uomo anch'esso abbastanza vecchio e con una pancia prominente
Il mio amico per niente disturbato dall'arrivo del terzo uomo continuava a muovere le tre dita dentro di me procurandomi un gran piacere ed invitò l'altro a venire dietro e approfittare del mio culo ormai dilatato
L'ultimo arrivato si mise dietro e fece togliere le dita al mio amico dicendo, fammi divertire a me ora
I suoi modi erano molto più rozzi di quelli del mio amico però aveva con sé un vasetto di crema come lubrificante e senza perdere tempo ne spalmò un bel po' sul buco ed all' interno
Inizio' subito con tre dita e con l'altra mano mi prese le palle stringendole leggermente, nel frattempo il mio amico si stava godendo lo spettacolo e si stava segando
Chiesi all' uomo panciuto di aumentare le dita e di farmi più male alle palle, avevo perso il controllo di me stesso e continuavo a masturbarmi il mio cazzo ormai durissimo
Avevo quattro dita in culo le palle in mano al tipo panciuto mentre il mio amico di fronte a me si stava masturbando il suo gran cazzo fino a che mi schizzò in faccia e contemporaneamente anch'io giunsi al culmine
Al momento che il panciuto si accorse che eravamo venuti sfilò le dita lasciando il culo aperto con una voragine
Senza dire una parola come era venuto l'ultimo arrivato se ne andò e così fece il mio amico lasciandomi li imbrattato e con il culo devastato ma sicuramente soddisfatto
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