Il seguito...

Dopo quella volta i giochi erano diventati sempre più trasgressivi e acquisendo la fiducia in lui e lui in me ci si lasciava andare sempre di più in esplicite fantasie e voglie ,in più eravamo diciamo amici anche senza il sesso
Passavamo spesso tempo nel messaggiarci desideri voglie e video di inculate prendendo spunto su possibili varianti ai nostri giochi e così mi disse che voleva farmi provare cose nuove e di rendermi disponibile e consenziente e io curioso e porcello non mi tiravo certo indietro
Aveva in serbo una fantasie o meglio molte ma una alla volta vi dirò
Posso qualche settimana prima di poter ingranare impegni e turni della moglie al lavoro e arrivo giorno che in pausa andai da lui..nel frattempo c era un caldo torrido e mi propose di star fuori su suo enorme terrazzo anche se essendo tra condomini vicini pensavo a chi avrebbe potuto vederci ma lui disse non ci vede nessuno qua.. così mi spogliati e nudo guardavo cosa aveva in mente ma prima mi ordinò di sccchiargli bene il cazzo ..non mi feci pregare mi inginocchiai e abboccai l asta già semi eretta non ci volle molto che svettasse dura sotto il mio avido pompino lo pompavo fino alle palle da farmi venir quasi i conati ma la voglia mi faceva fare davvero la troia e lui mi fermò dicendomi che non voleva sborrare e che mi aveva riservato un giochetto nuovo e dovevo solo ubbidire..ok dissi e lui alzati e siediti su quel tavolo mi girai e vidi un tavolone da giardino in po' vecchiotto ma robusto con delle corde appoggiate sopra e mi disse sdraiati e allarga braccia e gambe in breve mi trovai legato polsi a gambe tavolo e gambe in posizione ginecologica con caviglie legate e ampiamente aperte col culo che sporgeva dal bordo mi guardo mi fotografò e poi mi prese capezzoli e incomincio a pizzicarli martoriandoli da farmi eccitare e gridare..mentre scopo se mi si strizza i capezzoli perdo la ragione e lui lo sa bene così inveii parecchio da farmeli davvero bruciare di dolore e poi incremandosi l uccello mi disse oggi voglio sentirti gridare per bene non ebbi il tempo di alleviare la morsa ai capezzoli che mi appoggio la cappella sul culo esposto e mi affondò con un sol colpo il cazzo nelle viscere...urlai e implorai di uscire ma lui imperterrito inizio a stantufare e a sbattere da farmi sobbalzare.
Ero legato e non potevo sfuggire e lui lo sapeva e sapeva che a breve sarei diventato largo e docile e così fu da dolore si trasformò in un piacere sublime e trasgressivo ero suo violentato e schiavo dei suoi voleri mi diceva cose forti e trattava da vacca e godevo ma davvero tanto con il cazzo che entrava e usciva totalmente provocandomi dei piaceri intensi ma pure devastanti stavo come godendo di culo senza sborrare come orgasmi multipli dalla prostata ma ora stavano avvenendo degli spasmi forti addominali non capivo più nulla non ero più razionale ma in preda a un delirio sessuale e lui vedendomi così sembrava una furia gli spasmi diventarono troppo e urlai e avvenne una cosa mai capitata mi piaciavo addosso come stessi venendo invece era piscia e non smetteva di accadere. lui a quel punto come indemoniato mi inculò come un cavallo.inferocito mi sembra a di svenire fino a che rovescio nel mio culo tutta la sua sborra con almeno 7 Percettibili schizzi tutti profondi poi esausto sfilo il cazzo lasciandomi vuoto e aperto poi guardandomi mi disse sei osceno sei in un lago di sudore piscia e coli sborra copiosa da culo che è rimasto aperto..si vede dentro il retto addirittura ora ti slego cosi ti riprendi e ti lavi e io intanto lavo con canna tutto..entrai nella doccia e toccandomi l ano lo sentii gonfio e dolente ci feci scorrere l acqua fredda sopra e sentii refrigerio come un incendio a cui si spegne la fiamma finalmente...e. Al prossimo racconto