Cazzi sborra e buco pieno!

Fin da piccolissimo avevo la passione per succhiare il ciuccio, a 5 anni mi fu tolto a forza, e probabilmente sarà questo il motivo della mia passione e cioè avere la bocca costantemente impegnata da cazzi! Sta di fatto che iniziai sin da ragazzino a succhiare cazzi ai miei amichetti.
Spesso, soprattutto di pomeriggio, si andava a fare un riposino assieme a loro, d'accordo coi genitori in quanto i miei lavoravano tutta la giornata. Inizialmente facevo scivolare la mia mano sui loro cazzi, facendo finta di essere in una specie di dormiveglia, se sentivo che si indurivano mi spostavo con la testa sotto le coperte e iniziavo a succhiare i loro cazzi e bere la loro sborra, una volta assodato che gli piaceva non c'era più bisogno di fare finta di essere una specie di sonnambulo, erano loro stessi che mi chiedevano di andare a riposare o a giocare nella cantina del palazzo piuttosto che in soffitta per farsi sbocchinare da me. Fin qui la storia della mia passione per i pompini, che ancora oggi sono la mia specialità!
Un brutto giorno ebbi un forte mal di stomaco e fui ricoverato in ospedale, li, tra gli altri esami, mi fecero un clisma opaco, fu devastante.
Forte fu il dolore, ma maggiore fu il piacere, sia di quel tubo infilato nel buco del culo che del liquido che veniva immesso dentro per effettuare l’esame.
Dopo pochi giorni il dolore allo stomaco passò ed io tornai a casa. Il ricordo di quel tubo infilato nel buco del culo non mi lasciava e mi eccitavo ogni qualvolta il ricordo del tubo infilato in ospedale mi veniva in mente. Resistetti solo pochi giorni, iniziai ad infilarmi qualsiasi oggetto oblungo avessi in bagno che fosse simile ad un cazzo e iniziai ad allargarmi il buco del culo a dismisura. A quel tempo la muscolatura anale era tonica e se infilavo qualcosa nel buco del culo il buco rimaneva aperto cosi da poterci guardare dentro con uno specchio, era il mio divertimento più grande, aspirare l'aria e buttarla fuori tirandola dentro e fuori con le contrazioni dell'intestino e vedere allo specchio come l'interno del mio buco del culo andasse su e giù.
Ovviamente ogni volta dovevo preparare bene il buco e pulirlo a dovere con profondi e accurati clisteri che effettuavo infilandomi dell'acqua tiepida con una doccetta che infilavo su per il buco del culo, pratica che ancora oggi seguo ogni volta che mi dilato lo sfintere!
Nel frattempo quasi tutti i miei amichetti si erano accoppiati con delle ragazzine e, dunque, non avevo più tutti quei cazzi a disposizione, tutti tranne uno che chiamerò, nome fittizio, Asdrubale.
Asdrubale era un ragazzotto alto e robusto con un gran cazzo sempre in tiro Spesso mi montava a casa sua, quando i genitori erano fuori e li mi montava a palla, poi, poco prima di sborrare lo tirava fuori e me lo infilava in bocca per riempirla. Gli piaceva anche dilatarmi il buco Infilandoci mani e oggetti vari, ma il divertimento più grande era quello di pisciarmi in bocca o nel buco del culo. A volte ci infilava il cazzo e ci pisciava direttamente, a volte mi infilava un tubo di gomma bello largo, lungo qualche centimetro, mi faceva mettere a gambe all’aria e da sopra e ci faceva il tiro a segno pisciando dentro il tubo e il mio intestino. Ovviamente Asdrubale tratteneva per molto tempo prima le sue urine, per cui a metà pisciata il buco, spesso, era pieno, allora avevamo escogitato un sistema per farla entrare tutta, appena vedeva che il tubo che era infilato nel mio buco era quasi pieno, lo estraeva dal mio sfintere anale, ci appoggiava sopra, premendolo, un grosso clistere, acquistato all’uopo, e con esso immetteva l’aria all’interno del mio intestino, facendo entrare fino in profondità il suo piscio. Poi inseriva di nuovo il tubo e iniziava di nuovo a riempirlo col suo bel cazzo.
Anche con Asdrubale il gioco fini. Un giorno che eravamo in cantina e giocavamo a riempire di piscio il mio ano io non resistetti, non riuscii a trattenere il suo piscio, che solitamente scaricavo nel cesso del suo garage dopo i nostri giochetti, che schizzò in giro per il suo garage. Asdrubale dovette pulirlo a lungo per non lasciare tracce, e decidemmo che fosse troppo pericoloso continuare quel gioco.
Rimanemmo comunque amici di trombate fino a quando anche lui non si accoppiò con una ragazza e tutto fini anche per noi!
Dopo qualche tempo anche io mi fidanzai con una splendida ragazza, a me tirava bene anche l'uccello. Comunque, ad insaputa della mia fidanzata, continuai ad allargarmi il buco a dismisura. Un unico rammarico che avevo, ed ho ancora oggi, e la conformazione del mio bacino che è stretto, ed anche il mio osso sacro che, essendo prominente, restringeva il diametro degli oggetti che potevo inserirmi nall'ano, ossa che comunque avevo reso elastiche infilandomi a forza bottiglie anche da un litro. Passò qualche anno e tornò prepotente anche il bisogno di succhiare un bel cazzo, fu così che decisi di iscrivermi in un paio di siti come questo, e devo dire che ho fatto la conoscenza con dei bei cazzi, anche se sono moolto selettivo e cerco di succhiare e bere solo uccelli di persone di cui mi fido. Per cui, se vi è piaciuto mio racconto e vi piace trattare un bel maschietto da troia, allargargli il buco del culo con qualsiasi cosa vogliate e riempirgli la bocca di sborra, ecco io ci sono!